Home Notizie Stasera in tv: Indiana Jones e il tempio maledetto su Italia 1

Stasera in tv: Indiana Jones e il tempio maledetto su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Indiana Jones e il tempio maledetto”, film d’avventura del 1984 diretto da Steven Spielberg e interpretato da Harrison Ford, Kate Capshaw e Jonathan Ke Quan.

pubblicato 3 Gennaio 2020 aggiornato 31 Luglio 2020 05:03

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Harrison Ford: Indiana Jones
Kate Capshaw: Wilhelmina “Willie” Scott
Jonathan Ke Quan: Short Round
Amrish Puri: Mola Ram
Roshan Seth: Chattar Lal
Philip Stone: Cap. Phillip Blumburtt
Roy Chiao: Lao Che
D.R. Nanayakkara: Sciamano
Raj Singh: Maharaja Zalim Singh
Pat Roach: Guardia del corpo di Mola Ram
Dan Aykroyd: Earl Weber
George Lucas: Missionario
Steven Spielberg: Turista all’aeroporto

 

La trama

Stasera in tv Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 3 (3)

 

Il prologo ci porta in Cina nel 1935 dove l’archeologo e avventuriero Indiana Jones (Harrison Ford) rischia di essere eliminato da un boss cinese a causa di antichi resti recuperati che quest’ultimo non intende pagare. Dopo una rocambolesca fuga per le strade di Shangai, il professor Jones, la cantante americana Willie Scott (Kate Capshaw) e un ragazzino chiamato Short Round (Jonathan Ke Quan) riescono a prendere un aereo che però di li breve precipita sulle montagne dell’India. Qui il terzetto scampato allo schianto viene accolto in un villaggio i cui abitanti ridotti alla fame raccontano a Jones del furto di una pietra sacra da parte di una setta di malvagi assassini dediti ai sacrifici umani, pietra che aveva il potere di proteggere e dare prosperità al villaggio. Jones lasciato il luogo raggiungerà il palazzo del Maharaja locale che li accoglie con tutti gli onori del caso, ascoltando stupito la storia del villaggio visitato dal professore. Il terzetto sembra ormai al sicuro, ma nottetempo Jones scampa all’assalto di un adepto della setta e in fuga nei sotterranei del palazzo scoprirà un tempio dove un malvagio sacerdote a capo della setta scacrifica bambini in onore della dea Kalì. Jones non intende certo fuggire lasciando i bambini in balia del sacerdote, così organizzerà un rocambolesco piano di salvataggio finendo per recuperare la pietra, uccidere il malvagio sacerdote e con il provvidenziale intervento dell’esercito inglese mettere in fuga gli adepti sopravvissuti della setta.

 

Il nostro commento

Stasera in tv Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 3 (6)

 

Torna l’accoppiata Spielberg/Lucas per il secondo capitolo della serie Indiana Jones. Il regista di “E.T.” torna dietro la macchina da presa, mentre Lucas affiancato da un paio di co-sceneggiatori realizza la puntata più dark e orrorifica dell’intera serie. Bisogna ammettere che l’atmosfera di questo secondo capitolo si incupisce notevolmente, tra indigesti banchetti a base di insetti e cervelli di scimmia e una setta che sacrifica bambini in un terrificante tempio, ma ritmo e messinscena restano di altissimo profilo e umorismo e azione non mancano all’appello. Indiana Jones e il tempio maledetto nonostante si dimostri per certi versi inferiore al precedente I predatori dell’Arca perduta e al successivo L’ultima crociata, resta l’ennesimo spettacolare mix di avventura e intrattenimento made in Hollywood capace di conquistare milioni di spettatori, se poi lo paragoniamo al debolissimo quarto capitolo della saga, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, eccessi e difetti di questo secondo episodio diventano magicamente pregi.

 

Curiosità

Stasera in tv Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 3 (4)

  • Il film ha vinto un Premio Oscar per i migliori effetti speciali ad opera della Industrial Light & Magic e del cui team all’epoca faceva parte il regista David Fincher (Alien 3, Seven).
  • Durante le riprese della scena della fustigazione, la troupe ha giocato uno scherzo a Harrison Ford. Mentre era incatenato ad una grossa pietra, è spuntata Barbra Streisand vestita in un abito di pelle da dominatrice. l’attrice e cantante ha proseguito nel frustare Ford esclamando: “Questo è per “Una strada, un amore”, il film peggiore che abbia mai visto“. Lei ha continuato a frustarlo anche per tutti i soldi fatti con Star Wars. A quel punto Carrie Fisher si è messa davanti a Ford per proteggerlo e Irvin Kershner ha rimproverato il regista Steven Spielberg: “E’ questo il modo in cui giri i tuoi film?“. Questa intera sequenza è stata filmata.
  • Il ponte di corda utilizzato durante la scena di lotta finale è stato effettivamente sospeso ad un paio di centinaia di metri d’altezza e attraversava una gola in una location in Sri Lanka. Steven Spielberg che ha paura delle grandi altezze si è rifiutato di percorrerlo e così ha dovuto guidare per diversi chilometri per raggiungere l’altro lato della gola. Harrison Ford invece non ha avuto tanta paura e sembrava divertirsi un mondo correndo avanti e indietro lungo il ponte.
  • L’abito di Kate Capshaw nel club Shanghai è stato realizzato completamente con perle originali degli anni ’20 e ’30. Il numero di danza di apertura è stata in realtà l’ultima scena ad essere girata.
  • Un casting è stato aperto presso tutte le scuole elementari per trovare un giovane attore asiatico per il ruolo di Short Round. Jonathan Ke Quan è arrivato con suo fratello, ma non ha partecipato al provino e si è limitato a fornire sostegno morale. Il ragazzino è stato però notato dal direttore del casting perché ha trascorso tutto il tempo dell’audizione a dire a suo fratello cosa fare e cosa non fare.
  • I “semifreddi con cervelli di scimmia” sono stati realizzati con crema e salsa di lamponi.
  • D.R. Nanayakkara, che ha interpretato lo sciamano del villaggio indiano non parlava una parola di inglese. Ha seguito le indicazioni di Steven Spielberg che dietro la macchina da presa gli suggeriva foneticamente i dialoghi. Le pause che si notano nel suo dialogo non erano quindi per dare effetto drammatico, ma erano le pause in attesa delle battute.
  • Kate Capshaw si è guadagnata un occhio nero nella sequenza della fuga nel carrello minerario. Il giorno dopo quando è tornata al lavoro tutti gli altri sul set avevano una macchia nera sotto i loro occhi.
  • Tutte le scene che coinvolgono il lungo ponte di corda sono state girate in tre diversi continenti. L’intero ponte è stato costruito in Sri Lanka e le scene che coinvolgono Indy sono state tutte girate sul posto. Le scene in cui il ponte è appeso lungo il lato della parete rocciosa con tutti appesi sono state invece girate presso gli Elstree Studios di Londra. Infine le scene con gli alligatori sono state girate da Frank Marshall in Florida.
  • Amrish Puri si è rasato la testa per il ruolo di Mola Ram, il suo look ha fatto tale impressione che è diventato uno dei cattivi cinematografici più popolari in India.
  • George Lucas ha detto che anche se originariamente “Il tempio maledetto” era destinato ad avere un tono più dark rispetto a I predatori dell’Arca perduta, tanto quanto L’ Impero colpisce Ancora era stato più dark di Star Wars, ha ammesso che di fatto il film è diventato molto più cupo di quello che avrebbe voluto, in parte la ragione è che in quel momento il regista era alle prese con un divorzio che lo aveva reso di pessimo umore. Steven Spielberg ha anche ammesso che, nonostante fosse d’accordo con l’idea di Lucas per un film dai toni più cupi, si è sentito a disagio con alcune scene durante le riprese e avrebbe tentato di inserire alcuni elementi umoristici in quelle scene per cercare di alleggerirle.
  • A Kate Capshaw è stato insegnato ad urlare.
  • I realizzatori non hanno ottenuto il permesso di girare le scene in India. Il governo indiano ha chiesto di visionare prima una copia dello script e anche di rimuovere la parola “Maharajah” dai dialoghi. Come risultato la produzione è stata spostata in Sri Lanka, dove alcune location sono state utilizzate anche per Il ponte sul fiume Kwai (1957).
  • I suoni del carrello della miniera che corre lungo i binari durante la scena dell’inseguimento sono stati registrati sulle montagne russe a Disneyland.
  • Nel progetto originale ci doveva essere una scena di inseguimento motociclistico in Cina lungo la Grande Muraglia, ma il governo cinese ha rifiutato di concedere il permesso di filmare così è stato sostituita con la scena dell’aereo.
  • Steven Spielberg avrebbe voluto che Karen Allen riprendesse il suo ruolo di Marion Ravenwood, ma lui e George Lucas avevano già deciso che ogni film avrebbe incluso una donna diversa per Indy. Questo fino a quando l’attrice non è tornata in Indiana Jones e Il Regno del teschio di cristallo. Spielberg e Lucas hanno ritenuto che visto il tempo trascorso, una vecchia fiamma era più appropriata per il quarto film.

Stasera in tv Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 3 (7)

