Tom Savini compie 68 anni: gli auguri di Blogo in 10 film, video e curiosità
Il mago del make-up e degli effetti speciali Tom Savini compie 68 anni e Blogo lo festeggia con una speciale classifica video.
Tom Savini per chi come il sottoscritto è un appassionato di make-up speciale è un punto di riferimento imprescindibile per il cinema horror e in particolare per il filone “zombie” in cui Savini supportando la filmografia del maestro Romero ha regalato ai cultori di horror delle disturbanti perle di efferato realismo splatter.
Savini natio di Pittsburgh e con origini italiane ha fatto un turno di servizio come fotografo di guerra in Vietnam ed è li che ha acquisito la visione cruda e iperrealista che lo porterà a creare alcuni degli effetti splatter più rimarchevoli mai visti su schermo.
Insieme ad altri truccatori leggendari come Dick Smith (L’esorcista) e Rob Bottin (La cosa), Savini ha fatto la storia del make-up e degli effetti speciali degli anni ’80 e ’90, una carriera la sua fortemente influenzata dalla notevole ammirazione per il divo del cinema muto horror Lon Chaney, infatti i “primi passi” da truccatore in erba Savini li ha fatti emulando i sorprendenti effetti di make-up teatrali che rappresentavano un segno distintivo della carriera di Chaney.
I primi lavori di Savini furono per piccole pellicole indipendenti a basso costo fornendo effetti speciali e make-up per film horror come Deranged – Il folle (1974) e Wampyr (1976), quest’ultimo film vedrà Savini iniziare una lunga e profilica collaborazione con il regista George A. Romero per il quale curerà la saga dei morti viventi a partire da Zombi (1978).
La carriera dell’eclettico Savini, che lo vedrà anche in veste di attore, stuntman e regista, non si limiterà alla saga zombie di Romero, ma includerà alcuni classici come lo slasher Venerdì 13 (1980) in cui Savini coreograferà con creatività ogni singolo omicidio orchestrato su schermo, il disturbante thriller a tinte splatter Maniac (1980), il Creepshow (1982) di Romero e quello che secondo noi rappresente la vetta del lavoro di Savini, Il giorno degli zombi, terzo capitolo della dell’apocalisse romeriana dei morti viventi.
L’esordio di Savini alla regia risale al 1985 con la direzione di tre episodi della serie tv Un salto nel buio (Tales From The Darkside), mentre su grande schermo il debutto è con il remake La notte dei morti viventi (1990), un rispettoso rifacimento a colori del classico di Romero.
Vi lasciamo a video e curiosità ricordandovi che le immagini delle clip a seguire contengono violenza esplicita e quindi vivamente sconsigliate ai più sensibili.
1. Wampyr (Martin) di George A. Romero (1977)
– Ha fondato una sua società di effetti speciali, la Tom Savini Ltd.
– E’ Apparso come se stesso nel romanzo “Bad Moon Rising” di Jonathan Maberry. Savini è uno dei tanti personaggi del mondo dell’horror che si trovano nella città fittizia di Pine Deep quando i mostri attaccano. Altre celebrità che appaiono nel romanzo sono Ken Foree, Brinke Stevens, James Gunn, Stephen Susco, Debbie Rochon, John Bloom (aka Joe Bob Briggs) e il bluesman Mem Shannon.
2. Zombi di George A. Romero (1978)
– E’ il solo uomo a Hollywood che può vantare tutti e quattro i titoli di stuntman, make-up artist, attore e regista.
– E’ l’unico attore protagonista a comparire in tre film di zombie, il primo ruolo è stato quello di “Blades”, un biker fuorilegge in Zombi (1978), poi è stato lo sceriffo della contea nel remake L’alba dei morti viventi (2004) per poi riprendere il ruolo di “Blades” in La terra dei morti viventi (2005), ma questa volta come zombie.
3. Venerdì 13 di Sean S. Cunningham (1980)
– Per il suo lavoro di stunt il suo riferimento è la leggenda action Jackie Chan.
– E’ un grande fan del wrestling.
– Ha supportato il reparto effetti speciali durante le riprese di Django Unchained di Quentin Tarantino.
4. Maniac di William Lusting (1980)
– Ha rifiutato la regia di Cimitero Vivente (1989).
– Ha una scuola di make-up ed effetti speciali a Monesson in Pennsylvania (presso la Douglas School of Business).
– E’ terrorizzato dai ragni e dai rasoi.
5. Creepshow di George A. Romero (1982)
– E’ titolare delle attrazioni horror Terrormania (case infestate) in cui fa esibire e collaborare gli studenti dei suoi corsi. Una della case si trova a Pittsburgh in Pennsylvania.
– Il suo ultimo lavoro come regista è la direzione dell’episodio “Wet Dreams” dell’antologia horror The Theatre Bizarre.
6. Il giorno degli zombi di George A. Romero (1985)
– Avrebbe dovuto interpretare il secondo motociclista nel thriller U Turn – Inversione di marcia (1997) di Oliver Stone dopo che il regista lo aveva visto in Dal tramonto all’alba (1996), ma la cosa non andò in porto e Stone scelse il suo produttore Richard Rutowski per la parte.
Quando ero in Vietnam ero un fotografo. Il mio compito era quello di scattare immagini di danni a mezzi e persone. Attraverso il mio obiettivo ho visto un po’ di cose orribili. Per far fronte a quello che vedevo credo che ho cercato di immaginarli come degli effetti speciali.
7. Non aprite quella porta – Parte 2 di Tobe Hooper (1986)
– È un abile schermidore.
– Ha un figlio di nome Lon e una nipote di nome Chaney in omaggio al suo eroe, l’attore Lon Chaney.
– Ha recentemente lanciato una campagna online per reperire finanziamenti per realizzare da regista l’horror Death Island.
8. La notte dei morti viventi (1990)
– Originariamente avrebbe dovuto curare trucco ed effetti speciali del classico La notte dei morti viventi (1968), ma è stato richiamato in Vietnam poco prima dell’inizio delle riprese.
– Non era destinato a diventare uno stuntman, è successo per caso sul set di Zombi, quando mancava all’appello un membro del team di stunt.
9. Trauma di Dario Argento (1993)
– In veste di doppiatore ha partecipato al videogame horror “City of Dead”, uno spin-off per i film di zombie di George A. Romero, ma la Hip Interactive che avrebbe distribuito il videogame è fallita e il gioco non è mai uscito.
– Savini è apparso nel ruolo di se stesso in una puntata della serie tv d’animazione I Simpson.
10. Dal tramonto all’alba (From Dusk till Dawn), regia di Robert Rodríguez (1996)
Il primo ruolo come attore Savini lo ha avuto in Wampyr di George A. Romero, film di cui ha curato anche gli effetti speciali. Da quel momento in poi è apparso in circa 50 film tra cui ricordiamo Zombi (il biker “Blades”), Planet Terror (Sceriffo Tolo), Dal Tramonto all’alba (Sex Machine), La terra dei morti viventi (zombie), Machete e Machete Kills (Osiris Amanpour).
Bonus video – Tributo a Tom Savini
– Oltre a curare gli effetti speciali del primo Venerdì 13, Savini ha contribuito alla saga di Jason Voorhees curando anche il make-up del sequel Venerdì 13 parte IV: Capitolo finale.
– Savini in veste di attore è apparso recentemente nel drammatico Noi siamo infinito nei panni del Professor Callahan.