Home Curiosità La scuola più pazza del mondo: tre nuove clip in italiano del film d’animazione di Carnevale

La scuola più pazza del mondo: tre nuove clip in italiano del film d’animazione di Carnevale

La scuola più pazza del mondo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione al cinema dal 27 febbraio 2014.

di cuttv
27 Febbraio 2014 07:00

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Esce oggi nei cinema italiani il film d’animazione La scuola più pazza del mondo che ci racconta una nottata magica trascorsa all’interno di una scuola elementare da tre bambine, la Super Peste Mako, la Super Vanitosa Miko e la Super Secchiona Mutsuko, che scopriranno che l’aula di scienze al calar dele tenebre prende vita popolandosi di bizzarri personaggi.

Se volete approfondire vi segnaliamo una recensione in anteprima del film.

La scuola elementare St. Claire però non è abitata solo da Il Signor Nudo e Lo Scheletro, ma anche da una variegata “fauna” fantasmagorica che vi presentiamo a seguire.

La Coniglio Mafia

Quando il Signor Kun e lo scheletro devono attuare il piano di vendetta contro le bambine, si rivolgono alla Coniglio Mafia, una minacciosa banda di tre fratelli conigli che di professione fanno i gangster. I loro nomi sono Michael, Fred e Sonny. Kun e Barone apprenderanno a loro spese che dalla Coniglio Mafia si ricevono solo offerte che non è possibile rifiutare: non avrebbero certo catturato le mocciose per un’unica misera carota! Di razza olandese nano, sono dissezionati per metà e conservati in formaldeide. Eppure di olandese hanno davvero poco, dicono di essere nati in Sicilia e il loro fortissimo accento ce lo ricorda: non immaginano minimamente che a farli risorgere dal loro stato di conservazione sia stato proprio il talento scientifico del Signor Kun. Preferiscono farsi giustizia da soli con tre gigantesche pistole, senza sapere che si apprestano a intraprendere un’impresa ardua quanto impossibile: intimorire il Super Trio …

Chabris

Le tenebre sono squarciate da due occhi luminosi. Osservano guardinghi e diabolici chiunque osi avvicinarsi allo spogliatoio del vecchio edificio della scuola St. Claire. Si dice che là dentro sia intrappolato un leggendario mostro. Se di giorno il Preside e i bidelli non ne sospettano l’esistenza, quando va via il sole sinistri lamenti fanno battere i denti di Barone e salire i brividi lungo la schiena del Signor Kun, nessuno si avvicina più a quella zona, nessuno conosce il mistero di Chabris, il fantasma dello spogliatoio buio.

Pinia

Pinia è il muscoloso e vanitoso tritone che indisturbato estende il suo regno su tutta la piscina della scuola. Un tempo era un povero pesciolino solo nel Mar del Messico, senza genitori, abbandonato da piccolo, oggi è invece il grande Uomo Pesce di lingua spagnola protagonista della prima sfida per la conquista delle Medaglie del Terrore.

I Fantaposter dei Musicisti/Compositori

Quattro vecchi fantasmi la fanno da padrone nell’aula di musica. Si sono impossessati dei quattro poster che ritraggono i più grandi compositori di tutti i tempi: Bach, Mozart, Beethoven e Schubert Sono ora fermamente convinti di essere davvero loro i compositori ritratti in ciascuno dei poster. D’altronde, in confronto ai modelli originari, non peccano certo di modestia!

Bach

Grande genio musicale…suona il pianoforte piuttosto male, pare che alla sua epoca non andasse di moda…è un tradizionalista, indossa un’enorme parrucca tipica dei suoi anni e non se ne separa mai, quindi nessuno può dire cosa nasconda davvero lì sotto.

Mozart

Sin da piccolo tutti gli dicevano che era un genio. Alla sua veneranda età continua a dirselo da solo. Ama schernire Bach quando sbaglia al piano, in musica non ammette rivali. Basti pensare che dopo aver visto a mezzanotte Amadeus, un film sulla sua vita, ha urlato di fronte a tutti «è un capolavoro! Ma chi è Salieri?». Rivale in vita di Mozart, il noto compositore Salieri è vivo nella memoria di tutti… eccetto che in quella dell’orgoglioso Amadeus.

