La Plaga: trailer, poster e foto del film catalano in concorso a Torino 2013
Torino Film Festival 2013: uno studio tra fiction e documentario sulla marginalità di Barcellona. La Plaga come un Sacro GRA spagnolo? Lo scopriremo in concorso a Torino: ecco il trailer dell’opera prima di Neus Ballús.
Nelle ultime ore si è parlato nuovamente parecchio di Sacro GRA, il Leone d’oro 2013 che è stato il metro di paragone di Tir, fresco Marc’Aurelio d’oro a Roma. Film a soggetto e documentario: ovvero una linea sottile che sfuma sempre più.
E se i due film italiani hanno posto domande tra gli specialisti del settore su cosa significhi questa nuova “moda” di mescolare sempre più i linguaggi di due realtà che sembravano distanti, la Spagna tornerà a fare la stessa domanda nel concorso del Torino Film Festival 2013.
Ragionando sulla crisi che ha colpito il proprio paese (come tutto il mondo, come tutta Europa, ma lì in modo ancora più forte – assieme a noi e ovviamente la Grecia), la catalana Neus Ballús firma con La Plaga un “ibrido” già molto chiacchierato in vari festival. Questa la sinossi del TFF:
Raul, coltivatore diretto di prodotti organici, assume Iurie, lottatore moldavo alla disperata ricerca di lavoro. Ben presto le storie dei due uomini s’incrociano con quelle di Maria, una donna anziana costretta a lasciare la casa di campagna per l’ospizio, Rose, un’infermiera filippina appena arrivata in Spagna, e Maribel, una prostituta che ha sempre meno clienti. A dominare le loro vite la solitudine, a gravare su di esse la crisi economica, capace di spazzare via ogni certezza. Intorno a loro, la periferia di Barcellona, tra complessi industriali, costruzioni di edilizia popolare e autostrade, da cui si scorgono le ultime avvisaglie di campagna.
Un “documento” che ragiona sulla marginalità, come faceva l’opera di Rosi. La Plaga sta a Barcellona come Sacro GRA sta a Roma? Vedremo: quel che è certo è che gli attori interpretano loro stessi dopo aver lavorato con la regista per 4 anni. Queste le dichiarazioni della Ballús sul suo film:
A causa del sentimento di solitudine e incertezza che lo pervade, considero La Plaga come un western contemporaneo. Anche perché nel film si parla della vita ai margini della società, in un paesaggio strano, immerso nella calura estiva… Questi sono gli elementi che avevo in mente quando delineavo l’atmosfera e l’estetica del film.
Dopo aver esordito in prima mondiale a Berlino ed aver viaggiato in giro per vari festival internazionali, La Plaga è stato selezionato tra i primi 10 film in corsa per il Premio LUX, è stato nominato agli European Film Awards tra le scoperte dell’anno ed ora è in concorso al 31 TFF: lo si vedrà giovedì 28 novembre.
Nell’attesa, ecco il trailer ufficiale e una gallery di foto e poster.