Duran Duran: Unstaged – al cinema con David Lynch
Aspettando di ascoltare i Duran Duran e il nuovo modo di vedere la musica di David Lynch, al cinema il 21, 22 e 23 luglio 2014.
L’eredità del sound anni ’80, nutrito dall’inconfondibile alternative rock inglese degli Smiths, il pensiero creativo della new wave americana dei Talking Heads di David Byrne, il post-punk inglese dei The Cure, il rock degli U2, le evoluzioni pop dei Depeche Mode, o quelle più poliedriche di Prince e Madonna, non smette di raccolgiere i suoi frutti, portando al cinema progetti che profumano di nuovi modi di vedere la musica.
In questo caso il docu-film sui Duran Duran firmato da David Lynch, che nasce da una passione condivisa sin dagli anni 80, del regista per la band pop, e di questa per l’eclettico talento visionario capace di concepire Eraserhead, Mulholland Drive o Twin Peaks, tra un corto, un libro e un album.
Lo stesso regista che aveva già curato il remix del brano “Girl Panic” per l’album All You Need is Now, e salendo sul palco del Mayan Theater di Los Angeles dove i Duran Duran lo suonavano live per la prima volta, ha diretto in live streaming la performance della band in formazione originale, con Simon Le Bon, Nick Rhodes, John e Roger Taylor.
«Io sono un fan dei Duran Duran, li ho sempre seguiti, fin dagli esordi. Ma non avrei mai pensato di lavorare con loro. Ci siamo mossi con un occhio agli spettacoli dei Pink Floyd, immaginando un miscuglio di cose che nuoteranno insieme, come se accadessero in un altra stanza».
Un concerto sul palco e dietro le quinte, dal quale è nato Unstaged: An Original Series from American Express, e gli apprezzati estratti caricati sulla piattaforma VEVO, ricchi di animazioni, sketches con attori in carne e ossa, una camera piena di fumo, zoomate, solarizzazioni, effetti speciali.
Un docu-film presentato alla 66ª edizione del Festival di Cannes, che arriva al cinema introdotto da una clip di Morgan e distribuito da Woovie, con la tre giorni del 21, 22 e 23 luglio 2014.