Beethoven

Gira una voce per i corridoi della scuola. Dicono che Beethoven sia sordo. Sarà vero, sarà falso, chissà; si dice che abbia un caratteraccio, sarebbe meglio non farlo arrabbiare per nessuna ragione. Non sono dicerie, però, i suoi frequenti silenzi … spesso, infatti, capita di scorgerlo intento a schiacciare un pisolino, ma, a sentir lui, pare che stia solo meditando!

Schubert

Tra i quattro Fantaposter Schubert è quello di poche parole. Uomo di fascino, atteggiamento taciturno e completo scuro gli conferiscono fama di assassino a pagamento: l’unica verità è che è un grande compositore. Da quando è stato seppellito vicino a Beethoven, il povero Schubert non riesce a chiudere occhio per via della brutta abitudine del suo amico di una vita: parlare nel sonno.

Lumiere & Dunkelheit

Lumiere & Dunkelheit è una formidabile coppia di sorelle: sono i curiosi spiriti che abitano l’aula di informatica della scuola elementare. Vecchie custodi della biblioteca si ritrovano nello scenario tutto pixel e circuiti dell’aula di informatica in cui si nutrono di qualsiasi informazione passi sul web, senza mai scollegarsi dalla rete. I loro visi si compongono di dati digitali e possono mutare forma a piacimento. «Silenzio» è l’ordine che continuano ad imporre a chiunque, sin da quando lavoravano nella vecchia biblioteca. Guai a disobbedire.

Signor Mosca

Lecito pensare che nascere con le sembianze di una mosca sia da sfortunati. Ma il Signor Mosca è fiero delle sue zampette e delle ali , la sua vera sventura è l’incontro con “Mu”: la piccola amante di insetti e vermiciattoli lo cattura sin da subito, e a niente serviranno tutti i suoi più disparati tentativi di fuga.

Il mostro o l’Ufo?

Non solo mostri alla scuola elementare St. Claire, ma anche alieni. Tanto tempo fa un UFO è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza nella scuola: le turbolenze del cosmo lo hanno portato a conoscere le pazzie degli anomali abitanti notturni della St. Claire. Lo hanno scambiato per un mostro, ma sta solo cercando di portare a termine la sua missione. L’unica cosa che desidera è tornare a casa, nel suo lontanissimo pianeta.

La scuola più pazza del mondo: tre clip in italiano e nuovo poster del film d’animazione di Hitoshi Takekiyo

La scuola più pazza del mondo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione che uscirà in Italia il 27 febbraio 2014.

Aggiornamento di Pietro Ferraro

La prossima settimana in occasione del “giovedì grasso” arriva nei cinema italiani il film d’animazione La scuola più pazza del mondo e nell’attesa vi proponiamo un nuovo character poster e tre nuove clip in italiano con alcune sequenze del film e la presentazione de Lo Scheletro e Il Signor Nudo, i due “cattivi” del film che abitano la misteriosa e magica aula di scienze dela scuola elementare St. Claire.

Lo Scheletro e Il Signor Nudo, due cattivi MOLTO BUONI:

Il Signo Kun, ribattezzato “Signor Nudo”, è il modello anatomico dell’aula di scienze che ama cantare ed esibirsi. Da molti anni trascorre le notti nella scuola incantata in compagnia del fedele amico, lo scheletro, mette a punto geniali invenzioni nel suo laboratorio, tiene costantemente sott’occhio la scuola dal computer e, di tanto in tanto, riguarda i suoi film preferiti, tra cui Ritorno al Futuro. Sembra cattivo ma in realtà è un buono, forse solo un po’ suscettibile.

Il Signor Nudo condivide l’aula di scienze con un altro modello, tutt’ossa e meno irritabile di lui: si tratta dello scheletro, detto Barone. Apprensivo come un genitore è un fedele assistente e consigliere preoccupato di ogni cosa. La principale paura dello scheletro è che le sue ossa si rompano in mille pezzi. Fa sempre attenzione a dove mette i piedi, ma nonostante tutto gli si è formata sotto il naso una crepa dalla forma di un paio di baffi, il suo segno distintivo.

