Home Animazione La città incantata – trailer italiano e nuovi doppiatori per il ritorno in sala del classico d’animazione dello Studio Ghibli

La città incantata – trailer italiano e nuovi doppiatori per il ritorno in sala del classico d’animazione dello Studio Ghibli

La Città incantata (25, 26 e 27 giugno 2014) torna al cinema: Scopri trailer e locandine degli eventi Lucky Red.

di cuttv
25 Giugno 2014 10:22

Aggiornamento di Pietro Ferraro

La città incantata, il capolavoro di Hayao Miyazaki vincitore di un premio Oscar e di un Orso d’Oro sarà nelle sale esclusivamente il 25, 26 e 27 giugno e godrà di un nuovo doppiaggio più fedele alla versione originale.

Per la giovane protagonista Chihiro è stata scelta la voce di Vittoria Bartolomei (voce di Molly in Crazy, Stupid, Love, Renesmee in Breaking Dawn – Parte 2 e Celia in …E ora parliamo di Kevin).

Andrea Di Maggio presterà la sua voce al mago Haku (voce di Riku Matsuzaki ne La collina dei papaveri e Hugo in Hugo Cabret).

Sonia Scotti come nella versione precedente torna a prestare la voce alle sorelle Yubaba e Zeniba.

Di seguito trovate l’elenco completo di tutti i doppiatori:

Chihiro: Vittoria Bartolomei
Haku: Andrea Di Maggio
Yubaba/Zeniba: Sonia Scotti
Kamajii: Saverio Moriones
Rin: Benedetta Degli Innocenti
Ranablu: Davide Lepore
Piccino [Bou]: Riccardo Suarez
Chichiyaku & Aniyaku [Direttore & Assistente]: Giorgio Favretto e Ambrogio Colombo
Papà [Akio] e Mamma [Yuuko] di Chihiro: Enzo Avolio e Sabrina Duranti

Hayao Myazaki parla del suo film:

Il punto di partenza del film è mostrare le divinità e gli spiriti che vanno alle terme, o “yuya” come si dice in giapponese, per rilassarsi. Ed è vero. Ho dei ricordi molto nitidi degli “yuyas” della mia infanzia. E’ stato proprio in uno di quei posti che ho visto per la prima volta un quadro occidentale. Da bambino, una volta ho anche notato una porticina che si trovava nell’area principale di uno “yuya”. Quella porticina e quello che avrebbe potuto nascondersi dietro, mi perseguitarono per diverse notti. Era da tempo che desideravo realizzare un film che esplorasse quel mistero. Ho reso il soggetto più interessante mettendo le divinità al centro della trama. Presumo che le divinità del folklore giapponese, proprio come gli uomini d’affari, abbiano bisogno di fortificarsi in acque calde prima di andare a lavorare. Naturalmente, gli dei desidererebbero rimanere a mollo più a lungo, ma sono costretti ad uscire quando si conclude il fine-settimana. Immagino che anche le divinità oggi siano molto indaffarate. In Giappone, da migliaia di anni, crediamo che i Kami (vale a dire gli dei) e i Rei (e cioè gli spiriti) siano ovunque: nei fiumi, in ogni singolo albero, in ogni casa e cucina. Quando ho concepito La città incantata, dovevo visualizzare tutti questi Kamis. Diciamo che in generale le raffigurazioni che vedrete nel film sono frutto della mia immaginazione, ma alcune sono state tratte dal folklore giapponese.

1083_019812B.jpgLa trama del film:

Chihiro è una ragazzina di dieci anni, capricciosa e testarda, convinta che l’intero universo debba sottostare ai suoi capricci. Quando i suoi genitori, Akio e Yugo, le dicono che devono cambiare casa, la bambina va su tutte le furie.

Chihiro e la sua famiglia arrivano in una città fantasma e si ritrovano in un mondo abitato da antiche divinità e esseri magici, governato da una strega malvagia, l’arpia Yubaba. Yubaba spiega a Chihiro che i nuovi arrivati vengono trasformati in animali prima di essere uccisi e mangiati.

Per ritardare il più possibile il terribile giorno della resa dei conti e sopravvivere in un mondo strano e pericoloso, Chihiro dovrà rendersi utile e quindi lavorare.E così la ragazzina rinuncerà alla sua pigrizia, alla sua umanità, alla sua ragione, ai suoi ricordi e addirittura al suo nome…

Se volete approfondire vi segnaliamo anche una recensione del film e la colonna sonora ufficiale.

Per ulteriori informazioni e per l’intervista completa a Miyazaki vi rimandiamo il sito StudioGhibli.it.

La città incantata - locandina italiana per il ritorno in sala del classico d'animazione dello Studio Ghibli

Principessa Mononoke – trailer italiano per il ritorno in sala del classico d’animazione dello Studio Ghibli

Principessa Mononoke (dall’8 al 15 maggio 2014) e La Città incantata (25, 26 e 27 giugno 2014) tornano al cinema: Scopri trailer e locandine degli eventi Lucky Red.

