Stasera in tv: Le ali della libertà su Rete 4
Rete 4 stasera propone “Le ali della libertà” (The Shawshank Redemption), dramma del 1994 di Frank Darabont con Tim Robbins e Morgan Freeman.
Cast e personaggi
Tim Robbins: Andy Dufresne
Morgan Freeman: Ellis Boyd ‘Red’ Redding
Bob Gunton: direttore Samuel Norton
William Sadler: detenuto Heywood
James Whitmore: detenuto Brooks Hatlen
Clancy Brown: capitano Byron Hadley
Gil Bellows: detenuto Tommy Williams
Mark Rolston: detenuto Bogs Diamond
Bill Bolender: detenuto Elmo Blatch
Brian Libby: detenuto Floyd
Joseph Ragno: detenuto Ernie
David Proval: detenuto Snooze
Frank Medrano: detenuto grasso
Jeffrey DeMunn: 1946 D.A.
Jude Ciccolella: guardia Mert
La trama
Andy Dufresne (Tim Robbins) accusato di aver ucciso sua moglie e l’amante di quest’ultima, viene condannato a due ergastoli che dovrà scontare nel penitenziario di Shawshank, qui farà la conoscenza del dispotico direttore e di un manipolo di guardie carcerarie capitanate dal capitano Hadley (Clancy Brown). Dufresne è un semplice impiegato di banca abile con i numeri e l’approccio con il carcere sarà più violento e duro del previsto, con vessazioni e violenze fisiche. Ben presto il direttore e le guardie si accorgeranno della sua abilità con i numeri e Dufresne, che nel frattempo ha stretto amicizia con alcuni detenuti tra cui il veterano Red (Morgan Freeman), diventerà molto popolare anche tra le autorità pronte a sfruttare il detenuto a tempo indeterminato…
Il nostro commento
Piccolo gioiello diretto con dovizia da Frank Darabont amico di lunga data ed estimatore delle opere di Stephen King, sua anche la regia dell’altrettanto notevole Il miglio verde. Le ali della libertà è un commovente e coinvolgente prison-movie che punta su un cast di notevole livello: Robbins e Freeman sono grandiosi e molto ben supportati da volenterosi e solidi comprimari e una narrazione fluida e senza fronzoli, che riesce a catturare lo spettatore per tutta l’ampia durata della pellicola puntando su temi forti come l’amicizia virile e il riscatto verso un sistema giudiziario dispotico e fallace. Le ali della libertà è un classico a tutti gli effetti e oltre ad essere uno dei migliori racconti di King, rappresenta uno dei rari casi in cui la trasposizione su grande schermo non intacca il cuore del romanzo originale, ma ne diventa complementare.
Curiosità
- “Le ali della libertà” è stato candidato a 7 Premi Oscar (Miglior film, sceneggiatura non originale, colonna sonora, fotografia, montaggio, sonoro e attore protagonista a Morgan Freeman).
- “Le ali della libertà” è tratto dal racconto “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank” di Stephen King.
- Morgan Freeman ha scelto questo film come il suo preferito tra quelli in cui ha recitato.
- La scena in cui Andy e Red chiacchierano nel cortile della prigione e in cui Red sta lanciando una palla da baseball ha richiesto 9 ore per essere girata. Morgan Freeman ha lanciato la palla da baseball per 9 ore di fila senza mai lamentarsi, per poi presentarsi sul set il giorno successivo con il braccio in una fasciatura.
- Stephen King ha venduto i diritti cinematografici del suo racconto a Frank Darabont per 1.000$.
- Nella storia originale di Stephen King il personaggio Red era un bianco irlandese. Nel film è rimasta per gioco la battuta “Forse è perché sono irlandese” anche dopo che Morgan Freeman era stato scelto per il ruolo di Red.
- Le foto segnaletiche di un giovane Morgan Freeman che sono allegate alle sue carte per la libertà vigilata sono in realtà immagini del figlio minore di Morgan , Alfonso Freeman. Alfonso ha avuto anche un cameo nel film nei panni di un detenuto che grida “Pesce fresco! Pesce fresco oggi!”.
