2 giorni a New York – trailer italiano, foto e poster della commedia di Julie Delpy
2 giorni a New York: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia che uscirà in Italia il 9 gennaio 2014.
Disponibili un trailer italiano, 5 locandine e 20 foto per 2 giorni a New York, la commedia diretta e interpretata da Julie Delpy.
L’attrice francese candidata all’Oscar per la sceneggiatura di Before Sunset – Prima del tramonto torna dietro la macchina da presa dopo aver diretto e interpretato The Countess, biopic romanzato del 2009 sulla famigerata contessa sanguinaria Elizabeth Báthory.
In 2 giorni a New York, sequel di 2 giorni a Parigi, ritroviamo la protagonista Marion (interpretata dalla Delpy) che ora è mamma di due bambini, vive a New York, ha un nuovo compagno di nome Mingus (interpretato da Chris Rock) ed è in procinto di ricevere la visita del padre, del fratello e della fidanzata di quest’ultimo che porteranno un bel po’ di scompiglio nel tran tran quotidiano della coppia.
Note di Regia:
Dopo aver girato nel 2009 il cupo thriller La Contessa, la sceneggiatrice, regista e attrice Julie Delpy è tornata alla commedia. Un genere a lei particolarmente congeniale, come ha dimostrato nel 2007 con 2 giorni a Parigi, la commedia romantica di grande successo dove recita al fianco di Adam Goldberg e che inizia la storia di Marion. “Ho pensato, perché non girare un sequel? – dice la regista – Ero consapevole di non poter utilizzare lo stesso protagonista maschile, altrimenti sarebbe stato troppo simile a Prima del tramonto e Prima dell’alba – film diretti da Richard Linklater che ha interpretato e scritto con Ethan Hawke.” Così la Delpy ha passato un anno a pensare e annotare, immaginandosi i passi successivi nella vita di Marion. “Preferisco costruire su basi reali, non necessariamente sul dramma, ma sulla realtà. Scelgo un soggetto che potrebbe essere drammatico, non per forza essere una storia divertente. Poi la stravolgo con situazioni e personaggi folli: è questo che scatena l’umorismo”.La prima cosa che la Delpy doveva definire era chi sarebbe stato il nuovo compagno di Marion. “Pensavo, vorrei qualcuno di nuovo nel ruolo del fidanzato. Chi potrebbe essere? E la prima persona a venirmi in mente è stata Chris Rock. Amo la sua energia. Chris ha un aspetto un po’ nevrotico che mi piace molto. Ha addosso un’apprensione che trovo accattivante e che penso scateni delle dinamiche molto interessanti nella relazione.” Per interpretare i famigliari la Delpy si rivolge di nuovo al padre, l’attore Albert Delpy, la cui esilarante performance nei panni del buffo padre Jeannot – personaggio costruito appositamente per lui – è uno dei punti di forza del film. Mentre la Delpy sapeva cosa aspettarsi da Albert, per Chris Rock si è rivelato un po’ uno shock. “Non credo fosse del tutto preparato ad avere un’interazione con qualcuno come il mio papà! Lo capivo dall’espressione di Chris, a volte sembrava pensasse: Oh, mio Dio! Cosa succederà? Ma è stato uno spasso per tutti quanti.”Tornano dal primo film anche due vecchi amici: la sorella Rose interpretata da Alexia Landeau, e l’ex fidanzato Manu (Alex Nahon). “Conosco Alex da quando ho 19 anni, e Alexia da 14 anni”. Rose è una psicologa infantile che si diletta ad analizzare gli inesistenti problemi del nipote ed è continua causa di irritazione per Marion. “Rose è un po’ gelosa della sorella, le vuole molto bene e vorrebbe essere un po’ come lei. Tra queste due è un vero pasticcio, ed è davvero divertente”. Manu, vecchia fiamma di Marion e attuale fidanzato della sorella Rose, è caricato di un forte egocentrismo nell’interpretazione di Nahon. La coppia rappresenta per Mingus una fonte di grandi preoccupazioni, che si trasformano in grandi risate per il pubblico. “Manu è un incubo che diventa realtà” commenta Delpy. “Dice e fa cose che fanno rabbrividire”. Anche se il suo personaggio è il più serio del film, Chris Rock ha molte occasioni per sfoderare la sua comicità. Soprattutto nelle amichevoli chiacchierate del suo personaggio Mingus con il suo eroe: il presidente Obama, o per meglio dire la sua sagoma in formato reale. Dai suoi problemi sentimentali al meteo, ogni argomento è buono per rivolgersi a Barack. In veste di sceneggiatrice la Delpy lavora alla stesura finale con l’attrice Alexia Landeau. “Avevo in mente la storia, ma volevo scrivere insieme a qualcuno. Ho scritto per conto mio per molti anni. Amo scrivere, ma a volte mi capita di rimanere bloccata, come se parlassi a me stessa. Quando lavoro con qualcuno si trasforma in un gioco, ci si confronta sulle rispettive idee. Ovviamente, finisco sempre per far passare le mie!”. Molte delle scene del film sono perfetto esempio dell’incredibile lavoro di Isabelle Devinck, la montatrice che ha lavorato con la Delpy. Abituata a montare i suoi film da sola, questa volta lei e la Devinck hanno lavorato in coppia per ottenere i giusti tempi comici.“E’ la persona che stimo di più” afferma la regista. “Abbiamo passato dei momenti bellissimi lavorando assieme, perché abbiamo lo stesso senso dell’umorismo. E’ come avere due cervelli.” Particolari le serie di montaggi usati nella divertente scenetta sul percorso di vita di Jeannot, o in quella sulla gita turistica dei francesi attorno alla Grande Mela, composte da centinaia di scatti, fatti con una Canon 5D digitale, tutti presi dal punto di vista di un turista (probabilmente Jeannot), che sottolineano lo stile nevrotico della commedia.
A seguire trovate la trama ufficiale del film seguita da una ricca galleria fotografica e due trailer.
Mingus (Chris Rock), conduttore radiofonico sulla cresta dell’onda e la fidanzata Marion (Julie Delpy), fotografa francese, vivono felici in un appartamento di New York con il loro gatto e due figli piccoli avuti da precedenti relazioni. Quando il buffo padre di Marion, la sorella ninfomane e l’imbarazzante fidanzato piombano nella loro casa senza preavviso, si scatena il caos. Con la loro assoluta mancanza di senso del pudore, gli inaspettati ospiti mettono a nudo le differenze culturali di Mingus e Marion fino a mettere in crisi il loro rapporto… Riusciranno i nostri eroi a resistere allo sbarco dei Francesi a New York?