Home Notizie Killer Elite: Recensione in Anteprima

Killer Elite: Recensione in Anteprima

Snobbato dal pubblico americano, Killer Elite esce finalmente nei cinema d’Italia, con i Jason Statham, Clive Owen e Robert De Niro in prima linea. Leggete la nostra recensione…

pubblicato 17 Maggio 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 01:35

Ci sono film che lasciano spesso interdetti. Per potenzialità sulla carta strabordanti ma a conti fatti sfacciatamente deludenti. In questa tutt’altro che esaltante lista trova sicuramente spazio Killer Elite, action-thriller della Open Road Films costato ben 70 milioni di dollari ma incapace di andare oltre i 55 worldwide. Il motivo? Semplice e lineare. Killer Elite è un film maledettamente anonimo.

Dinanzi ad un cast che si presenta con attori del calibro di Jason Statham, Clive Owen, Dominic Purcell e Robert De Niro sarebbe lecito attendersi una pellicola incalzante, sorprendente, adrenalinica e perennemente sull’attenti. Ma tutto questo con il film dell’esordiente Gary McKendry non accade mai.

Tratto dal libro di Ranulph Fiennes, ispirato tra le altre cose ad una storia vera, Killer Elite pigia sull’acceleratore dell’ovvietà, minando il campo con ricche dosi di noia ed evitabili mitragliate di pochezza recitativa. Che ad un cast simile non puoi proprio perdonare…


Killer Elite: Recensione in AnteprimaKiller Elite: Recensione in Anteprima

Danny è un killer. Ha la violenza nel DNA, è un uomo nato per uccidere. E questo fa nella vita. Il mercenario. Insieme al suo amico e mentore Hunter uccide su commissione, fino a quando l’ennesimo omicidio gli apre gli occhi, facendogli capire che è arrivato il momento di appendere il mitragliatore al chiodo. Ritiratosi per sempre, Danny vive la sua ‘nuova vita’ in compagnia di una splendida ragazza nel cuore dell’Australia, fino a quando dal lontano Oman arriva un messaggio. Hunter è stato preso in ostaggio. Per liberarlo Danny dovrà accettare un compito molto difficile: vendicare la morte dei figli del sultano, uccisi per mano di alcuni ex membri dei SAS (Servizi Aerei Speciali Britannici) durante la segreta Guerra dell’Oman. Peccato che l’impresa si riveli ancora più complessa del previsto, a causa di una squadra clandestina di uomini spietati: i “Feather Men”, capitanati da Spike ed incaricati di ‘proteggere’ gli ex membri della SAS. Senza sapere l’uno l’esistenza dell’altro, Danny e Spike finiranno ovviamente per scontrarsi, combattendo così la loro personale ‘battaglia’….

Un film di spie, di soldati, di ex soldati, di guerre lontane e dimenticate, di gatti che cacciano topi e di topi che cacciano gatti, di amicizia e pseudo lealtà, di ridicole redenzioni sulla via della violenza e di fastidiosi ed inutili amori sbocciati nelle verdi valli d’Australia. C’è tanta carne, e purtroppo mal cucinata, all’interno di Killer Elite. L’esordiente Gary McKendry ha platealmente mal condito il ben di Dio capitatogli tra le mani, montando i pezzi di un film scritto male e conseguentemente diretto in egual modo.

Ambientando la storia negli anni 80, pennellando così un mondo estremamente attuale, perché falcidiato dalla crisi economica e perennemente in guerra per metter mano al ricco petrolio, il regista perde purtroppo l’occasione di far resuscitare quell’action retrò che proprio nei favolosi 80’s tocco vette inarrivabili. Se l’azione non è mai del tutto coinvolgente ed esplosiva, anche se illuminata da una fotografia sgranata, sporca e sicuramente interessante, la trama ad incastri rasenta il soporifero per via dei continui ridicoli sviluppi, talmente prolungati dal risultare alla fine estenuanti. Immotivata, per non dire gratuita, la strada ‘sentimentale’ forzatamente inserita all’interno del plot, tra un flashback e l’altro.

Tralasciando l’evoluzione introspettiva del protagonista principale, ovvero uno Jason Statham che si trasforma in un innamorato Mahatma Gandhi dal giorno alla notte, a non convincere è l’intera struttura tirata su da Gary McKendry. Se Clive Owen prosegue il suo lento ed inspiegabile declino, anche se ‘in parte’ nei panni del villain, con tanto di occhio di vetro, continua la propria vacanza dal Cinema che fu Robert De Niro, ormai chiaramente in cerca di un agente che lo blocchi prima di dire sì a qualsiasi progetto bussi alla sua porta, mentre non merita commento alcuno la bella e bionda Yvonne Strahovski, la cui presenza serviva solo per giustificare la forzata ed eccessiva folgorazione pacifista che travolge Statham, purtroppo meno fisico e ‘sborone’ del solito. Tanto da farci rimpiangere i tempi di Crank e Transporter, nell’attesa che torni con gli ‘Expendables’ di Sly Stallone. Da ‘vero’ mercenario.


Voto di Federico: 5

Killer Elite (Usa, azione, 2011) di Gary McKendry; con Jason Statham, Clive Owen, Dominic Purcell, Robert De Niro, Yvonne Strahovski, Ben Mendelsohn, Aden Young, Firass Dirani, Grant Bowler – qui il trailer italianouscita in sala: 1° giugno