Suspiria: Dario Argento parla (e ride) del remake
Durante un incontro al FrightFest, Argento dichiara di non avere nulla a che fare col remake di Suspiria. E ride di alcune dichiarazioni del regista Green…
Ha riso molto Dario Argento, ospite d’onore del FrightFest di Londra, durante un affollatissimo incontro con il pubblico. In occasione del Q&A, condotto da Jamie Graham, al regista sono state poste ovviamente delle domande sulla sua carriera, sul suo ultimo Dracula 3D, ed infine gli è stato chiesto qualcosa in merito all’imminente remake di Suspiria, di cui si parla da anni, ma che solo ultimamente è entrato ufficialmente in produzione.
Innanzitutto ad Argento è stato chiesto se, in qualche modo, è coinvolto nel progetto, o se almeno qualcuno che lavora al remake è venuto da lui per chiedergli consigli:
No. Non so neanche il nome del regista. Non so nulla. Non mi ha chiamato nessuno, nessuno mi dice nulla. Non capisco perché. Forse perché il regista è stato influenzato da me, dal mio lavoro. Credo Suspiria fosse… Non credo sia così facile fare di meglio. [Ridendo, ndr] Che ci provino.
Non mi piacciono [i remake]. Tutto è basato sul fare soldi. Non c’è fantasia… la fantasia è sempre di meno. I blockbuster con effetti speciali, sono tutti simili. Visto uno visti tutti. È l’era dei remake… tutto viene rifatto. C’è meno fantasia. Il cinema americano adesso è solo fatto per i soldi.
Ad Argento viene detto chi è il regista, David Gordon Green, e quali sono i suoi ultimi (discutibili) lavori. Gli viene pure detto che Green ha dichiarato di voler fare una versione ancora più psichedelica dell’originale. Argento ride e risponde, semplicemente:
Molto divertente.
Le riprese del remake di Suspiria, prodotto da Luca Guadagnino, inizieranno a settembre: protagonista sarà Isabelle Fuhrman (la ragazzina di Orphan), che prenderà il ruolo che fu di Jessica Harper, mentre si dice che Isabelle Huppert possa essere Miss Tanner, interpretata nell’originale da una diabolica Alida Valli.
Intanto Green sta finendo un piccolo film, indipendente come ai vecchi tempi, che potrebbe essere paradossalmente il suo miglior film da molti anni: Prince Avalanche. Peccato sia anche questo un remake: è il rifacimento di Either Way, il film che ha vinto l’ultimo Torino Film Festival.
Fonte: Cinemart