47 Ronin: le recensioni dagli Usa
“47 Ronin” di Carl Rinsch con Keanu Reeves non ha conquistato i critici Americani. Gli aggettivi che ricorrono di più nelle recensioni sono noioso, goffo e insipido. A voi è piaciuto?
E’ uscito giovedì 13 marzo il film 47 Ronin, diretto da Carl Rinsch ed interpretato da Keanu Reeves, Hiroyuki Sanada, Ko Shibasaki, Tadanobu Asano, Rinko Kikuchi, Jin Akanishi, Cary-Hiroyuki Tagawa, Yorick van Wageningen. Dopo aver letto la nostra recensione, oggi diamo un’occhiata alle parole dei critici Americani. Su Rotten, mentre scrivo, la percentuale delle recensioni positive è solo del 12%. Ahia. Voi l’avete visto? Vi è piaciuto?
Ben Sachs – Chicago Reader: il tono è inspiegabilmente austero.
David Hiltbrand – Philadelphia Inquirer: mirabilmente dedicato al suo materiale, ma è quasi noioso da guardare.
Alan Scherstuhl – Village Voice: Solenne come una marcia funebre.
Mark Olsen – Los Angeles Times: deludente, non valeva la pena di aspettare.
Joe Neumaier – New York Daily News: Memo per Hollywood: trovate un altro uso per Keanu Reeves. Voto: 0/5
Claudia Puig – USA Today: Mentre le immagini sono belle a vedersi, questa versione insignificante della classica leggenda giapponese del 18esimo secolo è rigida e poco coinvolgente. Voto: 2/4
Peter Debruge – Variety: il film fatica a catturare e a mantenere l’interesse del pubblico.
David Ehrlich – Film.com: Insopportabilmente noioso, culturalmente egemone, e profondamente brutto. Voto: 0.5/10
Russell Edwards – sbs.com.au: sono stati chiaramente spesi un sacco di soldi e un sacco di fatica, ma i risultati sono poco brillanti, stupidi e noiosi. Voto: 1/4
John Beifuss – Commercial Appeal (Memphis, TN): Insolitamente triste, con belle fioriture soprannaturali e un risultato che sorprenderà chi non conosce la storia originale. Voto: 2.5 / 4
Nathan Rabin – The Dissolve: elefantiaco, traballante e goffo. Voto: 1/5
David Nusair – Reel Film Reviews: troppo lungo, un’esperienza assolutamente e disperatamente insipida… Voto: 2/4
Charles Koplinski – Illinois Times: Il più incompreso e sottovalutato film del 2013. Voto: 3.5/4.0
Wesley Morris – Grantland: Non c’è niente di bello o interessante in questo film.
Tara Brady – Irish Times: Volevamo personaggi che non richiedono un narratore per spiegare chi sono. Voto: 2/5
Susan Granger – SSG Syndicate: vacillante, potrebbe funzionare meglio come un videogioco. Voto: 4/10
Ignatiy Vishnevetsky – AV Club: Un’esperienza visiva singolare. Voto: B
Nigel Andrews – Financial Times: un vero disastro che riesce a malapena a camminare. Voto: 1/5
Jack Giroux – Film School Rejects: film non riesce a distinguersi dalla maggior parte dei blockbuster. Voto: C
Tim Grierson – Screen International: Un fantasy d’avventura insignificante, il film inciampa quando parla di temi seri come l’onore e il destino.