Giornata contro il femminicidio – 6 film che raccontano la violenza sulle donne
Si celebra oggi una speciale giornata contro il femminicidio e Cineblog ha deciso di celebrarla con 6 film che ci raccontano la violenza sulle donne.
“Femminicidio” è un termine relativamente giovane all’interno della lingua italiana, sembra incredibile, ma nonostante la violenza sulle donne sia un elemento significante della nostra società non vi era fino al 2001 una parola che ne espletasse il terribile concetto che pone la donna alla stregua di un oggetto da possedere, controllare e nel caso sopprimere quando esprime una volontà altra e propria che esula da quella del suo carnefice.
Abbiamo scelto 6 film che raccontano nelle sue molteplici e purtroppo diffuse declinazioni questo aspetto turpe e misogino del concepire il rapporto con la donna. Non vi è alcuna possibile giustificazione nel togliere la vita a una moglie, compagna o fidanzata, non vi è disperazione alcuna che possa in alcun modo rendere meno folle e insano un gesto come il femminicidio che nasce solo dall’egoismo e dalla feroce brutalità.
Abbiamo stilato la classifica con l’idea di dare una prospettiva più ampia possibile sul fenomeno che in questi ultimi tempi ha raggiunto un livello endemico. Dalle mura di casa che si trasformano in prigioni da incubo all’infanzia violata da orchi in carne ed ossa, dalla ferocia del “branco” all’omicidio perpetrato per ossessiva gelosia che nel nostro paese è qualcosa di cui stiamo perdendo il controllo a causa di leggi che negano la certezza della pena e troppo spesso trasformano i carnefici in vittime.
La nostra classifica non è stilata in base a qualità filmiche o artistiche, ma vuol ricordare le molteplicità traumatiche di un fenomeno che alla stregua di un virus prolifera ed infetta la nostra società dagli albori, una vera e propria patologia che rischia la cronicizzazione finendo per soffocare la richiesta di aiuto che proviene da famiglie distrutte e migliaia di vite spezzate in cerca di una qualche forma di giustizia.
I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità. [Kofi Hannam]
1- Un giorno perfetto di Ferzan Özpetek (Italia / 2008)
– Il film interpretato da Valerio Mastandrea e Isabella Ferrari è tratto dall’omonimo romanzo di Melania Gaia Mazzucco.
Un giorno perfetto racconta con ironia, commozione e pietà, una feroce storia d’amore, quella che separa e unisce Emma e Antonio. E mette in scena mondi diversi e lontani, che si incrociano come in un giallo inesorabile. Scorrono davanti ai nostri occhi le aule scolastiche e i bus affollati, le tangenziali di periferia e le strade del centro, i ricchi e i poveri, i privilegi e il precariato, le madri e i padri, i figli e le figlie, lungo un percorso che si addentra nei territori del presente, cercando di dare forma a una realtà caotica, sfuggente, e sconosciuta.
2 – Miss Violence di Alexandros Avranas (Grecia / 2013)
– Il film in concorso a Venezia ha vinto il Leone d’Argento per la regia e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile (Themis Panou).
Il giorno del suo compleanno l’undicenne Angeliki si getta dal balcone con il sorriso stampato sul volto. Mentre la polizia e i servizi sociali cercano di
scoprire la ragione di questo apparente suicidio, la famiglia di Angeliki continua a insistere che si è trattato di un incidente. Qual è il segreto che la
giovane Angeliki ha portato con sé? Perché la famiglia persiste nel cercare di dimenticare Angeliki e nell’andare avanti con la propria vita? Sono queste le
risposte che i servizi sociali cercano quando visitano l’abitazione linda e ordinata della famiglia. Il padre ha assicurato che niente manca e che ogni cosa è al suo posto. Sembra che nulla li possa tradire, ma il fratellino minore di Angeliki svela inconsapevolmente indizi che a poco a poco manderanno in frantumi il mondo levigato della famiglia, costringendone i membri a
fronteggiare quello che per tanti anni hanno tentato di nascondere. Uno ad uno crolleranno, finché la violenza non offrirà ancora una volta la soluzione, mantenendo la famiglia unita e il segreto al sicuro.
3 – Il branco di Marco Risi (Italia / 1994)
– Nel cast Luca Zingaretti, Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi.
– La storia è ispirata ad un fatto di cronaca del 1983 in cui le vittime, due turiste italo-tedesche in vacanza in Italia, vennero prima sequestrate e violentate da un gruppo di balordi e poi costrette a prostituirsi con la complicità di alcuni abitanti dei paesi della campagna romana.
Una domenica come tante in un paese dell’agro romano, Raniero, aspirante carabiniere incontra i soliti amici al biliardo quando al bar arriva la notizia di due turiste tedesche autostoppiste molto disponibili che si trovano in un autodemolizione. Raniero si reca sul posto con il gruppetto di compaesani e scoprirà che le ragazze sono state rapite e stuprate e vedrà davanti ai suoi occhi montare la ferocia del branco e incapace di reagire ne diventerà parte.
4 – A letto con il nemico di Joseph Ruben (USA / 1991)
– Il film interpretato da Julia Roberts e Patrick Bergin è basato sull’omonimo romanzo di Nancy Price.
Laura e Martin sono sposati da quattro anni. Sembrano essere una coppia perfetta, felice e di successo. La realtà però tra le mura di casa è molto diversa. Martin è un marito violento, brutale e ossessivamente geloso. Laura vive nella paura e non fa che pensare a un modo di fuggire da quell’incubo. Quando si presenta l’occasione mette in scena la propria morte e fugge in una nuova città assumendo una nuova identità. Ma quando Martin scopre che sua moglie non è morta non si fermerà davanti a nulla per ritrovarla e vendicarsi.
5 – La bestia nel cuore di Cristina Comencini (Italia / 2005)
– il film interpretato da Giovanna Mezzogiorno e Alessio Boni è basato sull’omonimo romanzo della regista Cristina Comencini.
Sabina è bella, ha un compagno che la ama, una vita serena…
Ma è davvero felice? Da qualche tempo, strani incubi la tormentano.
Quando scopre di aspettare un bambino una finestra di ricordi si apre sul suo mondo interiore: l’infanzia, la famiglia, i riti di una borghesia severa e rassicurante al tempo stesso. Ma questa è soltanto la superficie.
Più in fondo si agita qualcosa di oscuro e inquietante…
6 – Via dall’incubo di Michael Apted (USA / 2002)
– Il film è interpretato da Jennifer Lopez e Billy Campbell.
Erin è una donna abusata che ha scoperto che l’uomo da sogno che ha sposato è in realtà uno psicopatico violento. Lei e sua figlia cercano di fuggire, ma lui le insegue senza sosta. Temendo anche per la sicurezza della sua bambina Erin decide che c’è solo un modo per uscirne affrontare il marito faccia a faccia e porre fine all’incubo una volta per tutte.
Cortometraggio – Dietro la porta chiusa
Trailer del corto di montaggio realizzato da Alessandro Pennasilico per la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, commissionato dal Verona Film Festival – Comune di Verona, promosso dalla Commissione Pari Opportunità provinciale, Consigliera di parità, Telefono Rosa, CGIL, CISL e UIL di Verona.