Stasera in tv: “Belly of the Beast” su Rete 4
Rete 4 stasera propone “Belly of the Beast – Ultima missione”, film action del 2003 diretto da Ching Siu Ting e prodotto e interpretato da Steven Seagal.
Cast e personaggi
Steven Seagal – Jake Hopper
Byron Mann – Sunti
Monica Lo – Lulu
Tom Wu – Generale Jantapan
Sarah Malakul Lane – Jessica Hopper
Patrick Robinson – Leon Washington
Vincent Riotta – Fitch McQuaid
Norman Veeratum – Suthep
Eilidh MacQueen – Sara Winthorpe
Chan Siu-tung – Kong
Kevork Malikyan – Fernand Zadir
Pongpat Wachirabunjong – Mongkol
Alastair Vardy – Guardia di sicurezza
Andy Adam – Guardia di sicurezza
Shahkritt Yamnarm – Brice
Max Ruddock – Russel
Martin McDougall – Tom Collins
Nicolas Rochette – Masked Man
Ian Robison – Tom Blake
Colin Stinton – Jim Cox
Akaluk Oisingo – Tassista
Wannakit Siriput – Tommy Taipei
Malin Moberg – Donna nella piscina
La trama
All’ex agente CIA Jake Hopper (Steven Seagal) rapiscono la figlia Jessica (Sara Malakul Lane) impegnata in un’escursione in thailandia in compagnia della sua amica Sarah Winthorpe (Eilidh MacQueen), quest’ultima figlia di un senatore americano. I rapitori sono un gruppo di fondamentalisti islamici noto come “Abu Karaf” che rivendica la responsabilità del sequestro e chiede la liberazione di 20 prigionieri tenuti in custodia dal governo americano. L’agente CIA Tom Collins (Martin McDougall) riconosce Jessica sul nastro del riscatto e avverte l’ex collega che, saputa la notizia, attiva tutti i suoi contatti per ritrovare le ragazze e portarle a casa sane e salve.
Il nostro commento
Come accadeva in Io vi troverò aka Taken c’è sempre qualche sprovveduto e poco informato che rapisce la ragazza sbagliata, e stavolta il gruppetto di sequestratori si trova alle calcagna nientemeno che Steven “spaccaossa” Seagal, sempre pronto a menar le mani e seminar cadaveri.
Belly of the Beast è un direct-to-video diretto da un regista di Hong Kong alla sua prima produzione americana e su schermo c’è la solita storia trita, anche se si cerca di rendere la messinscena più interessante sfruttando l’ambientazione esotica e una digressione mistico/sovrannaturale, con Seagal che se la dovrà vedere addirittura con un demoniaco spirito guerriero.
I difetti tipici della fase home-video dell’attore ci sono tutti, incluso il consueto uso e abuso di controfigure a cui si aggiunge una sequenza che sfiora il ridicolo (vedi video a seguire). Detto ciò i fan di Seagal potranno comunque godere di notevoli coreografie di combattimento, forse le migliori viste in un direct-to-video dell’attore.
Curiosità
- Il film è dedicato all’art director Trevor Murray, morto improvvisamente durante la produzione.
- Il regista Siu-Tung Ching si è scontrato sul set con Seagal, il regista voleva girare gran parte delle sequenze d’azione senza il coinvolgimento dell’attore, optando per l’utilizzo in toto di controfigure. A quanto si racconta Ching ha lasciato il set portando con se il suo team di stuntmen sfidando Seagal a girare le scene da solo. Questo fece infuriare i produttori che alla fine hanno convinto Seagal ad accettare l’approccio di Ching.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Mark Sayer-Wade (7/7: Attack on London, Double Bill, Come Together).
- La colonna sonora include il brano “Bah Bau” della rock band thailandese dei Silly Fools, brano che potete ascoltare nella clip a seguire.