Corti da Horror: Cineblog vi propone BedFellows e Lights Out
“Bedfellows” e “Lights Out” – Cineblog vi propone i corti horror di Drew Daywalt e David F. Sandberg.
Oggi vi proponiamo un paio di cortometraggi horror che hanno attirato la nostra attenzione per la loro semplicità ed efficacia, un paio di idee che fanno leva su una paura atavica insita nell’uomo e che affonda le sue radici nella prima parte della vita, quella dell’infanzia in cui la paura del buio attecchisce e partorisce mostri annidati sotto i letti e negli armadi.
I due corti, BedFellows di Drew Daywalt e Lights Out di David F. Sandberg, sfruttano entrambi un’ambientazione notturna e una location “casalinga”, ma la loro forza è nel cercare di instillare, attraverso suggestioni squisitamente visive, un’inquietudine tipica di chi vede il buio come luogo di dimora di qualcosa di impalpabile e disturbante, un “non luogo” in cui si torna bambini e indifesi e in cui si possono fare incontri da incubo.
BedFellows di Drew Daywalt
Il corto di Drew Daywalt è molto breve (circa un minuto e mezzo), ma è capace di regalare brividi genuini.
La trama ci racconta di una coppia che dorme tranquillamente nel proprio letto, quando nel bel mezzo della notte la donna è costretta a svegliarsi per rispondere ad una chiamata in arrivo sul cellulare, dall’altro capo del telefono una voce familiare che gli gelerà il sangue…
Trovate il corto nella clip in apertura di post.
Lights Out di David F. Sandberg
Il corto di David F. Sandberg è più articolato e infatti si dipana per quasi tre minuti e ci racconta di una donna sola in casa e in procinto di coricarsi, ma in casa si aggira un’inquietante presenza…
Il regista dosa con dovizia tutta una serie di input sonori e visivi che fanno parte del repertorio degli horror a sfondo sovrannaturale e in questo particolare caso è palese l’ammiccamento agli horror giapponesi.