Tobin Bell: Saw IV, la serie di Saw e i prossimi progetti
Update: attenzione! Pare che Tobin Bell abbia non solo confermato la sua partecipazione in Saw IV, ma anche in Saw V!La Lionsgate ha promesso ai suoi fan di riuscire a finire Saw IV, come per i precedenti due sequel, molto molto presto e di farlo uscire nelle sale il 26 ottobre. Dopo aver visto anche
Update: attenzione! Pare che Tobin Bell abbia non solo confermato la sua partecipazione in Saw IV, ma anche in Saw V!
La Lionsgate ha promesso ai suoi fan di riuscire a finire Saw IV, come per i precedenti due sequel, molto molto presto e di farlo uscire nelle sale il 26 ottobre. Dopo aver visto anche noi il violentissimo Saw III, ci chiediamo se ci sarà o meno Tobin Bell. Fangoria ha intervistato l’attore che interpreta in tutti i capitolo il ruolo di Jigsaw (da noi l’enigmista) ed ecco che cosa dice.
Per quanto riguarda la sua partecipazione al quarto capitolo della saga, Tobin Bell propende verso il “sì”: “So che si sta lavorando alla sceneggiatura di Saw IV, e come nei precedenti due capitoli io sono sempre disponibile a darle un’occhiata. Sto parlando coi produttori, ma non so ancora nulla. Se gli sceneggiatori e i produttori mi vorranno, e la sceneggiatura sarà abbastanza buona, ci sarò”.
Bell parla anche della trilogia e dice la sua sui tre capitoli: “Mi piacciono tutti e tre i capitoli per ragioni diverse. Mi piace Saw per la sua claustrofobia, e per essere semplicemente e drammaticamente manierista. Mi piace Saw II perchè si focalizza sulla provenienza di John Kramer, e mi è piaciuta particolarmente la scena della buca con le siringhe. Mi piace Saw III perchè mi ha dato l’opportunità di lavorare con Shawnee Smith [Amanda] e di sviluppare la relazione di Jigsaw col suo personaggio. Anche se molte cose non erano richieste alla lettera nella sceneggiatura, ho pensato fosse un’opportunità per sviluppare virtualmente la loro relazione sullo schermo – con un contatto, con uno sguardo, in un attimo”.
E anche sul perchè la serie sia particolarmente amata dal pubblico più giovane, Bell cerca una chiave che va al di là dell’aspetto horror e violento della serie: “I ragazzini vengono da me e dicono: “Hey, sei tu! Ma quand’è il prossimo Saw? Non vediamo l’ora di vederlo“, e quindi io chiedo: “Cosa vi piace di questi film?” e loro mi rispondono: “E’ tutto pazzesco, sembra così vero“, e qualcun’altro invece dice: “T’insegna delle qualità: come quando dici al tipo se conoscesse il momento della sua morte, come cambierebbe il modo in cui ha vissuto la sua vita?“. E stiamo parlando di ragazzini di 15 anni, e nonostante il sangue e le trappole stanno centrando la loro attenzione su concetti che filosoficamente hanno un loro perchè. Lo trovo interessante. Credo che un professore potrebbe parlare di queste “qualità” a lezione e sarebbe davvero difficile ottenere l’attenzione dei ragazzi. Ma noi parliamo di queste cose nei film e loro apprezzano.”
E mentre attende di sapere qualcos’altro di Saw IV, Bell è stato parecchio occupato nello scrivere un po’ di film, di cui uno “è un film per famiglie di cui sto cercando i finanziamenti per la produzione. E’ simile a Mamma, ho perso l’aereo. Ho scritto poi un film sull’Afghanistan circa due anni fa, ed è stato comprato da una compagnia che lo produrrà. Ho scritto anche una storia d’amore su un ragazzo che l’avora in un’agenzia a Boston che si licenzia e va nell’isola di Santa Lucia a dipingere. Ed ora sto scrivendo la sceneggiatura per un film davvero pauroso chiamato Savage Land, sulla ricerca di un uomo del suo passato. Mi piace spaziare in aree totalmente differenti”.