Mare Chiuso: il trailer del film di Stefano Liberti e Andrea Segre
Trailer, foto, locandina, sinossi, credits e calendario delle proiezioni di Mare Chiuso il documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre
Tra il maggio 2009 e il 2010 a seguito degli accordi stipulati tra Gheddafi e Berlusconi, diverse centinaia di migranti africani intercettati nel canale di Sicilia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana, sono stati respinti senza alcuna protezione in territorio libico, alla mercé della violenza e degli abusi perpetrati senza controllo alcuno dalle forze di polizia locali.
Oggi “Mare chiuso”, il film documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre, prodotto da ZaLab con il sostegno di Open Society Foundations in collaborazione con JoleFilm, entra nel campo tunisino di Shousha e nell’inferno dei centri di accoglienza italiani, per ascoltare, riprendere e raccontare il fronte di quell’emigrazione da chi ne ha vissuto l’orrore sulla propria pelle, rompendo il silenzio sugli accordi tra Italia e Libia.
Aspettando il viaggio di Mare chiuso nelle violenze e violazioni di persone indifese e in cerca di protezione, commesse da un strategia politica italiana condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani, e il tour che inizia il 15 marzo dal cinema Farnese di Roma alla presenza degli autori (con due spettacoli alle ore 20.30 e 22.30), per proseguire con un calendario di proiezioni che tocca la 22° Edizione del Festival Cinema Africano, Asia e America Latina, il Bif&st e le Officine Corsare, vi lascio con il trailer, una piccola gallery fotografica, la locandina e a seguire anche la sinossi, i credits e il calendario delle proiezioni.
Sinossi
Tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze. Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche profughi etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall’Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell’opinione pubblica italiana, ma per le quali l’Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.
Premi e Festival
– 22° Edizione Festival Cinema Africano, Asia e America Latina
– Bif&st 2012 | Bari International Film Festival
– Maiori Film Festival – Premio Rossellini
– Bolzano Film Festival 2012 – Premio FiCE
Credits
Italia 2012, 60 min
Lingua: Amarico, Tigrigno, Somalo (sottotitoli in inglese e italiano)
Regia: Stefano Liberti, Andrea Segre
Produzione: ZaLab
Fotografia: Matteo Calore, Simone Falso, Andrea Segre
Montaggio: Sara Zavarise
Con: Ermias Berhane, Omer Ibrahim, Roman Amore, Jemal Mohammed Omer, Bekit Saleh Okud, Shishay Tesfay, Tedros Ojbay, Gedey Bahlbi, Nathael Tedros, Yoel Tedros, Abdirahman, Abdikadir, Foowis, Abu Kurke, Semere Kahsay, Tsige Kahsay, Nahere Kahsay
Post produzione audio: Riccardo Spagnol
Distribuzione: ZaLab
Musiche originali: Piccola Bottega Baltazar
Calendario Proiezioni
15 marzo – Roma – Cinema Farnese, alla presenza degli autori, ore 20.30 e 22.30
16 marzo – Padova – Cinema Astra (il film rimarrà in programmazione)
17 marzo – Trento – Cinema Astra
19 marzo – Vicenza – Cinema Aracoeli, ore 17.00
19 marzo – Treviso – Cinema Edera, ore 20.30
20 marzo – Bologna – Cinema Odeon
21 marzo – Mestre (VE) – Cinema Dante
21 marzo – Pordenone- Cinema Zero
22 Marzo – Milano 22° Edizione del Festival Cinema Africano, Asia e America Latina, sezione Extr’A, Auditorium di San Fedele, ore 19.00
25 marzo – Firenze – Cinema Stensen
27 marzo – Bari – Bif&st
28 marzo – Torino – Officine Corsare
2 aprile – Milano – Cinema Mexico (il film rimarrà in programmazione)
19 aprile – Brescia – Università Cattolica, ore 17.30
4 maggio – Bologna – Cinema Lumière
8 maggio – Imola (BO) – Biblioteca di Imola
10 maggio – Treviso – Volontari per lo Sviluppo
11 maggio – Prato – Ass. Don Renato Chiodaroli
11 maggio – Cagliari
15 maggio – Lignano (MI) – Scuola di Babele