Il mio migliore amico: trionfo della banalità?
In uscita da ieri, nelle nostre sale (pioichè questo venerdi è una festività), “Il mio migliore amico”. Il titolo della pellicola francese ad opera di Patrice Leconte, non suona granchè originale… Narra le vicissitudini di un antiquario, François, uomo di successo, in carriera, pieno di appuntamenti di lavoro. Un giorno, come banalmente succede nelle trame
In uscita da ieri, nelle nostre sale (pioichè questo venerdi è una festività), “Il mio migliore amico”.
Il titolo della pellicola francese ad opera di Patrice Leconte, non suona granchè originale… Narra le vicissitudini di un antiquario, François, uomo di successo, in carriera, pieno di appuntamenti di lavoro. Un giorno, come banalmente succede nelle trame di film “già fatti” , con agenda in mano persino alla cena del suo compleanno il povero si renderà conto di essere sì un uomo potente e realizzato ma senza uno straccio di amico…
La socia, convinta della sua idea, lo sfiderà a farsi presentare (entro dieci giorni) il suo migliore amico, a riprova che François, non è poi cosi solo… Pare un trionfo della banalità questa commedia ma da Daniel Auteuil, colonna portante del cast, ci si puo’ aspettare di tutto… Staremo a vedere.
Visitate, per curiosità, il sito web della pellicola!