David di Donatello 2014 – “Il capitale umano” batte “La Grande Bellezza”: tutte le nomination
10 giugno 2014. Quel giorno scopriremo i vincitori dei David di Donatello 2014, ma ecco quest’oggi arrivare le candidature
Un Premio Oscar pronto a scontrarsi con il più che probabile candidato italiano per la statuetta del 2015. Il capitale umano vs. La Grande Bellezza ai David di Donatello, con le nomination da poco ufficializzate. Ebbene il meraviglioso film di Paolo Virzì, già venduto in mezzo mondo, guarda tutti dall’alto con 19 candidature, battendo di un soffio la pellicola di Paolo Sorrentino, fermatosi ad un passo dal rivale a quota 18. Sarà quindi una sfida a due, inutile girarci attorno, per una cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 10 giugno, in diretta su Rai Movie, con la conduzione di Paolo Ruffini e Anna Foglietta.
Pioggia di nomination anche per Smetto quando voglio dell’esordiente Sydney Sibilia, che se n’è portate a casa 12, e per Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, arrivato un po’ a sorpesa (eufemismo) alle 11 candidature. Tra i film nominati per il David più ambito spiccano La mafia uccide solo d’estate di Pif e La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati, in queste ore già premiato con un Nastro d’Argento. New entry tra i registi grazie ad Ettore Scola, candidato per Che strano chiamarsi Federico. Scola racconta Fellini, mentre tra le attrici spiccano Valeria Bruni Tedeschi, già trionfatrice al Tribeca, Jasmine Trinca, Sabrina Ferilli e Kasia Smutniak, con Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio a darsele di santa ragione tra gli attori protagonisti.
Tra i non protagonisti addirittura 3 attori di Smetto quando Voglio, ovvero Valerio Aprea, Libero De Rienzo e Stefano Fresi. Briciole per Venezia 2013, con il Leone d’Oro Sacro GRA limitato ai documentari ed Emma Dante con Via Castellana Bandiera completamente dimenticata. Persino Elena Cotta, Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile davanti a Judi Dench, è stata snobbata. Tra i migliori film stranieri attenzione a Grand Budapest Hotel, con Still Life di Pasolini tra i migliori film dell’Unione Europea. Assegnato dall’Ente David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano, il David viene da sempre considerato l’equivalente per il cinema italiano del premio Oscar. A trionfare lo scorso anno La migliore offerta di Tornatore, con Cesare deve morire vincitore vincitore nel 2012 e Noi credevamo nel 2011. Nel 2005 la vittoria di Paolo Sorrentino con Le conseguenze dell’amore, mentre Virzì si portò a casa il suo David nel lontano 1996 con Ferie d’agosto. Chi dei due riuscirà a bissare?
Miglior film
Il capitale umano di Paolo Virzì
La grande bellezza di Paolo Sorrentino
La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto
La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati
Smetto quando voglio di Sydney Sibilia
Migliore regista
Carlo Mazzacurati per La sedia della felicità
Ferzan Ozpetek per Allacciate le cinture
Ettore Scola per Che strano chiamarsi Federico. Scola racconta Fellini
Paolo Sorrentino per La grande bellezza
Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore regista esordiente
Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate
Valeria Golino per Miele
Fabio Grassadonia, Antonio Piazza per Salvo
Matteo Oleotto per Zoran il mio nipote scemo
Sydney Sibilia per Smetto quando voglio
Migliore sceneggiatura
Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano
Paolo Sorrentino, Umberto Contarello per La grande bellezza
Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani per La mafia uccide solo d’estate
Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino per Miele
Valerio Attanasio, Andrea Garello, Sydney Sibilia per Smetto quando voglio
Migliore produttore (con ex aequo)
Per Indiana Production Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen, co-produttore per Manny Films Philippe Gompel e Birgit Kemner, con Rai Cinema e Motorino Amaranto – Il capitale umano
Nicola Guliano, Francesca Cima per Indigo Film – La grande bellezza
Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside con Rai Cinema – La mafia uccide solo d’estate
Riccardo Scamarcio, Viola Prestieri per Buena Onda Film e con Rai Cinema – Miele
Massimo Cristaldi, Fabrizio Mosca – Salvo
Domenico Procacci, Matteo Rovere con Rai Cinema – Smetto quando voglio
Migliore attrice protagonista
Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale umano
Paola Cortellesi per Sotto una buona stella
Sabrina Ferilli per La grande bellezza
Kasia Smutniak per Allacciate le cinture
Jasmine Trinca per Miele
Migliore attore protagonista
Giuseppe Battiston per Zoran il mio nipote scemo
Fabrizio Bentivoglio per Il capitale umano
Carlo Cecchi per Miele
Edoardo Leo per Smetto quando voglio
