Comic-Con 2014: il panel del film “The Last of Us”
Il film di “The Last of Us” al Comic-Con 2014 – Resoconto del panel con il produttore Sam Raimi e il creatore del videogame Neil Druckmann.
All’inizio di quest’anno Screen Gems e Sam Raimi hanno annunciato l’adattamento cinematografico dell’acclamato videogame The Last of Us.
Al Comic-Con 2014 c’è stato un aggiornamento sullo sviluppo del film e maggiori dettagli su questo adattamento attesissimo.
Sul palco del panel sono saliti il produttore Sam Raimi, che ha ricevuto lo speciale premio “Comic-Con Inkpot Award” per meriti artistici. e il regista e sceneggiatore del videogame Neil Druckmann.
Note del panel
Druckmann dice che diversi studios hanno avvicinato lui e lo sviluppatore del videogame Naughty Dog e la loro reazione iniziale era quella di dire di no ad un adattamento, ma hanno deciso di incontrare Raimi e parlare del franchise e poi hanno parlato con la Screen Gems.
Druckmann e il suo team Naughty Dog hanno così deciso di lavorare con Screem Gems perché lo studio ha dato a Druckmann e soci la possibilità di scrivere la sceneggiatura e di avere l’ultima parola su montaggio finale, regista e casting.
Raimi è entusiasta delle premesse: “Penso che stiamo andando a raccontare un grande viaggio, una grande storia d’amore e un grande film horror ed è per questo che lo stiamo annunciando qui e così presto rispetto allo sviluppo iniziale del film“.
Raimi dice che è cosa unica nel suo genere che lo scrittore del gioco, Druckmann, scriverà anche la sceneggiatura del film.
Druckmann ha fornito una descrizione di ciò che pensava di dover tagliare da un gioco di 15 ore per ridurlo in un film di 2 ore, compreso un finale diverso, ma durante una conversazione con Raimi ha deciso che l’adattamento non aveva bisogno di essere drasticamente diverso, ma solo quel che bastava per mantenere intatto il nucleo emotivo della storia: “E’ in qualche modo sempre più focalizzato sulla relazione tra Joel e Ellie“.
Druckmann dice che “alcuni element del prequel ‘Left Behind’ di DLC potrebbero essere inseriti nella storia, ma non voglio dire di più“.
Raimi e Druckmann hanno detto che di recente si sono incontrati con l’attrice Maisie Williams (Arya Stark nella serie tv Il Trono di Spade) per il ruolo di Ellie, ma non vi ancora nulla di ufficiale.
– Sulla possibilità di un ruolo per il mitico Bruce Campbell, Raimi dice che vedrà se Druckmann e il regista hanno un ruolo per l’attore preferito dai fan.
Raimi dice che il loro compito è quello di riconoscere i punti di forza del gioco e modificarlo fino a trasformare un grande videogame in un grande film.
Punti salienti del panel
Druckmann annuncia che presto vedremo qualcosa in merito al videogame Uncharted 4 e che stanno tentando qualcosa di nuovo a livello di narrazione.
Ci sarà una parte di Ted Raimi?: “Spero di sì” risponde Raimi, ma ricorda al pubblico che non è lui adirigere il film e questo tipo di decisioni verranno lasciate a Druckmann e al regista. “Sono sicuro che c’è un posto” ha spiegato Druckman. “Ci sono un sacco di infetti e clicker per i cameo“.
Raimi dice che è stato coinvolto nel progetto perché lui è un grande giocatore, e ricorda che quando arrivò alla fine di The Last of Us ha pensato che era un grande e spaventoso gioco horror, ma che ciè che lo aveva più “colpito” era la storia emotiva e i personaggi. Raimi ritiene che a quel punto lui non voleva solo adattarlo, ma anche “proteggerlo“.
Druckmann dice che non può svelare il nome di chi vorrebbe vedere nei panni di Nathan Drake nel film di Uncharted perché ha già sentito alcune cose sui casting.
Druckmann e Raimi ritengono che ancora non c’è stato veramente un grande adattamento cinematografico di un videogioco e sentono di avere questa opportunità, utilizzando The Last of Us come materiale di partenza.
Raimi dice che non ha una scena preferita del gioco, ma se dovesse scegliere ha apprezzato il momento all’inizio quando il mondo sta cadendo a pezzi e non si sa cosa sta succedendo, il regista ha amato la sensazione di terrorizzante confusione che ne deriva. “Inoltrarsi verso l’ignoto” è la parte migliore dell’horror ha aggiunto, ma quello che lo ha attratto del progetto è anche il legame emotivo tra Joel ed Ellie.
Raimi è apparso chiaramente elettrizzato circa la prospettiva di questo film e il suo entusiasmo è stato a dir poco “contagioso”-
Fonte | Collider