Niente Oscar per This must be the Place di Paolo Sorrentino: slittata l’uscita americana
Un’inattesa doccia fredda. Lanciata ieri da Dagospia e confermata in giornata da Nicola Giuliano di Indigo Film, ovvero una delle case di produzione italiane del film insieme a Lucky Red e Medusa Film. This must be the Place di Paolo Sorrentino deve dire addio agli Oscar. O almeno a quelli di quest’anno.
Un’inattesa doccia fredda. Lanciata ieri da Dagospia e confermata in giornata da Nicola Giuliano di Indigo Film, ovvero una delle case di produzione italiane del film insieme a Lucky Red e Medusa Film. This must be the Place di Paolo Sorrentino deve dire addio agli Oscar. O almeno a quelli di quest’anno. L’uscita nelle sale americane è stata infatti posticipata a marzo, eliminando automaticamente il film dalla corsa alla statuetta. Queste le parole di Giuliano:
“In realtà non sfuma nulla, semplicemente il film di Sorrentino concorrerà l’anno prossimo. Purtroppo abbiamo chiuso troppo tardi l’accordo per la distribuzione di ‘This Must Be the Place’ negli Usa, con la Weinstein Company; puntavamo comunque a un’uscita tecnica per essere candidabili agli Oscar, ma Harvey Weinstein ci ha fatto capire che le sue campagne, molto accurate, hanno bisogno di molto tempo. E per quest’anno non ci sono i tempi per fare un’operazione con buone possibilità. Oltre tutto Weinstein ha altri due titoli forti per gli Oscar, ‘My Week with Marilyn’ e ‘The Artist’, film sui quali sta lavorando da tempo. Harvey Weinstein ha un rapporto privilegiato con Sean Penn e ha tutto l’interesse a fare un grande lavoro sul nostro film. Ma è soprattutto una persona di grandissima esperienza: tra l’altro, ci ha mostrato l’elenco dei film usciti in passato nei primi mesi dell’anno e che poi hanno partecipato agli Oscar l’anno dopo senza problemi. Che concorra adesso o l’anno prossimo, l’importante è avere le nostre chance. Per gli Usa, quando uscirà, sarà un film nuovo a tutti gli effetti”.
Con queste parole Nicola Giuliano ha provato a ‘calmare’ gli animi dopo lo scoop di Dagospia, per un titolo costretto a dover rinviare di un anno i propri sogni di gloria. Una doccia gelata per il regista nostrano, acclamato ma uscito a mani vuote dal Festival Cannes. Costato circa 25 milioni di euro, This must be the Place ne ha incassati 6 sul suolo italico, per poi deludere in Francia, 953,130 dollari, e Germania, 629,076 dollari. Ora, provando a ragionare su quanto detto da Nicola Giuliano, voi ce la vedete l’Academy che candida nel febbraio del 2013 un film presentato a maggio del 2011 al Festival di Cannes?
Fonte: E-Duesse