Tony Scott si è suicidato: la conferma dal coroner
Morto a 68 anni una leggenda del cinema. Addio a Tony Scott
Aggiornamento 23 ottobre 2012: Tony Scott è morto il 19 agosto del 2012 dopo una caduta da un ponte di Los Angeles. La causa della morte, lesioni da corpo contundente, è stata resa nota dal coroner di Los Angeles. Secondo i risultati del medico, il regista aveva nel corpo alti livelli di Remeron, un antidepressivo e la Lunesta, un medicinale contro l’insonnia. Il rapporto medico completo sarà disponibile entro due settimane. Scott è stato cremato nel mese di agosto. Il funerale si è svolto il 24 agosto. Riposa in pace Tony.
Agosto 2012: Si procede a colpi di indiscrezioni e smentite, nella tragica vicenda del suicidio di Tony Scott. Secondo TMZ, la moglie del regista, Donna, avrebbe detto agli investigatori che il rumor diffuso ieri dagli investigatori «assolutamente falso».
Secondo la moglie, dunque, Scott non soffriva di nessuna malattia grave che abbia potuto portarlo a togliersi la vita.
La risposta definitiva, a questo punto, potrà darla solamente l’autopsia, i cui risultati potrebbero essere resi noti solamente fra poche settimane.
ABC: aveva un tumore al cervello
Secondo quanto ha riferito la ABC, a Tony Scott era stato diagnosticato un cancro al cervello incurabile. La notizia non è stata ancora confermata ufficialmente.
Il regista aveva lasciato un biglietto nel suo ufficio e alcune note scritte per i suoi cari all’interno della macchina trovata vicino al luogo del suicidio.
Se quanto riportato dalla ABC venisse confermato, ci sarebbe dunque una spiegazione al gesto che a tutti è sembrato assolutamente incredibile.
Tony Scott: il suicidio
Una notizia drammatica apre la settimana cinematografica internazionale. Tony Scott si è suicidato. 68 anni, fratello di Ridley, il leggendario padre di Top Gun si è buttato nelle acque di Los Angeles alle ore 12:30 locali, dal ponte Vincent Thomas, davanti a decine di testimoni. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato solo due ore più tardi. Nel suo ufficio, il regista avrebbe lasciato un biglietto, dichiarando l’intenzione di volerla fare finita. Sconcerto in famiglia.
Negli anni 80 Scott diventa un marchio. Nel 1983 Tony fa il suo esordio fulminante con il cult vampiresco Miriam si sveglia a mezzanotte. Nel 1986 conquista il mondo con Top Gun, trasformando Tom Cruise in una star di proporzioni planetarie. Nel 1987 lo vediamo al timone di Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II, mentre nel 1990 ritrova Cruise con Giorni di Tuono. Se gli anni 90 tentennano, nel 1998 Scott torna in vetta agli incassi con l’ottimo Nemico pubblico, fino ad arrivare a Unstoppable – Fuori controllo, uscito poco meno di 2 anni fa.
Amante dell’action, che rivoluziona film dopo film, Tony Scott ha sicuramente lasciato il segno in quel di Hollywood negli ultimi tre decenni, tanto come regista quanto come produttore. Oltre all’annunciato Top Gun 2, Emma’s War sarebbe dovuto essere il suo prossimo progetto. Sarebbe dovuto, per l’appunto, perché Tony Scott non c’è più. Dopo il saltino, immancabile, la sua lunga filmografia.
Foto: Getty e TMnews
Miriam si sveglia a mezzanotte (The Hunger) (1983)
Top Gun (1986)
Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II (Beverly Hills Cop II) (1987)
Giorni di tuono (Days of Thunder) (1990)
Revenge – Vendetta (1990)
L’ultimo boy scout (The Last Boy Scout) (1991)
Una vita al massimo (True Romance) (1993)
Allarme rosso (Crimson Tide) (1995)
The Fan – Il mito (The Fan) (1996)
Nemico pubblico (Enemy of the State) (1998)
Spy Game (2001)
Man on Fire – Il fuoco della vendetta (Man on Fire) (2004)
Domino (2005)
Déjà Vu – Corsa contro il tempo (Déjà Vu) (2006)
Pelham 123 – Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123) (2009)
Unstoppable – Fuori controllo (Unstoppable) (2010)