Roma 2011 – Comic-Con Episode IV: A Fan’s Hope – Recensione in Anteprima
Esploso sette anni fa per il boom di Super Size Me, documentario candidato all’Oscar riuscito nell’impresa di ‘costringere’ Mcdonald a diminuire le abbondanti porzioni dei pasti a stelle e strisce, Morgan Spurlock è tornato al Festival Internazionale del Film di Roma.
Esploso sette anni fa grazie al boom di Super Size Me, documentario candidato all’Oscar riuscito nell’impresa di ‘costringere’ Mcdonald a diminuire le abbondanti porzioni dei pasti a stelle e strisce, Morgan Spurlock è tornato al Festival Internazionale del Film di Roma. Dopo aver ammirato due stagioni fa Che fine ha fatto Osama Bin Laden?, Sparlock è infatti sbarcato nella Capitale grazie a Comic-Con Episode IV: A Fan’s Hope, folle documentario ‘fumettaro’ ospitato dalla sezione Extra, anche quest’anno ricca di imperdibili chicche.
Al centro del progetto, come potrete facilmente intuire dal titolo, l’evento ‘geek’ più famoso d’America, ovvero il Comic-Con. Nato nel lontano 1970, con poco più di 150 partecipanti, negli ultimi anni il Comic-Con di San Diego si è letteralmente trasformato in un imperdibile ‘Festival pop’, cannibalizzato dalle major e dai blockbuster hollywoodiani. Sparlock, con il suo solito tocco graffiante e l’immancabile ironia di fondo, ha provato a raccontare questo epocale cambiamento, che ha portato un ‘semplice’ ritrovo fumettaro a tramutarsi in qualcosa di impensabile, seguendo passo passo alcuni ‘ossessionati’ dall’universo Comic-Con, talmente surreale e spassoso da risultare obiettivamente imperdibile.
Superman, l’Uomo Ragno, il capitano Kirk, Thor, Captain America, Iron Man, e Barbarella. Tutti insieme, appassionatamente, in unico luogo. Questo, da circa 41 anni, è il Comic-Con di San Diego, negli ultimi 3 anni riuscito a crescere in maniera esponenziale, arrivando a contare oltre 150,000 presenze. Da sempre appassionato dei comics, Morgan Spurlock è riuscito a celebrare la sua ossessione con questo divertente documentario, prodotto da Stan Lee e chiamato ad ‘omaggiare’ quell’universo Geek che vede centinaia di migliaia di appassionati fare follie ogni giorno.
Fan che spendono,e neanche poco, tanto da essere sempre più cullati dalle ricche case di distribuzione cinematografica, negli ultimi anni piombate in massa a San Diego, mangiando un evento che per decenni ha visto protagonisti loro e solo loro, i fumetti. Impostando graficamente l’intera pellicola come un lungo e colorato comics, Sparlock ha provato a spiegare il ‘fascino irresistibile’ del Comic-Con, autentico Eden per migliaia di appassionati, tra i quali spiccano nomi celebri dell’industria di settore, tutti intervistati dallo stesso regista. Matt Groening, Stan Lee, Frank Miller, Guillermo Del Toro, Eli Roth e tanti altri ‘divi’ di Hollywood raccontano le proprie esperienze con il mondo Comic-Con, letteralmente ‘mostrato’ a noi spettatori da alcuni ‘maniacs’, seguiti passo passo da Sparlock.
Tra questi abbiamo Eric, aspirante illustratore in cerca di lavoro; Holly, disegnatrice di costumi e personaggi tratti dai videogiochi; Chuck, commerciante di fumetti indebitato fino all’osso ma incapace di vendere un fumetto leggendario quotato 500,000 dollari, perché troppo legato a lui; Skip, illustratore amatoriale; James, adoratore di Kevin Smith pronto a fare una clamorosa proposta di matrimonio alla sua fidanzata durante un affollatissimo panel.
A raccontare questo folle Universo parallelo, fatto di maschere, carte da gioco, e discorsi fuori dalla realtà, la satira di Sparlock, riuscito con maestria ad amalgamare storie ed immagini, finendo così per omaggiare non solo un mondo a molti di noi sconosciuto, quello del Comic-Con di San Diego, ma soprattutto una realtà troppo spesso vista con ‘distacco’ da chi non capisce che si può giocare con un pupazzetto di Iron Man anche a 42 anni, dopo aver passato un’intera giornata in ufficio, tra una causa legale e l’altra.
Voto Federico: 7
Uscita in Sala: Mistero
Comic-Con Episode IV: A Fan’s Hope (Usa, 2011) di Morgan Spurlock