Il fuoco della vendetta: anticipazioni e curiosità su “Out of the Furnace”
Il fuoco della vendetta debutta nei cinema italiani domani 27 agosto e Cineblog per ingannare l’attesa vi propone uno speciale sul film di Scott Cooper.
Domani 27 agosto, dopo la tappa al Festival di Roma 2013 dove è stato premiato per la migliore opera seconda, debutta nei cinema italiani Il fuoco della vendetta (Out of the Furnace), il nuovo dramma di Scott Cooper (Crazy Heart), prodotto da Leonardo Di Caprio e Ridley Scott e interpretato da Christian Bale, Casey Affleck, Woody Harrelson, Zoe Saldana e Forest Whitaker.
Russel Baze (Christian Bale), appena uscito di prigione dopo aver scontato una lunga condanna per omicidio colposo, intende sposare la sua ragazza Lena (Zoe Saldana) e mantenere fede alla promessa a lei fatta. Tutto cambia però quando scopre che suo fratello minore (Casey Affleck), coinvolto da tempo in un giro di scommesse clandestine gestito da un allibratore locale (Willem Dafoe) è stato ucciso per un regolamento di conti per mano del delinquente sociopatico Harlan DeGroat (Woody Harrelson). Da quel momento il sentimento di rabbia in Russel pervade, al punto che inizia un’inesorabile discesa lungo la strada della vendetta in cui né l’amore per Lena né gli ammonimenti dello sceriffo Wesley Barnes (Forest Whitaker) potranno sedare il suo animo inquieto.
Scott Cooper confeziona un solido dramma a tinte “revenge” poggiando l’intera sceneggiatura sulle solide spalle di un cast strepitoso tutto impegnato a caratterizzare personaggi tormentati che sembrano non avere alcuno scampo, prigionieri di una vita in disarmo come la città in cui vivovo e da cui sembra non esistere alcuna via d’uscita.
Cooper dice che apprezza i film in cui il dramma silenzioso della vita reale prende il centro della scena. “Nei film di oggi, si trovano spesso persone che sono in realtà super eroi vestiti con costumi stravaganti,” dice. “Ma per me, gli uomini appartenenti alla classe operaia americani sono i veri eroi. Questa è la storia di un uomo che lavora in una fornace, ma deve affrontare vicende che lo porteranno ad interrogarsi sul senso della giustizia, della vendetta e del coraggio”.
Cooper aggiunge “Io rispetto molto chi lavora duro per una vita intera e sente con orgoglio ciò che fa. L’industria siderurgica in particolare mi ha sempre interessato. Il tipo di lavoro che questi uomini fanno è a volte molto pericoloso ed il risultato del loro lavoro è qualcosa che ci tocca quotidianamente”.
Il film di Cooper si apre con una scena di violenza insensata che introduce la propensione di DeGroat per la facile crudeltà e prepara il pubblico per gli eventi a venire. “L’intero film è un esame sulla natura della violenza in una società in cui gli uomini devono risolvere da soli i loro problemi”, dice il regista. “Lo vediamo oggi in Siria, al Cairo, a sud di Los Angeles. Lo vediamo a Chicago e Detroit. Ho pensato da subito che se avevo intenzione di esaminare la violenza, allora avrei dovuto aprire il film in un modo naturalisticamente violento, un modo che non avevo mai visto prima d’ora in un film”.
L’incidente devastante si svolge in un luogo tipicamente americano. “È un posto davvero ottimale per consentire al pubblico di realizzare da subito che questo è un film molto diretto”, dice Cooper. “Ho pensato che fosse un’introduzione adatta per il resto della storia e per un personaggio che diventa fondamentale per lo svolgimento della trama”.
Il regista ha deciso di raccontare la storia di uomini incrollabili esaminando alcuni dei cambiamenti contro i quali gli americani di tutti i giorni hanno lottato negli ultimi tempi.
Vi lasciamo ad alcune curiosità sul film ricordandovi che è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
13 curiosità sul film
– ll personaggio di Casey Affleck è un veterano di guerra che tornare a casa dall’Iraq e che soffre di un disturbo da stress post-traumatico.
– Il regista Scott Cooper utilizza una tecnica in cui l’attore fuori dall’inquadratura sperimenta diverse cose per suscitare, durante una scena, la reazione desiderata dall’attore che è di fronte alla macchina da presa.
– Cooper ha elencato varie influenze che lo hanno ispirato per il film tra cui “L’assassinio di un allibratore cinese” di John Cassavetes, La rabbia giovane (Badlands) e I giorni del cielo di Terrence Malick, così come l’artista Francis Bacon e i fotografi Dorothea Lange, Robert Frank e Walker Evans.
– Al padre di Cooper è stato insegnato inglese da William Faulkner presso l’Università della Virginia.
– Anche Willem Dafoe è cresciuto in una città-fabbrica, ma nella sua c’era una cartiera invece di un’acciaieria.
– La Fornace di Carrie ormai in disuso e sita a Pittsburgh presso l’area industriale della città di Rankin in Pennsylvania è servita come fonte d’ispirazione e punto di partenza intorno al quale Cooper ha costruito la sua riscrittura della sceneggiatura.
– La Fornace di Carrie ha anche ispirato la tavolozza dei colori di Cooper per il film, insieme con i cieli plumbei di Pittsburgh.
– Christian Bale ha trascorso un periodo di preparazione presso un’acciaieria attiva e nel film può essere visto lavorare lì senza controfigura.
– Cooper spera di evidenziare una “scomparsa di alcuni modi di vivere” attraverso “l’esplorazione della natura della violenza in una società dove gli uomini la utilizzano per risolvere i propri problemi“.
– Per quanto concerne i dialoghi alcuni degli attori hanno lavorato sull’adattamento di un accento molto specifico di Pittsburgh. Willem Dafoe non lo ha potuto fare per il fatto che si è unito relativamente tardi al cast.
– Il personaggio di Dafoe è un allibratore che è impantanato nella malavita, ma anche un amico di famiglia e un membro della comunità.
– Il personaggio di Sam Shepard è lo zio dei personaggi di Casey Affleck e Christian Bale ed è un operaio dell’acciaieria in pensione.
– In origine Leonardo DiCaprio avrebbe dovuto interpretare il protagonista e Ridley Scott si sarebbe occupato della regia, ma alla fine i due sono rimasti a bordo del progetto solo come produttori.