Clamoroso al Box Office americano: trionfa Il Re Leone 3D
Il trionfo della terza dimensione? No, molto più semplicemente della nostalgia, nei confronti di un classico animato che ha segnato intere generazioni. Il Re Leone 3D ha sbancato il box office statunitense.
Il trionfo della terza dimensione? No, molto più semplicemente della nostalgia, nei confronti di un classico animato che ha segnato intere generazioni. Il Re Leone 3D ha sbancato il box office statunitense. 17 anni dopo l’uscita ‘originale’, il capolavoro della Disney ha frantumato ogni previsione d’incasso della vigilia, arrivando ad incassare ben 29 milioni di dollari in 3 giorni. Pazzesca la media per sala, pari a 12,575 dollari, per una riconversione che mette a serio rischio il ‘futuro’ dei classici hollywoodiani. Perché dopo un boom simile quanti Studios vorranno riconvertire in 3D cult del passato, sognando di ripetere l’exploit di Simba? Tanti, troppi, per un weekend caratterizzato da quest’impensabile sorpresa animata. Dopo Il Re Leone troviamo infatti una vecchia conoscenza come Contagion. -35% sugli incassi per il film di Steven Soderbergh, costato 60 milioni e arrivato ai 44, con una discreta tenuta e ottime possibilità di ‘pareggiare’ i costi di produzione con il solo mercato americano. Esordisce direttamente in terza posizione l’acclamato Drive di Nicholas Winding Refn. Premiato a Cannes per la regia, il titolo della FilmDistrict non è andato oltre gli 11 milioni di dollari, con una media per sala di 3,818 dollari. Fondamentale il passaparola, per una pellicola da cui si aspettavano probabilmente altre cifre.
Quinta piazza per il deludente Straw Dogs. Solo 5 i milioni di dollari incassati dal thriller della Sony / Screen Gems (2,076 dollari la media per sala), seguito da Ma come fa a Far Tutto?, a dir poco disastroso. La commedia della Weinstein Company non riesce ad andare oltre i 4 milioni e mezzo (1,818 dollari la media per sala), confermando quanto da tempo tutti più o meno pensano. Sarah Jessica Parker funziona solo all’interno di Sex and the City, punto. Tornando alla quarta posizione andiamo incontro a The Help, sempre più sorprendente (-27.9% sugli incassi) e con 147 milioni di dollari in cassa, a cui segue Warrior. Costato 25 milioni, il film della Lionsgate è ancora fermo a quota 10, tanto da confermarsi una sonora delusione. Sono invece 26 i milioni di dollari incassati da Il Debito, che ne è costati 20, con l’Alba del Pianeta delle Scimmie a quota 172 e Colombiana arrivato ai 33.
Weekend ricco e variegato il prossimo, grazie alle uscite di Moneyball, ritorno in sala di Brad Pitt, Killer Elite, action thriller con protagonisti Robert DeNiro, Clive Owen e Jason Statham, Dolphin Tale, commedia per famiglie della Warner Bros., e soprattutto Abduction. Riuscirà Taylor Lautner a far suo il trono del box office?