Nightmare: a Wes Craven non piace il Freddy Krueger di “Nightmare 7”
Wes Craven confessa: “ho fatto un errore modificando il look di Freddy Krueger in Nightmare 7”.
Il regista Wes Craven in una recente intervista ha ammesso di aver fatto un errore modificando il look di Freddy Krueger per il settimo film della serie “Il nuovo incubo”.
Freddy Krueger del cult Nightmare on Elm Street è uno dei più iconici cattivi da film horror degli anni ’80, ma nonostante sia stato sempre riconoscibile è comunque passato attraverso un paio di modifiche estetiche nel tempo e a quanto sembra il creatore del franchise Wes Craven si è amaramente pentito di essere il responsabile di uno di questi cambiamenti.
Parlando con Hollywood Reporter a proposito del suo effettivo coinvolgimento o meno nella decisione della rete MTV, con grande dispiacere dei fan, di modificare la maschera di Ghostface per la nuova serie tv Scream. Craven ha paragonato questa scelta alle alterazioni apportate al look ustionato di Freddy volute proprio dal regista per il sequel Nightmare 7: Il nuovo incubo del 1994.
Nel sequel del 1994 Freddy mostrava un aspetto più imponente e in qualche modo più realistico, ma Craven a quanto sembra ora pensa di aver commesso un errore:
Con Freddy [Krueger] e Il nuovo incubo, ho sentito che probabilmente avrei dovuto lasciare il look originale. [Con Scream] Ghostface dovrebbe essere Ghostface. Sarebbe stato più sicuro [non cambiare Freddy]. Non ho intenzione di speculare in pubblico, probabilmente non dovrei averlo nemmeno menzionato, ma si sa, a volte ci si rende conto che se qualcosa non è rotto, sarebbe meglio bon cercare di aggiustarlo. E questo è stata la scelta che abbiamo preso con tutti i film di Scream: Non si scherza con questo, è semplicemente perfetto.
Craven in poche parole invita i realizzatori della serie tv Scream a non fare quello che lui ha fatto con Nightmare 7 mantenendo intatto il look originale del serial-killer Ghostface. Purtroppo il regista confessa anche di non aver alcun potere decisionale sulla serie tv e anche se apparisse come produttore esecutivo, si tratterebbe di un atto dovuto che si limiterebbe ad un nome su schermo e poi aggiunge che anche se fosse stato coinvolto in modo più attivo non avrebbe avuto comunque tempo poiché troppo occupato in altri progetti.
A suo parere, la maschera, che è stata originariamente venduta come parte di un generico costume di Halloween, è una parte enorme del successo dei film della serie Scream. Quei raccapriccianti occhi vuoti e senza anima e la bocca urlante simboleggiano i film in un modo simile alla maschera da hockey per Venerdì 13 e a quella di Halloween per Michael Myers.
Molti hanno ipotizzato che MTV avesse puntato ad un nuovo design per evitare di dover pagare una notevole somma di denaro per la società che per prima ha progettato la maschera e che ancora ne detiene il brevetto, ma loro sostengono che non è questo il caso. La rete ha invece riferito hanno che volevano andare in un altra direzione ancora “più dark” e questa nuova maschera rientra in quell’intenzione.
Tornando al cambio di look della serie Nightmare, il Freddy che il sottoscritto preferisce è quello “classico” di Nightmare 2 : la rivincita, da quel film in poi sul volto dell’attore Robert Englund è intervenuto il make-up artist Kevin Yagher (che tra l’altro ha curato anche il look di Chucky e del Guardiano della cripta). Yagher ha fatto un drastico restyling per Freddy e nel processo lo ha reso molto più espressivo grazie all’uso di un mirabile trucco prostetico ed ha creato il look iconico che tutti conosciamo e che ha trasformato il personaggio in un’icona horror.
Il make-up originale del primo film, a cui probabilmente si riferisce Craven, è stato invece creato da David Miller, il trucco originale di Freddy è in particolare un po’ più realistico di quello che sarebbe seguito, supportato anche da una intrigante vena sarcastica che avrebbe contribuito a decretarne il successo.
Il look di Kevin Yagher diventerà un punto di riferimento per l’intera serie di film, almeno fino al settimo film in cui Howard Berger e Greg Nicotero riprogetteranno interamente il look originale di David Miller su richiesta dello stesso Craven che voleva una versione più realistica di Freddy, che nel film scopriremo essere un antico male demoniaco che ha scelto il Freddy Krueger personaggio dei film come nuova incarnazione. Vista la premessa il Freddy in questo film doveva sembrare più imponente, spaventoso e forte del Freddy cinematografico, insomma un vero e proprio “boogeyman” da incubo e così è stato. Il guanto è stato inoltre completamente ridisegnato in qualcosa di molto più tecno-organico, apparentemente una fusione di ossa e acciaio con l’aggiunta di una quinta lama sul pollice.
Chiaramente non possiamo in conclusione non citare il pessimo reboot del 2010 che oltre a sostituire il protagonista, Jackie Earle Haley al posto di Robert Englund, ha scelto un mix di make-up tradzionale e digitale creato dall’artista di effetti speciali Andrew Clement e ispirato all’aspetto di reali ustionati. Il risultato è stato un make-up posticcio capace solo di limitare l’espressività del volenteroso nuovo Freddy, insomma un’operazione malriuscita in ogni suo singolo aspetto.