La scuola più pazza del mondo: nuovo poster character poster del film d'animazione di Hitoshi Takekiyo

La scuola più pazza del mondo: nuove clip in italiano e spot tv del film d’animazione di Hitoshi Takekiyo

La scuola più pazza del mondo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione che uscirà in Italia il 27 febbraio 2014.

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Disponibili due clip in italiano e uno spot tv per La scuola più pazza del mondo, il lungometraggio d’animazione del regista Takekiyo Hitoshi.

A seguire scopriamo come Hitoshi ha dato vita all’avventura bizzarra e colorata di tre ragazzine in un regno che si anima solo di notte e che ci ha ricordato l’avventura della piccola Chihiro nel capolavoro La città incantata di Hayao Miyazaki.

Come nasce un film così originale? Tutto parte dall’amore di Takekiyo Hitoshi per il motion capture e grazie a quattro cortometraggi che aveva creato per un canale musicale. Ognuno di questi lavori aveva un protagonista differente e decisamente particolare. Infatti, c’erano un ninja, Gesù Cristo, Dracula e un modello anatomico del corpo umano. Proprio il lavoro di sei minuti con al centro quest’ultimo personaggio è risultato il più simpatico e apprezzato, vincendo numerosi premi in vari Festival internazionali, tanto che il regista aveva intenzione di riproporre il modello anatomico per dar vita a una serie di corti di animazione in motion capture (tecnica che, a detta del regista, conferiva un tono molto slapstick al progetto). Tuttavia, diversi produttori hanno convinto Takekiyo ad ampliare i suoi obiettivi e a realizzare un lungometraggio in animazione digitale. L’incontro decisivo è avvenuto con Kii San, suo amico di lunga data, che lo ha sostenuto grazie alla sua società T-Joy.
Tutto questo ha reso il progetto molto più ambizioso, ma anche molto più complesso, con il regista che puntava ad avere dei personaggi che ‘recitassero’ come se fossero degli attori in carne e ossa e con l’idea di rendere la scuola elementare una metafora della società, per cui bisognava creare le diverse classi basandosi sul punto di vista specifico delle tre bambine.
Per fortuna, ad aiutare il regista in questo difficile compito, c’erano una gran quantità di ispirazioni, che chiariscono molto bene i suoi gusti personali e i prodotti locali e internazionali con cui è cresciuto. Il primo obiettivo era quello di dar vita a un film che fosse il punto d’incontro tra gli anime giapponesi e i lungometraggi della Pixar e della Dreamworks, il suo punto di riferimento per quanto riguarda l’animazione 3D di alto livello.
D’altronde, il cinema americano è alla base della formazione cinematografica di Takekiyo. Per esempio Guerre stellari, che il regista non ha scoperto alla sua prima uscita (visto che andava ancora alle elementari), ma quando il film è stato proposto nuovamente in una versione doppiata giapponese e lui era alle scuole medie. A quel punto, come tanti altri appassionati di tutto il mondo, anche Takekiyo andava al cinema ogni settimana per vedere in continuazione le avventure create da George Lucas. L’amore per Ritorno al futuro ha invece contagiato anche uno dei personaggi de La scuola più pazza del mondo, il signor Kun, che a uno sguardo attento del film si rivela essere un grande fan della saga di Robert Zemeckis. Ma anche altri classici degli anni ottanta, come Gremlins e Ghostbusters – Acchiappafantasmi, hanno spinto il regista a puntare verso un cinema di intrattenimento puro, in grado di emozionare e divertire il pubblico, dando l’impressione di portare gli spettatori in un parco dei divertimenti.

