Sharknado 2: The Second One – recensione in anteprima
Il tornado di squali che si è abbattuto su Los Angeles sta per scatenarsi su New York nel sequel Sharknado 2: The Second One.
Sharknado 2 ha debuttato negli States registrando un record di ascolti e guadagnandosi un’uscita in sala (anche se per un’unica proiezione evento), e questo sequel mantiene la “premessa” del primo film e soprattutto la “promessa” fatta ai fan di ampliare l’originale con una trasferta newyorkese ad alto tasso di gore, citazioni e folle divertimento da popcorn-movie.
Prima di addentrarci in questo sequel non possiamo non fare un accenno all’originale, una vera sospresa diventata un fenomeno virale capace di scatenare sia entusiasmo che perplessità, ma in realtà il primo Sharknado era un disaster-movie ironico, scatenato, ma soprattutto ben confezionato e diretto da un regista, Anthony C. Ferrante della scuderia The Asylum, tutt’altro che sprovveduto e a cui è stata affidata anche la regia del sequel.
Ferrante si è dimostrato un filmmaker capace di sfruttare al meglio ogni risorsa a disposizione limitata o limitante che sia, così ha assemblato l’originale con furbesca dovizia, mettendo in secondo piano effetti in CG piuttosto dozzinali (in realtà quasi un marchio di fabbrica) per lavorare, come si dovrebbe con ogni action low-budget, su inquadrature (sempre molto strette) e montaggio (molto ritmato e intervallato con CG e filmati di repertorio a mo’ di riempitivo); il risultato è stato un riuscito mix che ha regalato al film un dinamismo notevole, tale da non dare il tempo necessario per soffermarsi sulla pochezza degli effetti visivi, ma coinvolgendo lo spettatore in un rutilante giro sulle montagne russe con godibili tocchi “gore” e scene ormai di culto, vedi quella del taglio a metà dello squalo con motosega, arma impropria utilizzata dal protagonista anche per aprirsi un varco tra le interiora del “pescecane” dopo essere stato fagocitato per intero.
In questo sequel ritroviamo Fin Shepard (lo Ian Ziering della serie tv Beverly Hills 90210) e la sua ex moglie April Wexler (la Tara Reid di American Pie e Urban Legend) su un volo diretto a New York, lui è ormai considerato un eroe nazionale mentre lei ha scritto un best seller dal titolo “Come sopravvivere ad un tornado di squali”. Le cose tra i due sembrano funzionare al meglio, ma la tragedia incombe e il volo incrocia quello che sarà un assaggio della mostruosa “tempesta perfetta” che si sta per abbattere sulla Grande Mela, evento catastrofico di proporzioni apocalittiche che farà ripiombare un traumatizzato Fin nel mezzo di un incubo già vissuto e non del tutto metabolizzato, in cui dal cielo piovono a secchiate famelici squali di ogni specie e dimensione.
Sharknado 2 ha un impatto più cinematografico del suo predecessore grazie anche ad un budget più sostanzioso e pur perdendo in dinamicità rispetto all’originale è senza dubbio più “film” e meno tv-movie, e se questo guadagnare in spessore visivo lo si paga in ritmo possiamo accettarlo visto che c’è ampiamente da rifarsi nella efferata e memorabile baldoria finale, in cui ci sono sequenze da applauso come il taglio dello squalo con motosega (stavolta in “slo-mo”) e un’inquadratura che omaggia l’Ash di Evil Dead.
In realtà l’ironico antieroe di Raimi aleggia su tutto il film incluso il ruolo di eroe per caso e un po’ per forza interpretato da Ian Ziering, senza contare i numerosi camei di volti noti e citazioni varie tra cui segnaliamo, nella scena di apertura sull’aereo, un accenno al film Ai confini della realtà (il prologo con Dan Aykroyd e il mostro sull’ala), la partecipazione straordinaria in cabina di pilotaggio di Robert Hays (attore celebre per il ruolo di Ted Striker in L’aereo più pazzo del mondo) e un cameo per Wil Wheaton, attore noto per il ruolo di Wesley Crusher nella serie tv Star Trek: The Next Generation (qui nei panni di uno dei passeggeri).
Il connubio The Asylum / Syfy continua a regalarci grande spasso e Sharknado è senza dubbio il fiore all’occhiello di questa vera e propria missione “low-budget”, perchè di questo si tratta, le produzioni The Asylum fanno cinema “altro”, per molti “trash” per chi scrive un sentito omaggio al mondo dei B-movies che oggi è diventato di culto.
Sharknado 2 è un film realizzato per divertire i fan e per intrattenere lo spettatore e come tale va fruito, quindi senza dubbio consigliato a chi ha apprezzato il primo film, a chi si è divertito un mondo con Snakes on the Plane e naturalmente a chi considera l’Ash della serie Evil Dead un’indiscussa icona horror, in qualunque altro caso ogni secondo del vostro tempo andrà irrimediabilmente perduto e non lasciatevi trasportare dal modaiolo fascino del “fenomeno virale” perché questo è un film che si ama o si odia e non vi è alcuna via di mezzo, quindi spettatore avvisato…
Voto di Pietro: 7
Sharknado 2: The Second One (fantascienza – azione – catastrofico / USA 2014). Un film di Anthony C. Ferrante. Con Tara Reid, Ian Ziering, Judd Hirsch, Vivica A. Fox, Kari Wuhrer, Judah Friedlander, Mark McGrath, Kelly Osbourne, Billy Ray Cyrus, Andy Dick, Melanie Avalon, Kurt Angle, Perez Hilton. Data di uscita non disponibile.