- Stephen King ha venduto i diritti per il film per un’inezia a causa dell’amicizia che lo lega a Frank Darabont . Erano originariamente diventati amici quando Darabont adattò un racconto di King chiamato The Woman in the Room (1983). King ha una politica precisa per cui qualunque aspirante regista può provare ad adattare i suoi racconti per un dollaro e King rimase davvero colpito dal lavoro di Darabont. Da allora i due hanno mantenuto un rapporto epistolare e in realtà non si erano mai incontrati fino a che Darabont ha opzionato il racconto “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank”.
- Stephen King ha detto che il suo racconto originale è una summa di tutti i ricordi che aveva dei film ambientati in prigione visti da bambino.
- Clint Eastwood, Harrison Ford, Paul Newman e Robert Redford sono stati tutti presi in considerazione per la parte di Red.
- Il ruolo di Tommy Williams era destinato a Brad Pitt.
- Nonostante un incasso modesto nelle sale, “Le ali della libertà” è diventato uno dei più alti incassi in home-video di tutti i tempi.
- Kevin Costner ha rifiutato il ruolo di Andy Dufresne, una decisione di cui in seguito si è profondamente rammaricato.
- Il regista Frank Darabont guardava Quei bravi ragazzi (1990) ogni domenica durante le riprese del film per trarre ispirazione sull’uso della voce narrante fuori campo e per il modo in cui veniva narrato e mostrato il trascorrere del tempo.
- Una delle ragioni per cui in originale non è stato usato il titolo completo del racconto di Stephen King, “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank”, era perché c’era una percezione di Hollywood che questo fosse in realtà un biopic di Rita Hayworth. Infatti all’epoca Frank Darabont ricevette proposte di candidature da diverse attrici per interpretare la diva.
- Insolitamente la narrazione fuori campo è stato registrato prima dell’inizio delle riprese ed è stato poi fatta ascoltare sul set per dettare il ritmo di ogni scena. Il brano guida venne registrato in uno studio in Iowa da Morgan Freeman in soli 40 minuti, purtroppo la registrazione aveva un difetto e richiese un’ulteriore sessione per Freeman che però stavolta impiegò tre settimane.
- Nel racconto i prigionieri guardano il film Giorni Perduti (1945). Poiché i diritti di questo film erano di proprietà di uno studio diverso Frank Darabont dovette scegliere altrimenti per problemi di costi e diritti e fu felice di scoprire che Gilda (1946), uno dei più grandi successi di Rita Hayworth, era nella lista dei film da poter inserire.
- Tom Hanks, Tom Cruise, Kevin Costner, Nicolas Cage, Johnny Depp e Charlie Sheen sono stati tutti presi in considerazione per la parte di Andy Dufresne. Hanks rifiutò perché era impegnato con Forrest Gump (1994), a Costner era piaciuta molto la sceneggiatura, ma è stato poi coinvolto nelle riprese di Waterworld (1995).
- L’American Humane Association ha monitorato le riprese di scene che coinvolgono il corvo di Brooks. Durante la scena in cui viene alimentato con un verme l’AHA ha contestato il fatto che era crudele per il verme ed ha richiesto che fosse usato un verme morto per cause naturali. Uno è stato trovato e la scena è stato girata.
- Le mani di Andy che caricano il revolver nelle scene di apertura del film sono in realtà le mani del regista Frank Darabont.
- L’American Film Institute ha inserito il film al 72° posto nella lista dei 100 migliori film americani di tutti i tempi.
- Raquel Welch, il cui manifesto gioca un ruolo significativo nel film, è una grande fan del film.
- Molti altri libri e racconti citano personaggi che sono stati condannati a trascorrere del tempo nella prigione di Shawshank che viene menzionata anche in un altro film tratto da Stephen King (L’ultima eclissi – 1995), quando Dolores (interpretata da Kathy Bates), grida a suo marito che finirà dritto a Shawshank se toccherà ancora sua figlia.
- Il personaggio Andy Dufresne ha avuto un cameo ne “L’allievo” , un altro romanzo breve di Stephen King. Andy ha gestito investimenti per il nazista in incognito Dussander.
