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Cannes 60: applausi per Van Sant, Winterbottom e l’Italia

Grande giornata ieri a Cannes, dove sono stati proiettati fra gli altri Paranoid Park (in concorso), A Mighty Heart (fuori concorso) e Centochiodi (eventi speciali). Il film di Gus Van Sant ha ricevuto tantissimi applausi alla proiezione per la stampa, e possiamo capire dai primi commenti come la pellicola sia un “ibrido” tra Belli e

22 Maggio 2007 07:33


Grande giornata ieri a Cannes, dove sono stati proiettati fra gli altri Paranoid Park (in concorso), A Mighty Heart (fuori concorso) e Centochiodi (eventi speciali).
Il film di Gus Van Sant ha ricevuto tantissimi applausi alla proiezione per la stampa, e possiamo capire dai primi commenti come la pellicola sia un “ibrido” tra Belli e dannati ed Elephant (si prevede anche una sequenza di pedinamento di spalle nella scuola, che richiama proprio la Palma d’Oro del 2003), anche per il tema del disagio adolescenziale sempre caro al regista. Oltre al cast scelto su MySpace, altre curiosità della pellicola sono sicuramente alcune scene girate in super 8, alcune in 35 mm con la fotografia di Christopher Doyle, e alcuni brani di Amarcord scritti ovviamente da Nino Rota.

Attesissimi sulla Croisette Angelina Jolie e Brad Pitt, per il film di Michael Winterbottom A Mighty Heart, che vede lei protagonista nella parte di Marianne Pearl (presente col figlio al festival), moglie di Danny Pearl, reporter del Wall Street Journal scomparso in Pakistan, e lui fra i produttori. “Questo film è molto importante: dubito che in questa stanza ci sia qualcuno che ha più diritto di Marianne di covare odio, eppure lei non lo fa”, ha dichiarato la Jolie alla conferenza stampa della pellicola. Una lezione per tutti, in sostanza.

E dopo i dieci minuti di applausi per Mio fratello è figlio unico di Luchetti, l’Italia riscuote ancora successo con il nuovo film di Ermanno Olmi, Centochiodi. Che è stato davvero molto apprezzato dalla stampa internazionale, tanto che ci si chiede come mai neanche uno di questi due film fosse in concorso. Abbastanza inutile come polemica, visto che d’Italia a Cannes 60 ce n’è davvero tanta…

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