Biancaneve e il Cacciatore: Recensione in Anteprima
Dopo lunga attesa, la seconda Biancaneve dell’anno arriva finalmente anche in Italia. Questa la nostra recensione…
Quando Hollywood ha ufficializzato l’idea di due Biancaneve in live action, in sala a poco più di 100 giorni di distanza l’uno dall’altra, abbiamo un po’ tutti storto la bocca. Eppure le due principesse portate al cinema dal Tarsem Singh e Rupert Sanders hanno davvero poco in comune, se non la favola di partenza da cui son tratte. Se la prima Biancaneve, interpretata da Lily Collins, strizzava l’occhio ad un pubblico più adolescenziale e prettamente femminile, la seconda, che vede una Kristen Stewart battagliera e guerriera, trasforma l’intera operazione in kolossal, in blockbuster, che funziona maledettamente.
Preso a piene mani da alcuni classici cinematografici del passato, che vanno dal Signore degli Anelli a Legend, passando per La Storia Infinita e la Principessa Mononoke, l’esordiente Sanders ha avuto il merito di osare, tratteggiando un mondo cupo, dark e a tratti straordinariamente fantastico.
Aiutato da un budget stratosferico (170 milioni di dollari), e da una produzione che gli ha esplicitamente lasciato carta bianca, Sanders riscrive la celebre favola dei Grimm, trascurando il punto di vista Disney del 1937. Rimanendo ciecamente fedele al Viaggio dell’Eroe di vogleriana memoria, la Biancaneve degli Anelli della Universal sfiora ed unisce più mondi, puntando con forza ad un pubblico talmente eterogeneo da far furore al box office. Meritando non solo una chiara promozione, ma addirittura un sequel. Praticamente certo…
Specchio, specchio, chi è la più bella del Reame? Dinanzi ad un faccia a faccia che vede in aperta competizione tra loro Charlize Theron e Kristen Stewart la risposta sembrerebbe automatica. Ma così non è, perché ad Hollywood davvero tutto è possibile. Digerita l’assurda vittoria sul campo dell’ex Bella di Twilight, la seconda Biancaneve dell’anno stupisce per grandiosità produttiva, dal regista esplicitata con orgoglio dal primo all’ultimo minuto di pellicola.
In arrivo dal mondo degli spot televisivi, Sanders sfrutta appieno l’opportunità capitatagli tra capo e collo, dando vita ad un film talmente variegato, a tratti visionario e tecnicamente imponente da funzionare meravigliosamente. Chiamato a riportare in vita un Universo, quello fantasy, da troppi anni assente ingiustificato in quel di Hollywood, Sanders tira fuori dal proprio cappello a cilindro una terrificante e visionaria Foresta Nera, da affiancare ad un magnifico, paradisiaco e fantasioso Santuario delle Fate, popolando il film di Troll, Cervi Bianchi alla Mononoke, fatine, corvi trasformisti, tartarughe ricoperte di muschio, funghi dotati di vista e vegetazione dai fumi ‘conturbanti’.
Evoluti i topoi classici della fiaba, dando a Biancaneve spada ed armatura, al Cacciatore ascia e muscoli d’acciaio, al Principe arco e frecce e ai Sette Nani un passato da riconquistare sul campo, donando in cambio persino la propria vita, il regista osa infine l’inosabile con la Strega Cattiva, talmente malefica da risultare sublime. La Charlize del film ambisce all’eterna giovinezza, soffrendo la vecchiaia, le rughe e quella bellezza un tempo raggiante ed ora appassita, tanto da cibarsi di anime adolescenziali, mangiare viscere di fringuelli e sognare il cuore di Biancaneve, puro e per questo unico. La ‘strega’ di Sanders simboleggia la morte, da evitare ad ogni costo con l’avanzare dell’età, mentre la Biancaneve battagliera ma dall’animo limpido non è altro che il cuore pulsante della vita, da strappare e portare a castello grazie ad un roccioso cacciatore a quattro ante, che cede, anch’egli, al fascino etereo e quasi magico della bella Principessa.
Dimenticata la Regina cinica ed ironica di Julia Roberts, la Theron spaventa, per quanto credibile nel suo essere terribilmente perfida, con ghigno ostentato, urla indiavolate ed unghie ad uncino, capaci di impossessarsi del cuore altrui. Recitativamente parlando Charlize fa centro, vincendo nettamente la sfida con la rivale Stewart, tutt’altro che malvagia nell’indossare gli inediti panni di una guerriera assetata di giustizia, vendicando la morte precoce del padre, ucciso ovviamente dalla Regina usurpatrice di troni. Al fianco della Bella di twilightiana memoria troviamo invece lui, il muscoloso Chris Hemsworth, passato dal martello di Thor all’ascia di questo Cacciatore action che massacra avversari a profusione, per proteggere (l’amata?) Biancaneve. Funzionali alla storia, e ovviamente ‘necessari’, i sette nani voluti da Sanders, rimpiccioliti tramite effetti speciali, capitanati da uno splendido Ian McShane e probabilmente trascurati per troppo tempo, entrando in azione, all’interno del film, solo e soltanto dopo un’ora abbondante.
Se la regia avvolgente, mai banale e a tratti epica di Sanders conquista, ammalia la fotografia di Greig Fraser e trascina la colonna sonora di James Newton Howard, così come si fanno apprezzare i costumi di Coleen Atwood, mentre tentenna la sceneggiatura a sei mani di Amini/Hancock/Daugherty, tutt’altro che magistrale in quanto a dialoghi e introspezione dei vari personaggi, talmente ‘classici’ da non meritare eccessivo approfondimento. Puntando al rischioso e complesso jackpot, trasformando una fiaba disneyana in un kolossal action dai risvolti a tratti quasi orrorifici, la Universal riscrive con successo la storia di Biancaneve, ampliandone il bacino di utenza e allargandone gli orizzonti, tanto da sognare un’impensabile franchise legato alla principessa più celebre di tutte le principesse. Qui armata e combattiva, furiosa con la Regina ma tendenzialmente buona con chiunque sia di nobile animo, predestinata e per questo protagonista indiscussa, tanto da far dimenticare il tradizionale ‘e vissero felici e contenti‘. Perché c’è una nuova sfida all’orizzonte da dover affrontare, al grido ‘specchio, specchio, chi sarà la prossima bella da dover affrontare?‘.
Voto di Federico: 7+
Voto di Gabriele: 4
Biancaneve e il Cacciatore (Snow White and the Huntsman, Usa, 2012, Action) di Rupert Sanders; con Kristen Stewart, Charlize Theron, Chris Hemsworth, Sam Claflin, Ian McShane, Bob Hoskins, Ray Winstone, Nick Frost, Toby Jones, Lily Cole, Sam Spruell, Noah Huntley, Rachael Stirling, Eddie Marsan, Stephen Graham – uscita in sala: mercoledì 11 luglio 2012 – qui il trailer italiano