Ridley Scott: dopo Exodus, un film sui traumi dei giocatori di football
Ridley Scott prende di mira i problemi di salute degli ex giocatori di football, secondo le indiscrezioni sul suo prossimo progetto.
Nonostante l’uscita del suo Exodus sia ancora lontana, per Ridley Scott a quanto pare è già tempo di pensare al progetto successivo. Secondo quanto riporta Deadline, potrebbe trattarsi di un film dedicato ai traumi dei giocatori di football americano, e in particolare a come questi possono avere effetti disastrosi sugli atleti che se le danno di santa ragione in campo.
Un vero e proprio viaggio nel lato oscuro di uno sport che intrattiene milioni di spettatori ogni anno (basti pensare al solo Super Bowl), ma che è sempre più collegato insieme ad altre attività come boxe e hockey su ghiaccio all’insorgere di malattie come l’encefalopatia cronica da trauma.
Nella mente di Ridley Scott, a sua volta grande fan di sport come football e rugby, ci sarebbe proprio l’intenzione di fare un po’ di luce su questo problema, proprio a novembre tornato agli onori della cronaca dopo l’annuncio di una delle leggende dei Dallas Cowboys, Tony Dorsett, anch’egli affetto da CTE. Nel mirino del regista, anche il rapporto della NFL e dei suoi dirigenti con quanto ogni anno accade nei campi, e le eventuali colpe nel permettere che i traumi possano essere tali da causare danni permanenti.
Come già ricordato a inizio post, Ridley Scott avrà comunque il suo da fare prossimamente con Exodus, film che vedrà Christian Bale nei panni di Mosè, insieme a Joel Edgerton, Aaron Paul, John Turturro e Sigourney Weaver. Uscita prevista nei cinema d’America per il 12 dicembre 2014.