365 Fresu – il tempo di un viaggio: musica e passione in jazz al cinema
Aspettando “365 – Paolo Fresu, il tempo di un viaggio”, questa sera al Festival del Viaggio di Firenze, al cinema dal 5 giungo 2014
I viaggi che partono con la musica offrono sempre percorsi emozionati e mete imprevedibili, e per gli appassionati di jazz, atmosfere trascinanti e la tromba di Paolo Fresu, consiglio anche quello che sta per arrivare sul grande schermo del cinema.
Un viaggio che condensa il ritmo di un’intera esistenza trascorsa a seguire la passione per la musica, negli ultimi 365 giorni attraversati da esibizioni live e
jam improvvisate, prove generali e registrazioni in studio, composizioni e arrangiamenti, viaggi in treno e tour in aereo, momenti conviviali fra artisti, serate nei locali o a spasso per la città.
Un anno che arriva dopo ben trenta di carriera prodigiosa, capace di sedurre perdutamente ben più della sottoscritta, con note che scavano in modo viscerale e ogni volta diverso, e ora anche 365 – Paolo Fresu, il tempo di un viaggio.
“Il racconto di un bambino di campagna che, ascoltando la sua vocazione, e? riuscito a costruirsi una casa senza pareti, un mondo senza confini, spinto dall’inarrestabile voglia di conoscere, di cimentarsi, di confrontarsi”
“Un viaggio dentro la musica” scritto e diretto da Roberto Minini Mero?t, per spingersi oltre il documentario sul grande musicista internazionale per neofiti del jazz, sin dove sanno arrivare le esistenze capaci di andare a ritmo con passioni e vocazioni.
Il docufilm appassionato, prodotto da Myro Communications, in collaborazione con Rsi Radiotelevisione italiana e Tuk Music, che sta per esordire in anteprima nazionale al Cinema Teatro Spazio Alfieri di Firenze in occasione del Festival del Viaggio, e sarà in sala con Mariposa Cinematografica e Own Air a partire dal 5 giugno 2014.
Fra l’amore e la musica c’è questa differenza: l’amore non può dare l’idea della musica, la musica può dare l’idea dell’amore. – Hector Berlioz
Note di Produzione
“365. Paolo Fresu, un viaggio dentro la musica”, non è solo un film che racconta il musicista sardo e il suo mondo di note, non si limita a presentare una serie di brani musicali, ma soprattutto non è un documentario destinato solo ai cultori della musica jazz. È molto di più.
Un’ escursione nell’esperienza totalizzante della musica, un racconto intimo che vuole svelare come si crea un sound e quali sono, appunto, le emozioni, i vissuti, i caratteri, i luoghi, le storie, le fantasie e i ricordi che, come per magia, lo fanno nascere.
Un anno intero (365 giorni, come dice il titolo), anche se le riprese sono durate molto più a lungo, trascorso in giro con Paolo Fresu, “pedinandolo” nei suoi vari progetti musicali in svariate parti del mondo.
Si viene fagocitati dall’energia inarrestabile di un uomo minuto ma immenso, attraverso un susseguirsi di episodi che, per quanto vari e differenti tra di loro, hanno sempre un comun denominatore: prima di tutto la musica ma anche la continua ricerca che avviene attraverso percorsi a volte casuali e fortunati, a volte ricercati e fortemente voluti.
La fotografia di un personaggio, di un artista di calibro internazionale, ma soprattutto la descrizione della sua capacità di vivere in modo totalizzante la propria passione.
È il racconto di un bambino di campagna che, ascoltando la sua vocazione, è riuscito a costruirsi una casa senza pareti, un mondo senza confini, spinto dall’inarrestabile
voglia di conoscere, di cimentarsi, di confrontarsi. Le riprese di “365” sono state realizzate nell’arco di circa 18 mesi, a partire da gennaio 2011, in ogni angolo del pianeta.
Un lavoro immenso e impegnativo che non ha un target di nicchia ma si rivolge a una platea di ampio respiro, allo spettatore attento e appassionato ma anche al ragazzo
curioso così come al pubblico scettico.
Grazie alla statura artistica del protagonista e alla sua innata capacità di comunicare, “365” è destinato a una distribuzione non solo nelle sale cinematografiche, ma sui canali televisivi, sulle nuove piattaforme digitali, nel mercato del dvd, musicale e non, in veste editoriale come allegato a testate di prestigio. Noi abbiamo provato a fare tutto questo nel tempo del sogno
Via | Facebook