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Lucky Red ha reso disponibili un trailer italiano e una locandina di Principessa Mononoke, il classico d’animazione dello Studio Ghibli in uscita nei cinema italiani dall’8 al 15 maggio.

Il film proiettato per la prima volta in Giappone il 12 luglio 1997 è scritto e diretto da Hayao Miyazaki, prodotto da Toshio Suzuki e musicato da Joe Hisaishi che per lo Studio Ghibli ha composto colonne sonore per una decina di pellicole, tra queste Il mio vicino Totoro, Kiki consegne a domicilio, Porco Rosso e La città incantata.

Curiosità sulla realizzazione:

Principessa Mononoke ha sostituito E.T. – L’ extraterrestre (1982) come il film campione d’incassi di sempre in Giappone fino all’uscita di Titanic (1997).

– Questo è l’ultimo grande film animato ad essere girato con l’ausilio di fogli di celluloide (cel animation); dei 144.000 fogli realizzati per il film ben 88.000 sono stati corretti o ridisegnati personalmente dal regista Hayao Miyazaki.

La trama ufficiale:

In un remoto villaggio tra le montagne, Ashitaka, capo della tribù degli Emishi, è costretto a uccidere un mostro con sembianze di cinghiale per proteggere il suo villaggio. Uccidendolo, Ashitaka attira su di sé una maledizione il cui segno, una cicatrice sull’avambraccio destro, si espande inesorabilmente. Per evitare che il maleficio ricada su tutti gli abitanti, Ashitaka abbandona il villaggio alla volta delle foreste proibite dell’Ovest.

Durante il viaggio si imbatte in una comunità di uomini sotto scacco dei poteri divini. Tra tutte le creature che incontra c’è San, ragazza selvaggia allevata dai lupi, chiamata anche Principessa Mononoke, la principessa spettro…

Principessa Mononoke - locandina italiana per il ritorno in sala del classico d'animazione dello Studio Ghibli

“Principessa Mononoke” e “La Città incantata” tornano al cinema

Hayao Miyazaki torna nei cinema di tutta Italia con Principessa Mononoke, La città incantata e Si alza il vento, tre capolavori dello Studio Ghibli per tre eventi unici.

La notizia del ritiro di Hayao Miyazaki è stata un duro colpo, ma forse a lenire un po’ di tristezza potrebbero provvedere l’arrivo in sala di tre capolavori del maestro e dello Studio Ghibli, come la Principessa Mononoke e La Città incantata, in versione completamente restaurata e per la prima volta digitalizzata, insieme all’atteso Si alza il vento.

Una ventata di freschezza primaverile che spira dallo Studio Ghibli su tutta l’Italia, con tre uscite evento, inaugurate dal viaggio senza tempo dalla Principessa Mononoke. Dal 1997 da favola del maestro, al presente rivisitato da un nuovo adattamento e doppiaggio italiano, realizzato con la supervisione di Studio Ghibli, in sala dall’8 al 15 maggio, in corrispondenza della Festa del Cinema.

Princess_Mononoke

Un ritorno del guerriero Ahitaka e della giovane principessa Spettro, seguito da La Città Incantata, il record di incassi giapponese vincitore di innumerevoli premi tra cui l’Orso d’Oro al festival di Berlino nel 2002 e l’Oscar per il miglior film di animazione nel 2003.

La Città incantata

Un capolavoro che torna nei cinema italiani il 25, 26 e 27 giugno 2014, con una tre giorni per grandi, piccini e le immaginazioni di tutte le età, arricchita anche in questo caso di un nuovo doppiaggio italiano.

Un viaggio con i voli della fantasia e dell’animazione del maestro, coronato dall’atteso Si alza il vento (Kaze atchinu – The Wind Rises), l’ultimo film di Miyazaki prima del ritiro, presentato all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, e recensito da noi per l’occasione insieme alla colonna sonora, candidato all’Oscar, già visto in patria da oltre otto milioni di spettatori, nelle nostre sale cinematografiche il 13, 14, 15 e 16 settembre 2014, per gli spettatori del Future Film Festival di Bologna il 4 e 6 aprile.

“Non stiamo tentando di risolvere i problemi del mondo. Non ci può essere un lieto fine nello scontro tra gli uomini e le divinità infuriate. Eppure, anche nel mezzo dell’odio e delle uccisioni, possono esserci cose per cui vale la pena di vivere. Come un incontro meraviglioso, o una persona splendida” (Hayao Miyazaki)

Si alza il vento - Kaze atchinu - The Wind Rises - Hayao Miyazaki

 

Via | Studio Ghibli.it – Lucky Red

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