E a proposito di luoghi che fanno la gioia dei bambini, un’altra influenza dichiarata per il film è stata La fabbrica di cioccolato di Tim Burton, alla base della struttura che porta le bambine a spostarsi in diverse classi dell’edificio. Ma è chiaro che Takekiyo è anche un grande appassionato di videogiochi, vista la sua scelta esplicita di mostrare le giovani protagoniste mentre, di volta in volta, vengono a contatto con le strane creature della scuola.
Infine, altre due influenze fondamentali sono state Moebius e “I Drifters”. Il primo è il grande fumettista francese (presudonimo di Jean Giraud), autore di opere fondamentali uscite sulla rivista Métal Hurlant e che nella sua carriera ha incrociato spesso il mondo del cinema, collaborando nelle vesti di concept artist a pellicole innovative come Alien, Tron e The Abyss. Da Moebius, Takekiyo ha ripreso in particolare i colori neutri, un aspetto che considerava molto importante per il suo film.
I Drifters invece, poco conosciuti in Occidente, sono un gruppo di comici e musicisti giapponesi, emersi negli anni Cinquanta e che hanno continuato a esibirsi fino all’inizio di questo millennio. Celebri per aver aperto il primissimo concerto dei Beatles in Giappone, hanno fatto segnare dei record di ascolto in patria con il programma di varietà Hachijidayo, Zen’inshugo!, andato in onda dal 1969 al 1985. L’umorismo e la comicità slapstick di questa formazione ricordano molto le atmosfere de La scuola più pazza del mondo.
E se gli artisti citati sono tanti, non bisogna dimenticare l’influenza del luogo in cui vengono create queste opere. Infatti, Takekiyo vive a Fukuoka, nell’isola di Ky?sh?, dove si sta venendo a formare una scuola di professionisti del digitale che si fa onore, in patria e nel mondo. Il regista sostiene che la ragione principale di rimanere lontano da Tokyo, è che nella capitale l’overdose di informazioni ti rende ansioso, mentre a Fukuoka si può lavorare secondo i propri ritmi. Infatti, il suo modello è la Pixar, il cui quartier generale si trova a Emeryville, una piccola cittadina californiana di circa 10.000 abitanti.
D’altronde, non è un caso che la sua avventura sia iniziata con un’altra società 15 anni fa, un’epoca in cui si iniziavano a trasferire informazioni via Internet e senza più il bisogno di vedersi fisicamente di persona per portare avanti un lavoro. L’entusiasmo verso Fukuoka lo porta addirittura ad auspicare una forma di defiscalizzazione, in grado di stimolare case di produzione di tutto il mondo a spostare i loro uffici in questa cittadina del Giappone.
Intanto, Takekiyo spera sempre di poter realizzare un sequel de La scuola più pazza del mondo, ma intanto prepara il suo prossimo progetto, che sarà un’evoluzione del lavoro svolto nel suo primo lungometraggio e che promette di avere un’animazione innovativa.

La scuola più pazza del mondo: clip e poster personaggi del film d’animazione di Hitoshi Takekiyo

La scuola più pazza del mondo clip e poster personaggi del film d'animazione di Hitoshi Takekiyo (4)

La scuola più pazza del mondo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione che uscirà in Italia il 27 febbraio 2014.

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Disponibili character poster e video dedicati ai personaggi del film d’animazione La scuola più pazza del mondo, diretto dal regista giapponese Hitoshi Takekiyo e basato su un cortometraggio che Takekiyo ha realizzato per un canale di video musicali.

C’era una volta la scuola elementare St. Claire. C’erano una volta tre super simpatiche bambine: Mako, l’autentica Super Peste, Miko, Super Vanitosa quanto nessun’altra e Mutsuko, l’immancabile Super Secchiona. Gironzolando e giocherellando per la scuola, le tre vispe amichette una mattina si imbattono nell’aula di scienze, dove un grande cartello appeso alla porta le mette in guardia: “VIETATO ENTRARE”. Ovviamente il Super Trio non si lascia intimorire e, senza pensarci due volte, in un attimo è già dentro!

L’aula di scienze riserva loro una grande sorpresa: un modello anatomico. Agli occhi delle bimbe un “giocattolone” tutto da truccare, infiocchettare e disegnare. Le bambine ancora non sanno però che il “Signor Nudo”, come lo ribattezzeranno sin dal primo incontro, ogni notte prende vita e ha un nome: è il Signor Kun.

Al suo risveglio il Signor Nudo, infuriato per come il Super trio lo ha trasformato, decide di vendicarsi con l’aiuto del suo assistente, lo scheletro (detto Barone), e della Coniglio Mafia, un gruppo di tre coniglietti tutto pepe e pistola.

“La festa di mezzanotte della scuola St. Claire” può aver inizio. Mako, Miko e Mutsuko iniziano la loro avventura in un mondo bizzarro e colorato. Conoscono le strampalate creature e i simpatici mostri che animano la scuola di notte: il Tritone che regna nella piscina, le Streghe dell’aula di informatica, la misteriosa e inarrestabile Mosca Chabris … e tantissimi altri personaggi. E non finisce qui! Dovranno conquistare le tre Medaglie del Terrore se vorranno arrivare fino alla fine della festa.

