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Premi Goya 2014: trionfa Vivir es fácil con los ojos cerrados, 8 premi a Las brujas de Zugarramurdi

Premi Goya 2014: 7 premi alla commedia drammatica Vivir es fácil con los ojos cerrados, 8 a Las brujas de Zugarramurdi di Alex de la Iglesia. E Haneke batte Sorrentino. Tutti i vincitori degli “Oscar” del cinema spagnolo.

pubblicato 10 Febbraio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 04:23

Un vero trionfo a due, quello che è avvenuto ieri a Madrid durante la cerimonia dei Premi Goya 2014, gli “Oscar” del cinema spagnolo. Il vincitore annunciato, Vivir es fácil con los ojos cerrados di David Trueba, ha trasformato 6 delle sue nomination in premi. Ne aveva 7 in totale. L’unica nomination rimasta tale è quella per i costumi, vinta da Las brujas de Zugarramurdi.

Su 10 nomination, il film di Alex de la Iglesia si è portato a casa ben 8 premi. Quasi tutti tecnici (oltre ai costumi anche scenografia, montaggio, sonoro, trucco ed effetti speciali), ma non solo: al film sono andati anche il premio come miglior produttore (Carlos Bernases) e il premio come miglior attrice non protagonista (Terele Pávez).

Vivir es fácil con los ojos cerrados racconta la storia di un professore che, nella Spagna del 1966, si mette in viaggio per incontrare il suo mito, John Lennon, che sta girando Come ho vinto la guerra in Andalucia. Nel suo cammino incontra un ragazzino di 16 anni e una ragazza di 21, entrambi in fuga. Las brujas de Zugarramurdi racconta invece di una banda di rapinatori che cade nelle grinfie di una congrega di streghe dopo aver compiuto una rapina.

Dietro alle vittorie di questi due film, troviamo per numero di statuette vinte La herida (2: regista esordiente e attrice protagonista) e La gran familia española (2: attore non protagonista e canzone). Caníbal, il film più “difficile” della cinquina per il miglior film, nominato a 8 premi, se ne porta a casa solo uno: quello per la miglior fotografia (sacrosanto).

Infine, segnaliamo le vittorie di Goool! – Metegol 3D (primo film animato di Juan José Campanella, regista de Il segreto dei suoi occhi) come miglior film d’animazione, e di Amour come miglior film straniero. Il film ha battuto il nostro La grande bellezza, e anche La vita di Adele e Il sospetto: eppure a Cannes gli spagnoli erano i più entusiasti in assoluto riguardo il film di Sorrentino…

Premi Goya 2014: tutti i vincitori

Miglior film
“Vivir es fácil con los ojos cerrados”

Miglior regista
David Trueba, “Vivir es fácil con los ojos cerrados”

Miglior regista esordiente
Fernando Franco, “La herida”

Miglior attrice protagonista
Marian Álvarez, “La herida”

Miglior attore protagonista
Javier Cámara, “Vivir es fácil con los ojos cerrados”

Miglior sceneggiatura originale
“Vivir es fácil con los ojos cerrados”

Miglior sceneggiatura non originale
“Todas las mujeres”

Miglior attore non protagonista
Roberto Alamo, “La gran familia española”

Miglior attrice non protagonista
Terele Pávez, “Las brujas de Zugarramurdi”

Miglior attrice rivelazione
Natalia de Molina, “Vivir es fácil con los ojos cerrados”

Miglior attore rivelazione
Javier Pereira, “Stockholm”

Miglior colonna sonora
“Vivir es fácil con los ojos cerrados”

Miglior canzone originale
“Do You Really Want To Be In Love?” , da “La gran familia española”

Miglior documentario
“Las maestras de la República”

Miglior produttore
Carlos Bernases, “Las brujas de Zugarramurdi”

Miglior direttore della fotografia
Pau Esteve Birba, “Caníbal”

Miglior scenografo
Arturo García e José Luis Arrizabalaga “Las brujas de Zugarramurdi”

Miglior montaggio
Pablo Blanco, “Las brujas de Zugarramurdi”

Migliori costumi
“Las brujas de Zugarramurdi”

Miglior sonoro
“Las brujas de Zugarramurdi”

Miglior film d’animazione
“Goool! – Metegol 3D”

Miglior film latino-americano
“Azul y no tan rosa” , Jaime Ferrari (Venezuela)

Miglior film europeo
“Amour”, Michael Haneke

Miglior cortometraggio documentario spagnolo
“Minerita”

Miglior cortometraggio spagnolo
“Abstenerse agencias”

Miglior cortometraggio d’animazione spagnolo
“Cuerdas”

Miglior trucco e parrucco
“Las brujas de Zugarramurdi”

Migliori effetti speciali
“Las brujas de Zugarramurdi”

Goya onorario
Jaime de Armiñán