Star Wars 7: resoconto del panel dall’evento Star Wars Celebration (video)
Il panel di “Star Wars: Il Riveglio della Forza” all’evento Star Wars Celebration
Inizio col botto per l’evento californiano Star Wars Celebration con panel e full trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza che bisogna ammettere non ha deluso le aspettative mostrandosi coinvolgente e particolarmente evocativo.
Il panel è iniziato con il moderatore Anthony Breznican che ha presentato il regista JJ Abrams e la produttrice Kathleen Kennedy (che indossava una t-shirt di Star Wars acquistata alla convention). Il panel è iniziato con J.J. Abrams che ha parlato di quanto la saga sia importante per lui, il regista è un “fanboys” da quando undicenne vide per la prima volta Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza:
Come è stato per molti di voi l’esperienza di aver visto Star Wars per la prima volta è stata strabiliante. Avevo 11 anni quando è uscito, e 11 anni è una grande età per restare strabiliati. Non ho mai dimenticato quella sensazione di vedere per la prima volta le parole: “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana”, la dissolvenza e lo schermo riempirsi di quella musica incredibile, ed è stato da quel momento che non mi ha più abbandonato. Era la prima volta che un film mi ha fatto sentire in quel modo e mi ha fatto credere in un altro mondo in quel modo. George Lucas è stato davvero geniale, non solo per aver creato questi personaggi incredibili e questo universo fantastico, ma perché aveva un grande cuore, e cosa più importante per me aveva una tale speranza che per me che avevo undici anni è stato incredibilmente potente.
Alla domanda se abbia collezionato giocattoli o se si fosse mai vestito come un personaggio del film per Halloween, il regista ha risposto:
Sembra che qualcuno ti abbia raccontato qualcosa. L’ho fatto, un anno per Halloween, vestito come un Jawa, ma non voglio dirvi in che anno è stato…”
Kathleen Kennedy è stata una produttrice di grandi film per molti anni prima che le venisse chiesto da George Lucas di diventare presidente di LucasFilm. La producer / executive ha rivelato come si è svolto quel fatidico pranzo con George Lucas:
Vi racconto quando George mi ha chiesto di pranzare con lui, ed è stato quasi tre anni fa. Mi sono seduta con George in un piccolo ristorante a New York e lui mi ha detto, “Sto per ritirarmi e sto pensando a come muovermi, e mi piacerebbe che qualcuno di nuovo portasse avanti questa eredità. Ho pensato che stava per chiedermi consigli su chi avesse potuto farlo e gli ho chiesto, “A chi stai pensando?” e lui disse: “Stavo pensando a te”. Come qualcuno di voi può immaginare, si trattava di un compito incredibilmente arduo.
Kathleen Kennedy ha anche ricordato che J.J. Abrams ha inizialmente rifiutato la sua offerta di dirigere Star Wars: Il Risveglio della Forza e il regista ha proseguito spiegando perché lo ha fatto, prima di cambiare successivamente idea e accettare:
Ho detto di no in parte perché è una cosa incredibilmente ardua, perchè avevo dei piani con la mia famiglia per l’anno successivo e anche perché avevo fatto sequel e cose del genere in passato e volevo cambiare un po’. Così quando mi sono seduto con lei (Kathleen Kennedy) per avere questo colloquio a parlare di quello che poteva accadere dopo e ciò che avrebbe potuto essere, ho pensato di dire di no, ma poi ho pensato di avere questa conversazione con voi ed è stato impossibile dire di no.
Il regista ha anche affrontato il fatto che c’è stato un mondo fisico e tangibile con cui gli attori di Star Wars 7 hanno vissuto, a differenza della trilogia prequel che era in gran parte composta da un un mondo realizzato in CG. I fan hanno reagito con una grande ovazione alla menzione dei set e degli effetti pratici mentre sul grande schermo veniva mostrata una foto del regista e della produttrice seduti a bordo della cabina di guida di un vero Millennium Falcon.
E’ una reazione impressionante. Devo dire quando abbiamo iniziato a parlare di ciò che la storia sarebbe stata e di come realizzarla, la cosa che mi ha colpito è che non sarebbe uscita dalla mia testa, doveva essere tutto reale come la prima volta che ho visto Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza e come quando stavano girando in Tunisia e in vari set. Certo è Star Wars e ci dovranno essere un numero infinito di effetti e CG, ovviamente, ma avevamo bisogno di uno standard. Avevamo bisogno di vedere le persone in quelle location se si desiderava che fosse legittimo e che sembrasse autentico, questo è stato quindi il nostro intento. Potrete vedere realmente le cose, non c’è bisogno che usiate la vostra immaginazione.
