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Dal 09 marzo al cinema

Sosteniamo il cinema italiano! Ma quello di qualità, sia chiaro… Non intendiamo darla vinta a Ho voglia di te, anche se già ce lo vediamo in cima al box office (o comunque nella top ten). Speriamo in un coupe de theatre. E allora invitiamo tutti a scegliere tra In memoria di me di Costanzo e

9 Marzo 2007 05:00
Sosteniamo il cinema italiano! Ma quello di qualità, sia chiaro… Non intendiamo darla vinta a Ho voglia di te, anche se già ce lo vediamo in cima al box office (o comunque nella top ten). Speriamo in un coupe de theatre.
E allora invitiamo tutti a scegliere tra In memoria di me di Costanzo e Rosso come il cielo di Bortone. Che sicuramente avranno qualcosa da dire (che poi lo dicano male, questo lo giudicheremo dopo il film), e non mostrare solo la storia fritta e rifritta come l’olio del fast food dell’ammmore giovanile, del bono e della fica e di quant’altro. Leggersi anche lo spassoso e reale articolo di Fittante sull’ultimo Film.Tv intitolato Tremendi sotto il cielo!
Anche vedere in cima al box office Saw III non sarebbe male, ma vanno bene tutti. Ma non LUI, il male, la piaga assoluta! E il box office ideale del prossimo lunedì sarebbe: ai primi posti i film italiani di Costanzo e Bortone, poi sparsi La tela di Carlotta, l’enigmista violento violento che non ci perderemo, Guida per riconoscere i tuoi santi e inspiegabilmente INLAND EMPIRE e Lettere da Iwo Jima che si vendicano alla grande e se la ridono alla faccia dei distributori. Ho voglia di te: non pervenuto. Utopia folle. Ma sapete che goduria…?

Ecco quindi i cinque… argh, sei film in uscita questo venerdì nelle sale.

Guida per riconoscere i tuoi santi: Dito è uno scrittore di New York che si trasferisce in California. Un giorno una telefonata lo costringe a tornare nel Queens, suo quartiere d’origine, dove il passato ritornerà subito alla mente… Arriva in sala l’opera prima di Dito Montiel, dopo le critiche entusiastiche ricevute a Venezia 63, dove è stato presentato all’interno della 21a Settimana internazionale della critica (in cui vinse) e dopo aver vinto il premio per la miglior regia ed un riconoscimento speciale della giuria per l’interpretazione collettiva del cast al Sundance.

Ho voglia di te: Step ritorna a Roma dopo aver vissuto due anni negli USA; non si dimentica ancora dell’amico Pollo, e non riesce a dimenticarsi di Baby, nonostante si stia affezionando sempre di più a Gin… Dopo Tre metri sopra il cielo, l’atteso (?) sequel tratto dal libro di Moccia. Con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti. Qui la nostra recensione.

In memoria di me: è la storia del giovane Andrea, che rinuncia alla vita mondana per entrare in un monastero gesuita situato a Venezia. Prima che la sua scelta sia resa definitva, però, l’uomo sarà presto sopraffatto dalla piena incertezza. Dopo il successo di critica di Private, il ritorno di Saverio Costanzo. Presentato a Berlino 57.

Rosso come il cielo: nel 1970 Mirco, un bimbo amante del cinema, giocando con un fucile fa partire un colpo che gli farà perdere la vista. Non potendo frequentare la scuola pubblica, i genitori lo mandano in un istituto dove imparerà a montare il suono per i film. Il ritorno di Cristiano Bortone alla regia, con un film basato sulla vita del montatore del suono Mirco Mencacci. Presentato alla Festa di Roma.

Saw III – L’enigma senza fine: Jigsaw è sopravvissuto, ed assieme ad Amanda escogita il suo ultimo diabolico piano. Le due vittime sono la dottoressa Lynn Denlon, che sarà tenuta in ostaggio e sarà costretta a tenere in vita l’enigmista durante il suo gioco, e Jeff, che tiene in mano l’ultima partita… Iperpubblicizzato sin da subito dalla Lionsgate, il terzo capitolo della saga è ancora diretto da Darren Lynn Bousman, e sempre con Tobin Bell nel ruolo di Jigsaw.

La tela di Carlotta: siamo a Natale e il maialino Wilbur è in pericolo. Potrebbe infatti diventare il piatto del cenone. Così si allea con Carlotta, un ragnetto, per ideare un ingegnoso piano e scampare il pericolo… Una commedia fantastica che ha per protagonisti gli animali, un po’ in stile Babe. Con Dakota Fanning, e un bel po’ di attori famosi come doppiatori nella versione originale.