Home Curiosità Riaperto il caso sulla morte di Natalie Wood

Riaperto il caso sulla morte di Natalie Wood

1981-2011: dopo 30 anni la polizia decide di riapre il Cold Case sull’annegamento accidentale di Natalie Wood

di carla
pubblicato 18 Novembre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 06:27


Natalie Wood (all’anagrafe Natal’ja Nikolaevna Zakharenko) è morta il 29 novembre 1981 al largo delle acque dell’isola di Santa Catalina, vicino a Los Angeles. L’attrice si trovava sul suo yacht Splendour con il marito Robert Wagner e l’amico Christopher Walken per qualche giorno di relax. All’improvviso scomparve in acqua e fu ritrovata, morta annegata il giorno dopo accanto ad un canotto di salvataggio. Il caso fu chiuso come “morte accidentale” ma oggi la polizia di Los Angeles ha deciso di riaprirlo. Ecco il comunicato ufficiale:

“I detective della omicidi sono stati contattati da persone che affermano di avere ulteriori informazioni sulle circostanze dell’annegamento dell’attrice che portano l’ufficio dello sceriffo a riaprire il caso”.

A spingere l’apertura del caso sembra sia stato anche il libro Goodbye Natalie, Goodbye Splendour scritto da Marti Rulli insieme al capitano della barca (Splendour appunto) Dennis Davern.

Nel libro si legge di una sfuriata di Wagner contro Christopher Walken, il marito di Natalie ruppe una bottiglia di vino e urlò: “Cosa vuoi fare, fottere mia moglie? E’ questo che vuoi?”. A quel punto, Walken è tornato nella sua cabina. Secondo il capitano si è sentita una litigata tra la coppia e poi il silenzio. Il libro sostiene che Wagner, dopo la scomparsa della moglie, decise di non far chiamare la Guardia Costiera.

La polizia ora ritorna ad indagare. Solo avendo prove sicure si potrà finalmente far riposare in pace Natalie.

Fonte: TMZ