Le riprese sono iniziate l’anno scorso più o meno in in questo periodo, con i primi 10 giorni di riprese che si sono svolte ad Abu Dhabi. Ecco quello che il regista ha detto a proposito della location desertica che in realtà non è Tatooine come si pensava, ma un nuovo pianeta chiamato Jakku:
E’ stata una cosa incredibile girare lì. C’erano 53 gradi. Star Wars è tanto un western quanto una fiaba e come qualsiasi altra cosa ci si aspetta di vederla prendere vita e gli incredibili paesaggi alla John Ford di Abu Dhabi lo hanno reso possibile. E’ stata una cosa incredibile essere lì. La location è un pianeta desertico chiamato Jakku. La gente ha pensato che fosse Tattooine, ma invece è un pianeta chiamato Jakku, presto saprete molto di più su Jakku.
I primi ospiti a sorpresa del panel sono stati Lee Towersey e Oliver Steeples, due ragazzi che sono fan e costruttori amatoriali di droidi che sono stati effettivamente assunti da Kathleen Kennedy per lavorare su Star Wars: Il risveglio della Forza. Al panel si è potuto anche dare una ulteriore occhiata al droide palla BB-8, che è salito sul palco fugando ogni dubbio sul fatto che fosse una creazione in CG (QUI potete vedere il video):
Abbiamo parlato in origine su come avere BB-8 nel film, e c’erano un sacco di discussioni sul fatto che avere un BB-8 in CG sarebbe stato molto più facile, ma sapevamo anche che sarebbe stato meglio per il film, per gli attori, per i set e per l’aspetto generale avere un droide reale. Neil Scanlon e il suo incredibile team incredibile hanno costruito un vero BB-8 per il film e hanno fatto un lavoro straordinario. E’ stato meglio per gli attori e meglio per il film stesso. E’ stato incredibile.
Una delle stelle che non hanno fatto un’apparizione alla convention è stato Harrison Ford, che si sta riprendendo dal suo recente incidente aereo. Kathleen Kennedy ha colto l’occasione per esprimer la sua ammirazione per l’attore:
La cosa sorprendente di Harrison è che lui è l’unica persona che può fare un atterraggio di emergenza su un campo da golf di fronte a due medici. Lui è a casa, sta bene e sta riposando, e non posso dirvi quanto avrebbe voluto essere qui, ma forse il prossimo anno.
Quando è stato chiesto ad Abrams se avesse parlato con l’attore recentemente, il regista ha risposto:
Stavo chattando con lui ieri e stavo per andare a trovarlo, ma lui non ha avuto tempo per me, perché stava per pranzare con un suo amico. Ha detto: “Non oggi” aggiungendo “quando vuoi” e ha detto che sta migliorando a vista d’occhio. Ho avuto rispetto per lui tutta la mia vita, ma non ho mai avuto tanto rispetto per lui dopo aver visto come ha fatto atterrare quell’aereo. E’ stata incredibile la cosa che ha fatto. E’ stato più eroe in quell’azione di quanto lo è stato in tutti i film in cui ha recitato. Ha fatto una cosa incredibile.
Mentre Harrison Ford non era presente, sul palco c’erano i tre nuovi protagonisti di Star Wars: Il Risveglio della Forza, gli attori Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn) e Oscar Isaac (Poe Dameron). Il terzetto ha parlato dei rispettivi personaggi a cominciare da Daisy Ridley che ha rivelato che la sua Rey è di questo nuovo misterioso pianeta chiamato Jakku:
Scopriamo Rey sul pianeta desertico Jakku. Lei recupera rottami in un cimitero delle navi ed è completamente autosufficiente. Fa tutto per se stessa, è molto solitaria, fino a quando incontra un altro personaggio e inizia un’avventura.