- Frank Darabont ha avuto una riduzione del suo compenso in modo da poter girare da una sua sceneggiatura.
- Rob Reiner ha amato la sceneggiatura di Frank Darabont, tanto che ha offerto 2 milioni e mezzo di dollari per i diritti dello script in modo che potesse dirigerlo egli stesso. Darabont ha preso seriamente in considerazione l’offerta di Reiner, ma alla fine ha deciso che questa era la sua “possibilità di fare qualcosa di veramente grande” dirigendo egli stesso il film. Reiner avrebbe voluto Harrison Ford e Tom Cruise per interpretare rispettivamente Red e Andy.
- Buxton, dove Andy dice di aver fatto la proposta a sua moglie e aver sepolto il “tesoro ” per Red sotto l’albero è una vera cittadina nel Maine situata a circa 15 km a ovest di Portland dove nel film Andy dice di aver lavorato come bancario.
- Alla fine del film c’è una dedica ad Allen Greene. Era l’agente di Frank Darabont e anche un caro amico personale. Morì poco prima del completamento del film a causa di complicazioni dovute all’AIDS.
- Frank Darabont ha scritto la sceneggiatura in otto settimane.
- La prigione utilizzata come location del film, il riformatorio di stato dell’Ohio, ora è diventata un museo, Al momento delle riprese ne era prevista la demolizione, ma ora vari pezzi del set rimangono intatti nella prigione, compreso il tunnel che Andy usò per evadere e l’ufficio del direttore.
- Il ruolo di Andy Dufresne è stato originariamente offerto a Tom Hanks che non ha potuto accettare a causa del suo impegno con Forrest Gump (1994). Hanks è comunque in seguito riuscito a lavorare con Frank Darabont in Il miglio verde (1999) altro adattamento di un racconto di Stephen King.
- Nel 2007 due detenuti di della prigione Union County sono fuggiti dalle loro celle usando tecniche simili a quelle presenti nel film. La loro fuga (di breve durata) ha portato al suicidio della guardia carceraria Rudolph Zurick.
- Nella scena subito dopo che Andy è fuggito, il secondino vuol interrogare Red. Quando chiamano per aprire la cella di Red grida: “Aprire 237!” Questo è lo stesso numero della stanza in Shining (1980) e l’ammontare (2,37 dollari) che i quattro ragazzi di Stand By Me – Ricordo di Un’estate (1986) raccolgono tra di loro. Tutti e tre i film sono basati su storie di Stephen King.
- “Le ali della libertà” che ha registrato un grande successo in home-video è da considerarsi però un flop per quel che riguarda il botteghino statunitense con un incasso di soli 28 milioni di dollari a fronte di un budget di 25.
La colonna sonora
- Le musiche originali di “Le ali della libertà” sono di Thomas Newman (Era mio padre, Revolutionary Road, Il miglio verde)
- Il brano d’opera che Andy Dufresne trasmette dagli altoparlanti è “Canzonetta sull’aria” di Wolfgang Amadeus Mozart da “Le Nozze di Figaro” .
TRACK LISTINGS:
1. May – Thomas Newman
2. Shawshank Prison (Stoic Theme) – Thomas Newman
3. New Fish – Thomas Newman
4. Rock Hammer – Thomas Newman
5. An Inch Of His Life – Thomas Newman
6. If I Didn’t Care – The Ink Spots
7 Brooks Was Here – Thomas Newman
8 His Judgement Cometh – Thomas Newman
9 Suds On The Roof – Thomas Newman
10 Workfield – Thomas Newman
11 Shawshank Redemption – Thomas Newman
12 Lovesick Blues – Hank Williams and His Drifting Cowboys
13 Elmo Blatch – Thomas Newman
14 Sisters – Thomas Newman
15 Zijuatanejo – Thomas Newman
16 The Marriage Of Figaro/”Duettino – Sull’Aria” – Deutsche Oper Berlin;Karl Böhm
17 Lovely Racquel – Thomas Newman
18 And That Right Soon – Thomas Newman
19 Compass And Guns – Tom Newton
20 SO WAS RED – Tom Newton
21 End Title – Thomas Newman
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