Hunger Games vs. Battle Royale? Vi raccontiamo il film giapponese
Le vicende di Katniss, raccontate nel romanzo di Suzanne Collins, assomigliano tanto (forse troppo) alla storia di Koushun Takami. O no?
Ho visto Hunger Games. Vi dirò: il film è strutturato bene, c’è una bella regia, una bella caratterizzazione dei personaggi e costumi magnifici ma la storia in sé è tutto un Déjà vu. Non voglio fare la snob ma durante la visione continuavo a pensare a Battle Royale. Qualche critico ha pensato anche a Il Signore delle Mosche o a La pericolosa partita ma alla fine BR è la storia che più si avvicina per target di età e per l’obbligo di uccidersi a vicenda. Sì beh, Suzanne Collins, l’autrice del romanzo HG ha dichiarato che BR le è stato di ispirazione… ma se vogliamo andare più indietro si può parlare anche del mito del Minotauro, quando la città di Atene doveva inviare ogni anno sette ragazzi e sette ragazze da dare in pasto al Mostro metà uomo e metà toro. Ma tornando a noi, ecco per chi non la conoscesse la storia del film giapponese del 2000:
Il governo, preoccupato per la delinquenza giovanile, rapisce ogni anno una classe di 42 studenti delle superiori e li obbliga a partecipare alla Battle Royale. Trasportati su un’isola, si devono uccidere a vicenda perché solo chi sopravvive potrà tornare a casa. Ad ogni ragazzo viene consegnato un sacco con un’arma (a caso), una mappa dell’isola, del cibo e una bussola. Il “gioco” dura 3 giorni ed ogni studente ha un collare che esploderà se la persona tenterà di scappare e se alla scadenza rimarranno in vita più persone.
Beh, non vi ricorda qualcosa? BR ha la differenza di essere molto più violento, di seguire le vicende dell’intera classe e di essere più rivoluzionario. Nel film i ragazzi reagiscono in modo diverso: c’è chi si dispera, chi non vede l’ora di uccidere, chi si rifiuta di fare del male. Alcuni cercano addirittura di sfidare il sistema perché trovano spaventoso doversi uccidere a vicenda (la tagline del film su alcuni poster è Uccideresti il tuo miglior amico?) visto che tra alcuni di loro scorre amicizia e affetto. Se in Hunger Games il tono è più sul reality show (e giustamente, visti i tempi mediatici che corrono) e sul coraggio (e/o sacrificio) di Katniss, qui si punta più sulla ribellione di certi studenti che naturalmente significa rivoluzione al governo stesso.
Battle Royale è tratto dal romanzo omonimo di Koushun Takami del 1999. Del 2000 è il film diretto da Kinji Fukasaku e del 2002 è il manga, disegnato da Masayuki Taguchi. Oggi vi regalo qualche foto e il consiglio di recuperarlo. Anche solo per vedere Takeshi Kitano (sì, proprio lui!) nel ruolo del professore. (Dopo il salto ci sono 7 curiosità sul film e il resto delle 39 foto della galleria. La quarantesima è una chicca da Google che chi ci segue sulla pagina FB di Cineblog ha già visto).
Curiosità
1. Nel film alcuni studenti cercano di fabbricare una bomba. Le istruzioni si trovano su una rivista che si chiama “Hara Hara Tokei” (“Il ticchettio dell’orologio”). Si tratta di una vera e propria rivista di fabbricazione di bombe pubblicata da un gruppo di attivisti contro il Governo Giapponese chiamato Higashi Ajia Hannichi Buso Sensen (Fronte Armato Anti-giapponese dell’East Asia) nel 1970.
2. Il film è stato girato in diverse località del Giappone. L’isola era vera, si chiama Hachijo-Kojima ed è un pezzo di terra disabitata a sud di Tokyo. Viene utilizzata in molte scene in cui si vedono gli studenti in riva al mare e nel finale.
3. Nessuno del cast ha avuto controfigure.
4. Gira voce che il film è stato vietato negli Stati Uniti, non è del tutto vero. Ci sono diverse spiegazioni. La prima è che la casa di produzione Toei si rifiuta di concedere in licenza il film per la distribuzione del Nord America e ha già respinto offerte da diverse aziende americane. La seconda è che la tassa di licenza Toei è insolitamente alta per questo tipo di film, così i piccoli distributori indipendenti non possono permetterselo e i grandi distributori che possono permetterselo si rifiutano di pagare. La terza è che nessun distributore era disposto a comperare il film dopo le sparatorie nella scuola Columbine.
5. Molti membri del Parlamento giapponese hanno cercato di vietare il romanzo, ma inutilmente. Naturalmente hanno cercato anche di fermare l’uscita del film. Entrambi gli sforzi hanno fatto sì che il romanzo e il film diventassero sempre più famosi così la gente comperava il libro e andava al cinema per scoprire il perché di tutto questo trambusto.
6. Ci sono diverse versioni del film. Una è di 114 minuti, la Director’s Cut è invece di 122 minuti. Ma non è tutto: in Germania è uscita una versione censurata, denominata german cut.
7. Nel 2003 è uscito il sequel, Battle Royale II: Requiem, diretto da Kinji Fukasaku e Kenta Fukasaku. La pellicola segue le vicende dei sopravvissuti del primo capitolo. Dal film è stato tratto il manga del 2004 BR II Blitz Royale, scritto da Kousun Takami e disegnato da Hitoshi Tomizawa.