Anche se non è stato detto, il personaggio che Rey incontra è probabilmente Finn, che è stato il primo volto che hanno visto i fan in uno strettissimo primo piano quando il primo teaser trailer ha debuttato a fine novembre. Alla domanda su quando incontremo per la prima volta Finn in Star Wars: Il Riveglio della Forza, John Boyega ha risposto:
Quando incontriamo Finn lui è in grande pericolo e il modo in cui decide di reagire a questo pericolo cambia la sua vita, le sue priorità e lo lancia nell’universo di Star Wars in un modo davvero unico. Non vedo l’ora che i ragazzi possano vederlo.
Quando è stato chiesto se poteva confermare se il suo personaggio fosse realmente uno Stormtrooper o meno, l’attore è stato zittito dal regista JJ Abrams seduto proprio accanto a lui. Mentre sembrava stesse per confermare che era uno Stormtrooper, il regista gli ha fatto cenno di non parlare e quando è stato incalzato con la domanda se Finn fosse “un buono o un cattivo” l’attore ha risposto “La mia memoria è completamente svanita”.
Oscar Isaac alias Poe Dameron è stato mostrato solo brevemente nel primo teaser trailer, ma sappiamo che è un pilota di caccia X-Wing. Quando gli è stato chiesto di più sul suo personaggio l’attore ha rivelato:
E’ il maledetto miglior pilota della galassia, questo è ciò che è. E’ stato inviato in missione da una certa principessa e finisce per imbattersi nel personaggio di Mr. John Boyega e i loro destini si legano per sempre.
Il panel è stato poi aperto alle domande del pubblico, con il primo quesito rivolto a John Boyega, che ha condiviso un aneddoto divertente del suo incontro sul set con Harrison Ford:
Non posso dirvi quante volte ho giocato ai videogames della saga con la mia PS3 e ovviamente come ogni fan su un set sono uscito di testa vedendo Harrison Ford in carne e ossa e così gli ho chiesto di firmare del merchandise dopo le riprese. Avevo uno Han Solo vestito da Stormtrooper e sono andato da Harrison chiedendogli: “Puoi firmare la mia bambola?” E lui ha detto,”Questo è un po’ strano, ma la firmo per te”. E così ho avuto il suo autografo sul set.
Quando il cast è stato annunciato, molti hanno criticato il sequel per il fatto di avere un solo personaggio femminile principale, la Rey di Daisy Ridley. Kathleen Kennedy ha però rivelato che questo aspetto dei film cambierà negli anni a venire:
Questa cosa cambierà. Ci sono donne molto forti, non solo nell’Episodio 7, ma nelle riunioni che stiamo avendo per i film a venire si sta parlando di un sacco di meravigliosi nuovi personaggi femminili.
Star Wars: Il risveglio della Forza è ambientato 30 anni dopo Star Wars:. Episodio VI – Il ritorno dello Jedi e nella trilogia originale i fan hanno visto un mondo tangibilmente vissuto e “logoro”, a questo proposito il moderatore Anthony Breznican ha chiesto se questo nuovo universo avrà il medesimo aspetto di quello dell’originale, la risposta è arrivata da JJ Abrams:
Una delle cose che ho amato così tanto della trilogia originale, era quella sensazione che tutto fosse reale, segnato dal trascorrere del tempo e vissuto. Era un mondo di eroi per caso in cui si percepiva che si stava combattendo contro un nemico che era più grande e più potente e per me il look e la percezione che tale tecnologia fosse tutt’altro che nuova di zecca e incontaminata è stato molto importante. Questo film ha luogo decenni dopo “Jedi”, quindi ne deve seguire l’esempio.
Star Wars: Il risveglio della Forza è probabilmente il film più atteso del 2015 e con questo livello di partecipazione le aspettative da parte dei fan sono enormi. Quando è stato chiesto a JJ Abrams come può garantire che questo film piacerà ad ogni fan, JJ Abrams ha tenuto a precisare:
Beh è quello che ci proponiamo, ma ovviamente non si può piacere a tutti, ma stiamo cercando non senza difficoltà di fare proprio questo. Devo dire che, anche se ci sono stati momenti di puro terrore, la realtà è che non ho mai lavoirato nella mia vista a qualcosa di più divertente. L’opportunità supera di gran lunga il rischio e sono molto impaziente di vedere il film approdare in sala.
