Home Festival di Cannes Cannes 2012: Terra di Piero Messina nella Cinéfondation – Ultimi rumor prima della conferenza di giovedì

Cannes 2012: Terra di Piero Messina nella Cinéfondation – Ultimi rumor prima della conferenza di giovedì

C’è già un po’ di Italia sulla Croisette, in attesa dell’annuncio dei film ufficiali. Vi proponiamo in tanto gli ultimi rumor…

pubblicato 17 Aprile 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 02:08


C’è già un po’ di Italia, al 65. Festival di Cannes: Terra di Piero Messina, del Centro Sperimentale di Cinematografia, è stato infatti selezionato tra i 15 lavori della Cinéfondation. Come già annunciato, sarà Jean-Pierre Dardenne il Presidente di Giuria della selezione, assieme a quella ufficiale dei cortometraggi. È bene dirlo, prima che (nel caso sfortunato che non ci sia nemmeno Big House di Garrone), i giornali piangano l’assenza del nostro paese sulla Croisette.

Intanto i fan di Robert Pattinson e Kristen Stewart invadono i social network con rumor e speculazioni sulla presenza in cartellone dei rispettivi film interpretati dai loro beniamini: Cosmopolis di Cronenberg e On the Road di Salles. Continuiamo a tranquillizzarli noi: sono due tra i titoli più certi. Variety ha poi messo la pulce nell’orecchio a tutti, citando una serie di titoli da far venire l’acquolina in gola. Molti già nell’aria da mesi, certo, e previsti anche da Cineblog a suo tempo, ma altri che sono sorprese. C’è da dire che mai come quest’anno, anche grazie ai social network, le voci e le ipotesi sui film della selezione cannense (così come l’ultima veneziana) sono state così accese e pressanti, come conferma anche la fake line-up che ha fatto tanto infuriare Thierry Frémaux.

Iniziamo da chi certamente non ci sarà. È ormai ovvio che Paul Thomas Anderson, con la distribuzione di The Master prevista per ottobre, sceglierà la vetrina autunnale dei festival per la premiere del suo lavoro. Come già annunciato, poi, The Grandmasters di Wong Kar-wai salterà tutti i festival. Chi potrebbe esserci, a sorpresa. Sul versante americano, spiccano i lavori di Jeff Nichols (Mud, forse incredibilmente pronto in tempo), e di John Hillcoat, Lawless: ma Harvey Weinstein non lo aveva annunciato per Venezia? Noi non crediamo sia a Cannes: ma Variety a volte ne sa una più del diavolo.

E se la selezione americana sembra decisamente forte sulla carta, c’è una star che potrebbe a detta di molti “sorprendere”: è Nicole Kidman, che potrebbe esserci con due film, The Paperboy di Daniels e Stoker di Park Chan-wook. Un’incognita resta ancora Terrence Malick, che con il suo The Funeral (sarà il titolo definitivo?) potrebbe fare il suo ritorno dopo la Palma d’Oro vinta l’anno scorso: per alcuni è possibile, per altri un miracolo forse irrealizzabile. Tra i nuovi nomi che circolano, ci piace l’idea di vedere così presto il nuovo film di Pablo Larrain (No).

Domani è probabile che venga annunciato il film che aprirà l’Un Certain Regard, l’anno scorso aperto da un titolo di peso (L’amore che resta di Van Sant). Giovedì sapremo la line-up definitiva. Non ci resta che attendere…

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