Toni Servillo per La grande bellezza
Migliore attrice non protagonista
Claudia Gerini per Tutta colpa di Freud
Valeria Golino per Il capitale umano
Paola Minaccioni per Allacciate le cinture
Galatea Ranzi per La grande bellezza
Milena Vukotic per La sedia della felicità
Migliore attore non protagonista (con ex aequo)
Valerio Aprea in Smetto quando voglio
Giuseppe Battiston in La sedia della felicità
Libero De Rienzo in Smetto quando voglio
Stefano Fresi in Smetto quando voglio
Fabrizio Gifuni in Il capitale umano
Carlo Verdone in La grande bellezza
Migliore direttore della fotografia
Jérôme Almèras, Il capitale umano
Luca Bigazzi, La grande bellezza
Daniele Ccprì, Salvo
Gian Filippo Corticelli, Allacciate le cinture
Gergely Poharnok, Miele
Miglior Musicista
– Pasquale CATALANO per Allacciate le cinture
– Lele MARCHITELLI per La grande bellezza
– PIVIO e Aldo DE SCALZI per Song’e Napule
– Umberto SCIPIONE per Sotto una buona stella
– Carlo VIRZÌ per Il capitale umano
Miglior Canzone Originale
– “I’M SORRY”, musica e testi di Giacomo VACCAI, interpretata da JACKIE O’S FARM per Il capitale umano
– “’A MALÌA”, musica e testi di Dario SANSONE, interpretata da FOJA per L’arte della felicità
– “TOSAMI LADY”, musica e testi di Santi PULVIRENTI, interpretata da Domenico CENTAMORE per La mafia uccide solo d’estate
– “SMETTO QUANDO VOGLIO”, musica e testi di Domenico SCARDAMAGLIA, interpretata da SCARDA per Smetto quando voglio
– “A’ VERITÁ”, musica di Francesco LICCARDO, Rosario CASTAGNOLA, testi di Francesco LICCARDO, Sarah TARTUFFO, Alessandro GAROFALO, interpretata da Franco RICCIARDI per Song’e Napule
– “DOVE CADONO I FULMINI”, musica, testi e interpretazione di Erica MOU per Una piccola impresa meridionale
Miglior Scenografo
– Giancarlo BASILI per Anni felici
– Stefania CELLA per La grande bellezza
– Marco DENTICI per Salvo
– Marta MAFFUCCI per Allacciate le cinture
– Mauro RADAELLI per Il capitale umano
Migliore Costumista
– Maria Rita BARBERA per Anni felici
– Daniela CIANCIO per La grande bellezza
– Alessandro LA per Allacciate le cinture
– Bettina PONTIGGIA per Il capitale umano
– Cristiana RICCERI per La mafia uccide solo d’estate
Miglior Truccatore
– Dalia COLLI per La mafia uccide solo d’estate
– Paola GATTABRUSI per Anni felici
– Caroline PHILIPPONNAT per Il capitale umano
– Maurizio SILVI per La grande bellezza
– Ermanno SPERA per Allacciate le cinture
Migliore Acconciatore
– Francesca DE SIMONE per Allacciate le cinture
– Stéphane DESMAREZ per Il capitale umano
– Massimo GATTABRUSI per Anni felici
– Sharim SABATINI per La sedia della felicità
– Aldo SIGNORETTI per La grande bellezza
Miglior Montatore
– Giogiò FRANCHINI per Miele
– Patrizio MARONE per Allacciate le cinture
– Cristiano TRAVAGLIOLI per La grande bellezza
– Gianni VEZZOSI per Smetto quando voglio
– Cecilia ZANUSO per Il capitale umano
Migliori effetti digitali
– EDI Effetti Digitali Italiani per Il capitale umano
– Rodolfo MIGLIARI e Luca DELLA GROTTA per CHROMATICA per La grande bellezza
– Paola TRISOGLIO e Stefano MARINONI per VISUALOGIE per la mafia uccide solo d’estate
– Rodolfo MIGLIARI per CHROMATICA per Smetto quando voglio
– PALANTIR DIGITAL per Song’e Napule
Migliore film dell’Unione Europea
– IDA di Pawel PAWLIKOWSKI (Parthénos)
– LA VITA DI ADELE di Abdellatif KECHICHE (Lucky Red)
– PHILOMENA di Stephen FREARS (Lucky Red)
– STILL LIFE di Uberto PASOLINI (BIM)
– VENERE IN PELLICCIA di Roman POLANSKI (01 Distribution)
Miglior film Straniero
– 12 ANNI SCHIAVO di Steve McQUEEN (BIM)
– AMERICAN HUSTLE di David O. RUSSELL (Eagle Pictures)
– BLUE JASMINE di Woody ALLEN (Warner Bros Pictures)
– GRAND BUDAPEST HOTEL di Wes ANDERSON (20th Century Fox)
– THE WOLF OF WALL STREET di Martin SCORSESE (01 Distribution)
Miglior documentario di un lungometraggio ( con un ex aequo)
– DAL PROFONDO di Valentina Pedicini
– IL SEGRETO di Cyop&Kaf
– IN UTERO SREBRENICA di Giuseppe Carrieri
– L’AMMINISTRATORE di Vincenzo Marra
– SACRO GRA di Gianfranco Rosi
– STOP THE POUNDING HEART – TRILOGIA DEL TEXAS, atto III di Roberto Minervini
Il miglior documentario di lungometraggio Premio David di Donatello 2014 è: STOP THE POUNDING HEART – TRILOGIA DEL TEXAS, atto III di Roberto Minervini
Miglior Cortometraggio
– 37°4 S di Adriano Valerio
– A PASSO D’UOMO di Giovanni Aloi
– BELLA DI NOTTE di Paolo Zucca
– LAO di Gabriele Sabatino Nardis
– NON SONO NESSUNO di Francesco Segré
Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2014 è: 37°4 S di Adriano Valerio
David Giovani
– IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì
– LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino
– LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE di Pierfrancesco Diliberto
– SOLE A CATINELLE di Gennaro Nunziante
– TUTTA COLPA DI FREUD di Paolo Genovese