CineBlog consiglia: Psyco e Copycat
Non che abbia intenzione di paragonare Psyco a Copycat, assolutamente. L’accostamento è dovuto solo al fatto che vengono trasmessi in tv proprio questa notte. E se da una parte mi è impossibile non consigliare il capolavoro di Hitchcock, dall’altra potrei non consigliarvi Copycat.Due thriller, ma due film ben differenti. Da una parte abbiamo un manuale
Non che abbia intenzione di paragonare Psyco a Copycat, assolutamente. L’accostamento è dovuto solo al fatto che vengono trasmessi in tv proprio questa notte. E se da una parte mi è impossibile non consigliare il capolavoro di Hitchcock, dall’altra potrei non consigliarvi Copycat.
Due thriller, ma due film ben differenti. Da una parte abbiamo un manuale di cinema immortale, dall’altra abbiamo un film di genere ben fatto.
Il film di Hitchcock è IL thriller, ma è dopotutto anche una buona fetta di cinema che comprende anche l’horror. Ma è anche sperimentale. Con Psyco Hitchcock attacca direttamente con tutti i suoi mezzi i nervi dello spettatore. E’ capace di finire il film a metà e di ricominciarlo, è capace di descrivere un’eroina che di buono ha ben poco ed è capace di metter su un’incredibile messa in scena che esplode nell’inquietante finale. Ci regala un montaggio stupendo (e la scena dell’assassinio nella doccia è insuperabile), vince nella scelta di usare il bianco e nero (quando ormai il colore era ovunque), e il suo meccanismo della suspense è ai massimi livelli.
Immortale, e con un remake di Van Sant che, anche se non all’altezza, è un affettuoso omaggio pop al maestro Hitchcock.
Stanotte, 01.00, Rete 4
E perchè consigliare anche Copycat? Non dice nulla di nuovo (ma, visti i tempi, le varie morse e tele del ragno e le identità violate, ce lo teniamo anche un po’ stretto) e si rifà a stereotipi che Il silenzio degli innocenti ha già superato. Ma è teso, interessante, avvincente, e soprattutto ha dalla sua una Weaver che rende il suo personaggio davvero interessante.
Stanotte, 03.15, RaiUno