Far East Film Festival: i vincitori secondo il pubblico
Quello che non vi avevo detto del festival è che gli organizzatori dispensavano ad ogni spettatore (accreditato o pagante) un cartoncino sul quale segnare il voto al film che si sarebbe visto di li a poco.Con la chiusura ufficiale del festival ieri notte è stata anche fatta la classifica definitiva delle preferenze del pubblico, e
Quello che non vi avevo detto del festival è che gli organizzatori dispensavano ad ogni spettatore (accreditato o pagante) un cartoncino sul quale segnare il voto al film che si sarebbe visto di li a poco.
Con la chiusura ufficiale del festival ieri notte è stata anche fatta la classifica definitiva delle preferenze del pubblico, e c’è qualche sorpresa, prima fra tutte il vincitore.
No mercy for the rude è stato giudicato il migliore, non che sia un brutto film, ma la seconda ora non regge assolutamente il confronto con la prima e il finale con un coro che canta Bella Ciao è ridicolo, ma sarà che forse, essendo proiettato a ridosso del 25 Aprile avrà infiammato i cuori del pubblico di spirito partigiano.
Niente da dire invece sul secondo e terzo classificato: rispettivamente After this our exile e Memories of Matsuko, ho amato entrambi i film e consiglio a tutti un doveroso recupero.
The Host solo settimo, apparentemente inspiegabile: sarà che forse molti lo avevano già visto (quindi non sono andati a rivederlo e non lo hanno votato) ma credo proprio che a questo bellissimo filmone andasse il primo posto di diritto, ma forse siamo ancora troppo indietro per riuscire a giudicare positivamente un film con un mostro grosso che esce dalle acque.
La classifica completa con tanto di media voto la trovate sulla homepage del FarEastFilmFestival.
Adesso è davvero tutto, ne riparliamo fra un anno.