George A. Romero dirigerà la versione cinematografica di The Zombie Autopsies
I morti viventi esistono davvero, parola di Romero: leggi le prime news sul suo nuovo film
In mezzo a serie tv come The Walking Dead e, prossimamente, Zombieland, e a film attesi come World War Z e Pride And Prejudice And Zombies, c’è una persona che vuole dire la sua a proposito di morti viventi: stiamo parlando ovviamente di George A. Romero, il papà di tutti gli zombie. Che dopo una saga composta da ben sei film, l’ultimo dei quali è Survival of the Dead, non vuole saperne di lasciar perdere l’argomento, ma sembra voler porci un nuovo tassello.
L’occasione gliela dà The Zombie Autopsies, romanzo scritto da Steven Schlozman, ricercatore in psichiatria ad Harvard. Che col suo primo romanzo ha fatto pensare a più di qualcuno che i non morti possano esistere sul serio. Il libro infatti sarebbe nient’altro che un diario ritrovato, appartenuto ad un fantomatico Dr. Stanley Blum, che in un mondo in cui gli zombie stanno seriamente minacciando la Terra decide di applicare la scienza conosciuta fino ad oggi dall’uomo sui morti viventi. Ottenendo risultati stupefacenti, che il libro ovviamente riporta per filo e per segno. L’unico problema? Blum e il suo staff sono stati contagiati…
Romero ha così commentato il libro di Schlozman:
Ho scritto e diretto film sugli zombie per oltre 40’anni. In tutto questo tempo non sono mai stato capace di convincere il pubblico che i morti viventi possano esistere sul serio. A pagina 1 di The Zombie Autopsies Steven Schlozman spazza via ogni dubbio.
Io non avevo proprio alcun dubbio che i morti viventi esistessero davvero. E non avevo nessun dubbio che anche Romero ci credesse, e finalmente fa un film su quest’idea. Va bene così: sempre meglio un film del genere che il tanto sbandierato remake (ma esiste davvero o no il progetto?) di Profondo rosso.
Fonte: The Playlist
Attenzione! A tutti i fan del maestro, ricordiamo che lo potrete incontrare al Science+Fiction di Trieste che gli assegnerà l’Urania d’Argento alla carriera.