Le meraviglie: Alice Rohrwacher parla del suo film in concorso a Cannes 2014
Alice Rohrwacher in concorso a Cannes 2014 con “Le meraviglie”, la regista di Corpo celeste parla della sua opera seconda.
E’ ufficiale la regista Alice Rohrwacher con la sua opera seconda Le meraviglie sarà l’unica italiana in concorso al prossimo Festival di Cannes che aprirà i battenti il prossimo 14 maggio, la regista proprio a Cannes portò nel 2011, nella sezione Quinzaine des réalisateurs, la sua opera prima Corpo Celeste.
A quanto racconta Thierry Frémaux alla notizia della sua selezione in concorso la regista è scoppiata in un pianto di felicità difficile da trattenere come ha raccontato lei stessa:
Non riuscivo a smettere, credevo che i giochi fossero fatti, Poi la chiamata. La sorpresa, la gioia, il senso di responsabilità.
Le meraviglie racconta di un dramma familiare che si dipana sullo sfondo di un’estate trascorsa nella campagna Toscana da tre sorelle con i loro genitori.
Il cast del film composto da Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo, Agnese Graziani e Monica Bellucci include anche la sorella della regista, l’attrice Alba Rohrwacher:
Questo accresce la gioia. Il cast è trasversale. Alba è la madre di questa famiglia, il danzatore belga Sam Louwyck il padre, Maria Alexandra Lungu, 12 anni, la protagonista Gelsomina. E poi ci sono le due “sorelline” debuttanti e l’icona Monica Bellucci, la fata bianca.
La Rohrwacher spiega il perchè di un titolo così stringato e al contempo denso di significati sospesi:
Per tanti motivi. C’è un programma tv, Il paese delle meraviglie, che arriva a turbare la vita di questa famiglia di campagna, ma soprattutto perché si parla delle piccole, grandi meravigle della vita.
Da trama e ambientazione si potrebbe pensare che si tratti di un film dal tratto autobiografico, ma la regista ci tiene a precisare che così non è, anche se ingloba in sé il mondo e i luoghi della sua infanzia come Sorano e la frazione Sovana:
Sembra autobiografico perché è ambientato in un territorio che conosco, ma in realtà non lo è, la storia è completamente inventata, comunque è chiaro che quello che raccontiamo è sempre visto attraverso la nostra mente.
La Rohrwacher allarga la sua gioia al gruppo di lavoro che le ha permesso di raggiungere una selezione così prestigiosa:
La mia emozione si estende a tutti quelli che hanno lavorato al film con tanta dedizione e sono felice di portare al festival il frutto di questo impegno…andare a Cannes per me significa anche restituire la fiducia che mi è stata data.
Immancabile un riferimento all’altra italiana selezionata quest’anno, l’attrice Asia Argento che porta nela sezione Un Certain Regard il suo terzo film da regista, Incompresa, ma la Rohrwacher non ama che il cinema venga inquadrato in un genere femminile:
E’ una bella coincidenza e ne sono orgogliosa. Non credo però che io è Asia Argento siamo state scelte in quanto donne, spero invece che abbiamo fatto due film belli.
Fonte | La Repubblica – La Stampa