Box Office Italia: i peggiori primi 6 mesi degli ultimi 5 anni
Il film più visto del 2014 nei cinema d’Italia ha incassato meno di 13 milioni di euro. In 6 mesi! Possibile?
1 MALEFICENT – € 12.625.425 – 1.908.106 spettatori paganti
2 UN BOSS IN SALOTTO – € 12.297.131 – 1.885.272 spettatori paganti
3 THE WOLF OF WALL STREET – € 11.897.076 – 1.827.784 spettatori paganti
4 SOTTO UNA BUONA STELLA – € 10.265.347 – 1.642.803 spettatori paganti
5 THE AMAZING SPIDER-MAN 2 – 3D: IL POTERE DI ELECTRO – € 9.156.663 – 1.443.435 spettatori paganti
6 TUTTA COLPA DI FREUD – € 7.869.675 – 1.266.667 spettatori paganti
7 NOAH – € 7.726.548 -1.153.516 spettatori paganti
8 FROZEN – IL REGNO DI GHIACCIO – € 7.583.971- 1.174.666 spettatori paganti
9 CAPTAIN AMERICA – THE WINTER SOLDIER – € 7.119.585 – 1.063.722 spettatori paganti
10 BELLE & SEBASTIEN – € 7.036.618 – 1.167.462 spettatori paganti
Quelli che avete appena letto sono i 10 maggiori incassi di questo 2014 al botteghino italiano. 6 mesi esatti di cinema, con decine di pellicole e incassi che definire al lumicino è dire poco. Fa innegabilmente ‘rumore’ il fatto che a guardare tutti dall’alto sia un film con appena 12.625.425 euro in cassa, ovvero Maleficent, e a chiuderla sia un titolo che solo 7 milioni, Belle & Sebastien. Segno di una crisi nera che mai come quest’anno sta letteralmente strozzando il cinema italiano, nel 2013 ‘salvato’ dal fenomeno Checco Zalone (51.893.803 euro con Sole a Catinelle) e in questo 2014 sfacciatamente fermo al palo.
Perché terrificante mese di giugno a parte, praticamente tenuto a galla dalla sola Angelina Jolie ‘causa mondiali’, è stata l’intera prima parte di stagione a tentennare e a soffrire maledettamente. Nel 2013, ad esempio, per arrivare ai 12.625.425 euro della primatista Maleficent bisognava scendere fino al 9° classificato di fine anno (Fast & Furious 6 con 12.839.787 euro), mentre nel 2012 fino all’ottavo (Kung Fu Panda 2 con 12.473.569 euro). Eravamo addirittura fuori dalla Top10 nel 2011, con il 12esimo posto di Cattivissimo Me 2 (12.526.573 euro) e nel 2010, con il 14esimo di Io & Marilyn (12.946.697 euro).
Per salvare una stagione fallimentare come questa, è evidente, dovremmo appellarci ad una seconda parte mostruosa. A sei mesi da tutto esaurito, a 180 giorni con cinema presi d’assalto, pellicole competitive e botteghini finalmente ricchi. Ci vorrebbe un nuovo Zalone, ma di San Checco non se ne vede neanche lontanamente l’ombra, con le premesse che sono tutt’altro che allettanti. A trascinare il mese di luglio saranno solo due film, ovvero Transformers 4 – L’era dell’estinzione, saga che mai ha fatto faville in Italia, e Il pianeta delle scimmie – Revolution. Agosto, poi, sarà ‘immobile’ fino al 13 del mese, quando diverrà realtà Hercules – Il Guerriero, a cui poi seguiranno Dragon Trainer 2, Cattivi vicini e il disaster movie Into the Storm. Con settembre, infine, arriverà l’infinita sfornata di titoli visti negli States in piena estate e inspiegabilmente rimandati, e di fatto ‘accalcati’, nell’Italia che per 3 mesi l’anno chiude baracca e burattini causa caldo, sole e mare. Persino Si accettano miracoli di Siani, papabile campione d’incassi, ha preferito gennaio 2015 per farsi ammirare.
La speranza, in conclusione, è che tra ottobre e capodanno l’italiano medio riscopra l’amore per il grande schermo, la magia del buio della sala, il piacere di popcorn e bibita gassata da sorseggiare in poltrona, tra l’ignorante di turno che manda gli sms durante il film e il cafone che chiacchiera amabilmente come se stesse sul divano di casa. Ed è qui, dinanzi anche ai tanti problemi di tipo ‘educativo’ che riguardano la fruizione cinematografica, che esplode la crisi di oggi. Innegabilmente economica, ma lo era anche negli ultimi 5 anni, e soprattutto comportamentale. Ma questa è un’altra triste storia…
Fonte incassi: Cinetel