Oscar 2015, miglior montaggio sonoro: American Sniper, Birdman, Lo Hobbit 3, Interstellar, Unbroken
Il prossimo 22 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2015. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Miglior montaggio sonoro.
Ancora un approfondimento con annesso sondaggio in attesa della consegna il prossimo 22 febbraio degli Oscar 2015.
Dopo avervi proposto i candidati per la miglior scenografia, costumi, trucco e sonoro è il turno di un’altra categoria squisitamente tecnica con i 5 nominati al Miglior montaggio sonoro. Da notare che le 5 nomination in questa categoria differiscono per un’unico candidato da quelle per il Miglior sonoro con Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate al posto del dramma Whiplash, gli altri titoli in lizza restano i medesimi con American Sniper, Birdman, Interstellar e Unbroken.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e a seguire il consueto approfondimento sui film candidati.
Alan Robert Murray e Bub Asman per “American Sniper”
– Sono in totale 6 le candidature collezionate dal biopic di Clint Eastwood basato sull’autobiografia di Chris Kyle, militare statunitense e uno dei migliori cecchini dei Navy SEAL.
– Alan Robert Murray è alla sua settima candidatura con una statuetta vinta nel 2007 condivisa con Bub Asman per il dramma bellico Lettere da Iwo Jima di Clint Eastwood. Le altre nomination Murray le ha ricevute per Flags of Our Fathers e Space Cowboys sempre diretti da Eastwood, l’action Eraser con Arnold Schwarzenegger, il sequel Arma letale 2 e il classico fantasy Ladyhawke.
– 5 le nomination collezionate da Bub Asman tutte condivise con Alan Robert Murray, inclusa la statuetta vinta per il montaggio sonoro di Lettere da Iwo Jima di Clint Eastwood. Le altre nomination Asman le ha ricevute per il suo lavoro in Eraser, Space Cowboys e Flags of Our Fathers.
Martin Hernández e Aaron Glascock per “Birdman”
– Sono in totale 9 le candidature collezionate da Birdman, la dark-comedy di Alejandro González Iñárritu interpretata da Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone e Edward Norton. – Sia Martin Hernández che Aaron Glascock sono alla loro prima canddiatura all’Oscar.
– Il messicano Martin Hernández alla sua prima candidatura all’Oscar ha curato il sonoro di Biutiful e 21 grammi diretti da Alejandro González Iñárritu e Il labirinto del fauno e Hellboy: The Golden Army diretti da Guillermo Del toro.
– Aaron Glascock alla sua prima nomination all’Oscar oltre ad aver collaborato a Interstellar (additional sound) vede tra i suoi crediti la comedy Ocean’s Thirteen di Steven Soderbergh, il remake La guerra dei mondi di Steven Spielberg e il crime The Town di Ben Affleck.
Brent Burge e Jason Canovas per “Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate”
– Unica nomination per lo spettacolare ultimo capitolo della trilogia “Lo Hobbit” di Peter Jackson. Da segnalare che sino ad ora l’intera trilogia pur avendo ricevuto diverse candidature, tutte di stampo tecnico, non ha vinto nessuna statuetta.
– Brent Burge è alla sua seconda nomination dopo quella ricevuta lo scorso anno per Lo Hobbit – La desolazione di Smaug. Burge è uno specialista in pellicole fantasy, tra i suoi crediti troviamo Un ponte per Terabithia, Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, King Kong e la trilogia Il signore degli anelli.
– Jason Canovas è alla sua prima candidatura all’Oscar e condivide con il collega Brent Burge il sonoro di diverse pellicole di stampo fantastico a partire da Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato per arrivare a Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero e la trilogia Il signore degli anelli.
Richard King per “Interstellar”
– Sono 5 in totale le nomination collezionate da Interstellar, il dramma fantascientifico di Christopher Nolan su Buchi neri, tunnel spazio-teporali ed esplorazione spaziale che prende spunto da un trattato del fisico teorico del “California Institute of Technology” Kip Thorne e vede protagonista l’attore Premio Oscar Matthew McConaughey.
– Il veterano Richard King è un assiduo collaboratore del regista Christopher Nolan e con questa nuova candidatura totalizza 5 nomination e 3 statuette vinte, due con Nolan curando il sonoro di Inception e Il cavaliere oscuro e una terza statuetta ricevuta per il sonoro di Master and Commander.
– Tra i crediti di King segnaliamo anche il remake La guerra dei mondi che gli è valso una candidatura all’Oscar, il catastrofico Twister e i film d’animazione Mr. Peabody e Sherman, Turbo, Le 5 leggende, Il gatto con gli stivali.
Becky Sullivan e Andrew DeCristofaro per “Unbroken”
– 3 nomination in totale (sonoro, montaggio sonoro e fotografia) collezionate dal dramma biografico diretto da Angelina Jolie. La pellicola è la trasposizione cinematografica del libro “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio” scritto nel 2010 da Laura Hillenbrand in cui viene raccontata la vera storia di Louis Zamperini, atleta olimpico, militare ed eroe di guerra durante la seconda guerra mondiale.
– Prima nomination all’Oscar per Becky Sullivan e seconda collaborazione con Angelina Jolie dopo aver supervisionato il montaggio sonoro di Nella terra del sangue e del miele, esordio alla regia dell’attrice. Tra i crediti della Sullivan segnaliamo i fantascientifici The Avengers, Pacific Rim, G.I. Joe – La vendetta e Riddick.
– Prima candidatura all’Oscar anche per Andrew DeCristofaro che recentemente curato il sonoro delle commedie Come ammazzare il capo 2 e Scemo & + scemo 2. Tra i crediti di DeCristofaro ci sono anche il cinecomic Iron Man 3, remake-horror Nightmare e la commedia Lo spaccacuori.