“Io uccido” diverrà davvero un film
Perchè nel titolo compare un “davvero”?, vi starete chiedendo. Il fatto è che si diceva che sarebbe stato Cronenberg a dirigere la trasposizione del best seller di Faletti, poi il regista ha smentito tutto (aggiungengo anche che il romanzo non lo ha entusiasmato, e il sottoscritto è d’accordo). Poi tutto è rimasto in sospeso e
Perchè nel titolo compare un “davvero”?, vi starete chiedendo. Il fatto è che si diceva che sarebbe stato Cronenberg a dirigere la trasposizione del best seller di Faletti, poi il regista ha smentito tutto (aggiungengo anche che il romanzo non lo ha entusiasmato, e il sottoscritto è d’accordo). Poi tutto è rimasto in sospeso e sembrava non se ne sarebbe fatto più nulla.
Ma veniamo a scoprire grazie a Fangoria che Io uccido diverrà un film. Lo ha dichiarato Aurelio De Laurentiis a Variety: “Il libro è il più grande best seller italiano degli ultimi anni, e il cast sarà assolutamente di serie A”. Dirige Jon Avnet (sì, quello di Pomodori verdi fritti alla fermata del treno!), che sta tra l’altro riscrivendo una sceneggiatura firmata da Davide Ferrario.
Ricordiamo brevemente la trama del libro: a Monte Carlo un serial killer uccide brutalmente le sue vittime strappando loro il volto, ma prima di farlo fa sempre, come una specie di rito, una chiamata a Radio Monte Carlo dando degli indizi sulle sue vittime con una canzone… Sulle sue tracce due detective (con due situazioni familiari dolorose sulle spalle), il dj del programma notturno che riceve ogni volta le telefonate dell’assassino, aiutati da un ragazzino autistico geniale nel campo della musica.