Toronto Film Critics 2014, vincitori: trionfa Boyhood
Richard Linkater continua a fare incetta di premi. Boyhood vola verso gli Oscar
Ancora uno. Dopo i San Francisco Film Critics 2014, i Los Angeles Film Critics Awards, i New York Film Critics Circle Awards e i New York Film Critics online, Boyhood è stato eletto Film dell’Anno anche ai Toronto Film Critics 2014, premi della critica canadese.
La strada verso gli Oscar si fa sempre più clamorosamente spianata per Richard Linkater, perché le vittorie incassate cominciano ad essere davvero tante. Forse troppe per l’agguerrita concorrenza. Trionfo anche per la straordinaria Patricia Arquette, con Tom Hardy miglior attore grazie a Locke e Marion Cotillard a sorpresa miglior attrice ma non per Due giorni, Una notte bensì per The Immigrant, film che i Weinstein vogliono portare agli Oscar. Occhio. Conferme importanti anche per J.K. Simmons con Whiplash e per Wes Anderson con The Grand Budapest Hotel, premiato per la sceneggiatura, mentre la Principessa Splendente è stato meritatamente eletto Miglior film d’Animazione. Sorpresa in ambito Film straniero, con Force Majeure di Ruben Östlund che ha battuto Ida, così come tra i doc, dove ha vinto The Overnighters di Jesse Moss. The Lunchbox di Ritesh Batra, infine, è stato eletto miglior opera prima di stagione.
Miglior film: Boyhood
Miglior regia: Richard Linklater
Miglior attore protagonista: Tom Hardy, Locke
Miglior attrice protagonista: Marion Cotillard, The Immigrant
Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons, Whiplash
Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette, Boyhood
Miglior sceneggiatura: The Grand Budapest Hotel,
Miglior lungometraggio animato: La Principessa Splendente di Isao Takahata
Miglior opera prima: The Lunchbox di Ritesh Batra
Miglior film in lingua straniera: Force Majeure di Ruben Östlund
Miglior documentario: The Overnighters di Jesse Moss
Fonte: Hollywoodreporter