Kathleen Kennedy ha anche affrontato l’importanza della “prospettiva dei fan” quando si approcciano queste nuove storie:
Non credo che ci sia qualcosa di più importante, nell’universo di Star Wars, dei fan. Voi ragazzi parlate con noi tutto il tempo di tutto e noi vi prendiamo molto sul serio. Non significa, per ovvie ragioni, che possiamo fare ogni cosa che viene dettata dai fan, ma siamo fan anche noi. Tutti all’interno dell’organizzazione LucasFilm sono fan. Ci sono molti, molti fan anche alla The Walt Disney Company. Ognuno di loro ha una storia su Star Wars da raccontare. Questa esperienza generazionale è qualcosa di veramente importante in termini di futuro per Star Wars. Siete voi ragazzi a darci l’energia necessaria quindi grazie a tutti voi.
Oscar Isaac ha anche condiviso una storia divertente su come ha reagito alla notizia che era entrato nel cast di Star Wars: Il risveglio della Forza:
Ero nella mia camera d’albergo, in attesa di sapere se ero stato scelto. Quando ho finalmente ricevuto la chiamata che annunciava ufficialmente che avrei interpretato Poe Dameron, ero così eccitato e nervoso che sono andato nel pallone. Era come se dicessi a me stesso, “non so se posso farlo”. Così ho intonato il tema musicale di Star Wars più forte che ho potuto e ho afferrato la mia bottiglia di shampoo (l’attore inizia a imitare il suono della spada laser) e mi sono detto, “No invece, lo posso fare eccome”. È così che ho affrontato la notizia.
John Boyega ha aggiunto che in realtà non lo ha detto ai suoi genitori fino a quando non fosse ufficiale, perché pensava che i suoi genitori non gli avrebbero creduto:
Avevo paura di dire ai miei genitori che avevo avuto la parte di Finn in Star Wars, nel caso in cui non mi avessero creduto. Così ho aspettato fino a a quando la foto del casting non è stata rilasciata e poi l’ho detto ai miei genitori.
Dopo le domande del pubblico, i nuovi Stormtrooper sono saliti sul palco, indossando le nuove divise, seguiti poco dopo da Anthony Daniels (C-3PO), Carrie Fisher (la Principessa Leia), Peter Mayhew (Chewbacca) e Mark Hamill (Luke Skywalker). Per chi non lo sapesse Anthony Daniels è l’unico attore ad apparire in ogni film di Star Wars, incluso Star Wars: Il risveglio della Forza. Alla domanda su questa impresa epocale, l’attore ha detto:
E’ abbastanza sorprendente perché sono trascorsi 40 anni da quando ho incontrato George Lucas. Sono diventato rapidamente parte di una squadra che era coinvolta nel fare questo piccolo film folle che nessuno di noi in primo luogo pensava che qualcuno di voi sarebbe mai andato a vedere. Quanto abbiamo sbagliato? Abbiamo totalmente sbagliato, perché siete venuti e continuate a venire. Ora ci sono altri di voi che si sono uniti al divertimento, perché ci sono tre generazioni che amano questa storia.
Carrie Fisher ha stuzzicato i fan che chiedevano se avrà un nuovo look per la Principessa Leia. A quanto pare lo stile del passato come il taglio di capelli acconciato con gli “chignon” e il bikini metallico by Jabba non si vedranno:
Sapete gli chignon mi hanno un po’ stancata, ma penso che in futuro avremo qualcosa che guardi al passato che non sarà il bikini metallico, lo prometto.
Mark Hamill ha parlato della prima volta che ha incontrato George Lucas e descrive i fan come una grande famiglia:
Ricordo George che mi chiamò per il film originale, il film low-budget più costoso mai realizzato. Mi ricordo di avergli detto che ne sarebbe uscito vincitore, che pensavo sarebbe stato un successo paragonabile a Il pianeta delle scimmie. Voglio dire grazie a tutti voi, perché se non fosse stato per i fan ultra-appassionati della saga non saremmo qui. Non cessate mai di stupirmi. Nel corso degli anni e di tutta la mia vita adulta ho sentito tanto amore da parte vostra. Voi siete più che semplici fan, siete una famiglia.
Carrie Fisher ha concluso scherzosamente il panel aggiungendo che è stato incredibile essere una parte dell’infanzia di così tante persone:
Siete cresciuti con noi e state crescendo ancora molto, ma è una cosa incredibile per me essere una parte dell’infanzia di così tante persone e di essere stato allo stesso tempo un giocattolo, così grazie a tutti per aver giocato con me.
Panel parte 1:
Panel parte 2: