Cineblog consiglia: Jules et Jim
Inizierò questo articolo dicendo che, Jules et Jim, è un capolavoro. Che è fra l’altro uno dei film più omaggiati e ripresi, di quel piccolo grande fenomeno chiamato “Nouvelle vague”, (basti pensare al rifacimento della epocale corsa di Jules, Jim e Catherine in The Dreamers, o all’estratto di pellicola nel Favoloso mondo di Amelie, tanto
Inizierò questo articolo dicendo che, Jules et Jim, è un capolavoro.
Che è fra l’altro uno dei film più omaggiati e ripresi, di quel piccolo grande fenomeno chiamato “Nouvelle vague”, (basti pensare al rifacimento della epocale corsa di Jules, Jim e Catherine in The Dreamers, o all’estratto di pellicola nel Favoloso mondo di Amelie, tanto per citarne qualcuno, ma potrei aggiungere che probabilmente l’intero prologo del Favoloso mondo di Amelie è “liberamente” ispirato al film francese).
Jules et Jim è uno fra i più celebri triangoli amorosi e pellicola nouvelle vague di Truffaut.
L’amore libero, folle, insensatamente sensato condito dai vezzi di una capricciosa Jeanne Moreau e la grande guerra a fare da cornice … questa e molte altre definizioni per una pellicola (sono assolutamente di parte) che non avrebbe nemmeno bisogno di essere consigliata.
Ma, permettemi di farlo, con tutta la passione che ne consegue.
Una piccola perla (senz’altro ahimè, fra le più inflazionate) di quel “autodidatta che si detestava” di nome François Truffaut. Inutile disquisire sul folle orario in cui viene proiettato.
Sappiamo già che è una causa persa.
Su continua una clip della pellicola.
Questa notte, ore 3.35, Raitre