Bafta 2015, i vincitori: trionfa Boyhood, 5 premi per Grand Budapest Hotel
Boyhood batte Birdman 3 a 1 ai Bafta 2015. I vincitori
Due settimane agli Oscar e la stagione dei premi cinematografici si fa sempre più ‘ambigua’. Poche ore dopo il trionfo di Alejandro G. Inarritu ai DGA Awards 2015, arrivato tra le altre cose 10 giorni dopo i PGA 2015, Boyood, principale ‘sfidante’ di Birdman, è tornato a far furore. I Bafta 2015, Oscar del cinema inglese, hanno infatti premiato la pellicola di Richard Linklater. Miglior regista, miglior film e miglior attrice non protagonista, ovvero Patricia Arquette. Boyhood ha ‘sconfitto’ 3 a 1 Birdman, vincitore per la fotografia di Emmanuel Lubezki. A guardare tutti dall’alto in basso per il numero di Bafta vinti Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, sceneggiatura originale compresa. 11 candidature e 5 statuette per il titolo Fox, con La Teoria del Tutto a quota 3. Importante affermazione anche per Eddie Redmayne, ormai sempre più in volo verso gli Oscar come Miglior Attore Protagonista dopo le vittorie ai Golden Globe e ai SAG.
Julianne Moore e J.K. Simmons hanno completato il quartetto attoriale, mai tanto scontato come quest’anno, con il pazzesco Whiplash di Damien Chazelle premiato anche per il montaggio e per il suono. Categorie, queste ultime, che in casa Oscar dovrebbero vedere American Sniper favorito. A sorpresa fuori dai premiati The Imitation Game, con Ida eletto miglior film straniero e The Lego Movie, grande escluso Academy, miglior lungometraggio animato. Immancabile e meritato riconoscimento anche per Stephen Beresford e David Livingstone, sceneggiatore e produttore di Pride, con la nostra Milena Canonero a sventolare come al suo solito la bandiera italiana, avendo vinto il Bafta per i costumi di Grand Budapest Hotel. Sognando il 4° Oscar.
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MIGLIOR FILM
Boyhood
MIGLIOR REGISTA
Boyhood – Richard Linklater
MIGLIOR FILM INGLESE
La Teoria del Tutto – James Marsh, Tim Bevan, Eric Fellner, Lisa Bruce, Anthony Mccarten
MIGLIOR COLONNA SONORA
Grand Budapest Hotel – Alexandre Desplat
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Citizenfour – Laura Poitras
MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO
Grand Budapest Hotel – Frances Hannon
MIGLIORI SCENOGRAFIE
Grand Budapest Hotel – Adam Stockhausen, Anna Pinnock
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO INGLESE
The Bigger Picture Chris Hees, Daisy Jacobs, Jennifer Majka
MIGLIOR MONTAGGIO
Whiplash – Tom Cross
MIGLIOR SUONO
Whiplash – Thomas Curley, Ben Wilkins, Craig Mann
MIGLIOR FILM ANIMATO
The Lego Movie – Phil Lord, Christopher Miller
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Interstellar – Paul Franklin, Scott Fisher, Andrew Lockley
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Eddie Redmayne – La Teoria del Tutto
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Julianne Moore – Still Alice
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
J.K. Simmons – Whiplash
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Patricia Arquette – Boyhood
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Birdman – Emmanuel Lubezki
MIGLIOR MIGLIOR DEBUTTO INGLESE
Stephen Beresford (sceneggiatore), David Livingstone (Producer) – Pride
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Grand Budapest Hotel – Wes Anderson
MIGLIOR FILM NON IN LINGUA INGLESE
Ida – Pawel Pawlikowski, Eric Abraham, Piotr Dzieciol, Ewa Puszczynska
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
La Teoria del Tutto – Anthony McCarten
MIGLIORI COSTUMI
Grand Budapest Hotel – Milena Canonero
Fonte: Comingsoon.net