Stai lontana da me: recensione in anteprima
Enrico Brignano e Ambra Angiolini in un remake divertente, ma poco coraggioso che ricalca il film originale puntando tutto sulla verve dei due protagonisti.
Jacopo (Enrico Brignano) è un terapista di coppia molto richiesto, un vero asso nel salvare coppie alla deriva, ma nel privato invece la sua vita amorosa è un vero disastro, con ogni potenziale anima gemella che va incontro a strani incidenti. Jacopo arriva a pensare che la sua sfortuna in amore sia una vera e propria maledizione e quando incontra Sara (Ambra Angiolini) decide di non raccontarle la verità, ma visto che come si dice “l’amore è cieco, ma la sfiga ci vede benissimo” anche su Sara come da copione si abbatterà la maledizione e Jacopo sarà di nuovo costretto alla fuga…
In principio c’era la pellicola francese Per sfortuna che ci sei (La Chance de ma vie), una commedia campione d’incassi in patria uscita da noi in sordina nell’estate del 2010, un film che aveva la peculiarità di mettere in scena un divertito canovaccio romance con escamotage visivi all’insegna del fumettoso che rendevano la messinscena sin troppo leggera.
A tre anni di distanza il regista Alessio Maria Federici ispirandosi proprio a quella commedia d’oltralpe torna dietro la macchina da presa per un rifacimento che segna la sua opera seconda dopo l’esordio del 2011 con il sequel Lezioni di cioccolato 2.
Federici decide di non rischiare e non si discosta molto dal film originale cambiando dettagli qua e là per adattare ambientazioni e applicare una opportuna “localizzazione” al plot, ma le sue fonti di ispirazione non si limitano al film di Nicolas Cuche, ma pescando qua e là si trovano ammiccamenti a Il diavolo veste Prada (vedi il personaggio di Anna Galiena ricalcato sulla Miranda Priestly di Mery Streep) e tutta la fase del progetto di architettura che sembra ispirarsi ad un episodio della sit-com How I Met Your Mother – Alla fine arriva mamma (“La giustizia di Lily”).
Stai lontana da me però ha la fortuna di poter contare su due protagonisti in parte che riescono, cosa non semplice viste le numerose gag “fisiche” previste dalla trama, a restare sobri e a non farsi tentare da una recitazione sopra le righe, forse in questo frangente il regista ha senza dubbio del merito visto che alla fine il tutto si basa su una accorta direzione degli attori.
Se Enrico Brignano riesce a ritagliarsi finalmente un ruolo ironico e non stereotipato, il suo sfortunato terapista di coppia è particolarmente garbato e contenuto, è soprattutto la partner Ambra Angiolini quella che riesce a superare la prova senza sconfinare in eccessi da parodia (vedi la sua Susanna in Viva l’italia), insomma l’alchimia creatasi tra i due protagonisti è particolarmente gradevole e la serie di “incidenti” a cui va incontro la Angiolini riescono a regalare più di qualche sorriso non trascendendo mai nel ridicolo o nel forzato.
Stai lontana da me a parte qualche forzatura a livello di dialoghi (sembra che inserire qualche parolaccia all’interno della sceneggiatura sia divenuto quasi un obbligo) si rivela, come peraltro il film originale, un leggerissimo, ironico e garbato divertissement senza pretesa alcuna di andare oltre il disimpegno, con una coppia affiatata di protagonisti, una regia senza guizzi ma puntuale e una messinscena che nel suo complesso permette al film di regalare un’ora e mezza di divertimento all’insegna dell’intrattenimento puro “senza se e senza ma”.
Voto di Pietro: 6
Stai lontana da me (Commedia / Italia 2013). Un film di Alessio Maria Federici. Con Enrico Brignano, Ambra Angiolini, Anna Galiena, Fabio Troiano, Giampaolo Morelli. Giorgia Cardaci, Giorgio Colangeli, Gianna Paola Scaffidi, Fabrizia Sacchi, Carol Visconti. Nei cinema a partire dal 14 novembre 2013. Qui trovate il trailer del film.