  • I tre personaggi principali del film hanno nomi di cani. Short Round è il cane dello sceneggiatore Willard Huyck, Willie prende il nome dal cane di Steven Spielberg e Indiana prende il nome dal cane di George Lucas.
  • Per la sequenza della camera con i scarafaggi, Kate Capshaw è stata coperta con oltre 2.000 insetti.
  • Questo è stato il primo sequel di Steven Spielberg, anche se tecnicamente si tratta di un prequel visto che”il tempio maledetto” si svolge nel 1935, prima de I predatori dell’Arca perduta che si svolge nel 1936, mentre Indiana Jones e l’ ultima crociata nel 1938 e Indiana Jones e Il Regno del teschio di cristallo nel 1957.
  • Per la scena del sacrificio umano, un manichino animatronico della vittima sacrificale è stato realizzato in modo tale che la “vittima ” potesse contorcersi e agonizzare realisticamente mentre era avvolta dalle fiamme. Tuttavia Steven Spielberg ha ritenuto che si contorceva in maniera “troppo raccapricciante” ed è intervenuto in post-produzione per oscurare i movimenti del manichino nel momento in cui prende fuoco.
  • Il titolo originale del film era “Indiana Jones e il tempio della morte” che è stato cambiato perché suonava di pessimo auspicio. Il titolo però è stato mantenuto nell’edizione tedesca del film (“Indiana Jones und der Tempel des Todes”).
  • Harrison Ford ha subito un’ernia alla schiena nella scena in cui viene attaccato nella sua camera da letto da un assassino Thug. Le riprese sono state sospese affinché Ford potesse recarsi a Los Angeles per sottoporsi ad un intervento. A seguito di questo infortunio la maggioranza delle scene che vedono coinvolto Ford in combattimenti e inseguimenti nel tempio maledetto sono in realtà ad opera dello stuntman Vic Armstrong.
  • C’era una scena che coinvolgeva Kate Capshaw e un serpente di grandi dimensioni, ma non si è potuta girare perchè la Capshaw ha avuto degli attacchi di panico ancor prima di girare. Steven Spielberg ha scherzato al riguardo raccontando che l’attrice ha deciso di sposarlo solo perché lui ha tagliato quella scena.
  • Steven Spielberg ha confessato che questo film non gli è piaciuto quanto gli altri della serie, ma ha detto che è stata una grande esperienza per lui perché è sul set di questo film che ha incontrato la sua futura moglie.
  • Una prima stesura della sceneggiatura de I predatori dell’Arca perduta vedeva Indy recarsi Shanghai per recuperare un pezzo dell’amuleto di Ra. Durante la sua fuga dal museo dove si trovava il pezzo si ripara dal fuoco di una mitragliatrice dietro un gigantesco gong in movimento. Lo stesso script inoltre vedeva Indy e Marion che fuggono da una miniera che sta crollando a bordo di un carrello. Entrambe queste scene sono state tagliate da quel copione, ma le ritroviamo in questo sequel.
  • I giganteschi pipistrelli vampiro che vengono mostrati nel film erano in realtà pipistrelli della frutta; i pipistrelli vampiri sono molto più piccoli.
  • Sharon Stone è stata una delle prime scelte per il ruolo di Willie Scott prima del provino di Kate Capshaw.
  • Anche se non è mai menzionato nel film il nome completo di Willie è Wilhelmina.
  • Durante la sequenza del sacrificio umano, la vittima sacrificale recita il Mantra Shiva: “Aum Namah Shivaya”.
  • Nella sequenza all’Obi Wan club, l’artefatto che Indiana Jones dovrebbe restituire sono i resti di Nurhaci. Nurhaci è stato un vero imperatore della Cina (1616-1626). Egli fu il fondatore della dinastia Manchu Qing, l’ultima dinastia imperiale della Cina (1616-1911).
  • Willie dice che viene dal Missouri che è lo stato americano in cui è nata Kate Capshaw.
  • Il vero nome di Short Round è Su Wa Mu. Shorty lo rivela durante la scena in cui lo sciamano parla Indy del “male che è calato su Pankot” con il ragazzino che sussurra a Indy: “Vedi? Cattive notizie. Ascolta Su Wa Mu e vivrai più a lungo“.
  • Durante il sacrificio Mola Ram recita in hindi implorando “Kali Ma Shakti de”, chiedendo il “potere spirituale della Madre Kali”.
  • Nel film c’è un cameo di Dan Aykroyd: Quando Indy, Short Round e Willy arrivano al campo di aviazione poco dopo essere stati inseguiti da Lau, l’ufficiale che li porta fuori dalla macchina e li scorta all’aereo è proprio Aykroyd.
  • Anche George Lucas e Steven Spielberg appaiono nel film: sono i missionari che si scorgono sullo sfondo nella scena iniziale all’aeroporto
  • Il film costato 28 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 333.

 

La colonna sonora

Stasera in tv Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 3

  • Le musiche originali del film sono del compositore Premio Oscar John Williams (Star Wars, Lo squalo, E.T.) anche autore delle colonne sonore del precedente Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta e il successivo Indiana Jones e l’ultima crociata.

Stasera in tv Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 3 (1)

TRACK LISTINGS:

1. Anything Goes
2. Indy Negotiates
3. The Nightclub Brawl
4. Fast Streets Of Shanghai
5. Map/Out Of Fuel
6. Slalom On Mt. Humol
7. Short Round’s Theme
8. The Scroll/To Pankot Palace
9. Nocturnal Activities
10. Bug Tunnel/Death Trap
11. Approaching The Stones
12. Children In Chains
13. The Temple Of Doom
14. Short Round Escapes
15. Saving Willie
16. Slave Children’s Crusade
17. Short Round Helps
18. The Mine Car Chase
19. Water!
20. The Sword Trick
21. The Broken Bridge/British Relief
22. End Credits

 

 

[Per visionare il video clicca sull’immagine in alto]