Ma il Signor Nudo fa molto male a sottovalutare le tre “mocciose” …

Il divertimento è assicurato e la festa è appena cominciata!

A seguire vi presentiamo tre clip e tre locandine dedicate alle tre bambine protagoniste, Mako, Miko e Mutsuko, che vivranno fantastiche e divertenti avventure insieme a tutti i personaggi della Scuola St. Claire.

Mako – la Super Peste

La piccola Mako è una chiacchierona, curiosa di esplorare l’ignoto e proprio per questo sempre in cerca di avventure, senza mai aver paura. D’altronde è la qualità fondamentale se si vuole essere a capo dello scatenato Super Trio!

Miko – la Super Vanitosa

Miko è la Super Vanitosa del Trio. I suoi vestiti sono fantastici e la sua capigliatura impeccabile: insomma, una campionessa così non ha rivali, e se questi ci fossero saprebbe lei come farli fuggire via a gambe levate. Apparentemente sembra snob, ma non ci si lasci ingannare dal suo sguardo sprezzante: ha un cuore d’oro, per le amiche si farebbe in quattro!

Mutsuko – la Super Secchiona

Mutsuko, è soprannominata “Mu”. Ha un carattere pacato e tranquillo ed è la Super Secchiona del Trio. Adora vagabondare di notte e non si separa mai dal suo barattolo dove ripone tutto quello che trova in giro.

La scuola più pazza del mondo: 3 poster personaggi del film d'animazione di Hitoshi Takekiyo La scuola più pazza del mondo: 3 poster personaggi del film d'animazione di Hitoshi Takekiyo La scuola più pazza del mondo: 3 poster personaggi del film d'animazione di Hitoshi Takekiyo

La scuola più pazza del mondo: piccole pesti, mostri e avventura nel film d’animazione di Hitoshi Takekiyo

La scuola più pazza del mondo arriva al cinema il 27 febbraio 2014, con tre piccole pesti, alle prese con scheletri, modelli anatomici, conigli mafia, mostriciattoli e le avventure del film d’animazione di Hitoshi Takekiyo.

Una nuova avventura d’animazione ad alto tasso di piccole pesti , mostri rassicuranti e avventure bizzarre, arriva dal Giappone con il film d’animazione diretto da Hitoshi Takekiyo, sceneggiato con Yoichi Komori e prodotto da Takashi Hirata & Kôichirô Itô

 Miko vanitosa - Mako peste  - Mutsuko secchiona

Nella scuola elementare St. Claire arrivano in visita tre simpatiche bambine: la Super Peste Mako, la Super Vanitosa Miko e la Super Secchiona Mutsuko. Gironzolando per la scuola, si intrufolano nell’aula di scienze, dove trovano un modello anatomico che battezzano Signor Nudo, per loro un giocattolo da truccare e disegnare.

Signor Kun e scheletro Goth

Il Signor Kun, come si chiama realmente, prende vita di notte e, infuriato per l’accaduto, decide di vendicarsi con l’aiuto del suo assistente, lo scheletro Goth, e della Coniglio Mafia, tre coniglietti tutto pepe e pistola.

Coniglio Mafia

“La festa di mezzanotte della scuola St. Claire” puo? aver inizio. Mako, Miko e Mutsuko iniziano la loro avventura in un mondo bizzarro e colorato. Conoscono le strampalate creature e i simpatici mostri che animano la scuola di notte: il Tritone che regna nella piscina, le Streghe dell’aula di informatica, la misteriosa e inarrestabile Mosca Chabris…

Mako Super Peste

Per arrivare alla fine della festa le tre super pesti dovranno superare tre difficili sfide avventurose ed emozionanti, ma il Signor modello anatomico con ben più dell’intimità in vista, commette un grande errore a sottovalutare le tre “mocciose”…

Super trio

In attesa del film, distribuito nelle sale italiane da Microcinema, dal 27 febbraio 2014, oggi possiamo approfittare del trailer italiano, il poster, e le prime immagini.

Via | 404 – Facebook