6 Passi nel Giallo: Roberto Zibetti presenta la serie tv a Cineblog
L’attore recita nell’episodio Gemelle diretto da Roy Bava, nipote del celebre Mario e figlio di Lamberto.
Oggi Cineblog fa capolino nella tv e parlando con voi della serie 6 passi nel giallo, sei film da 100 minuti presentati da Canale5 dal 22 febbraio scorso, ogni mercoledì in prima serata. Ne parliamo perché abbiamo avuto l’occasione di chiacchierare con l’attore Roberto Zibetti che sarà in tv il 14 marzo con l’episodio Gemelle, diretto da Roy Bava (nipote di Mario Bava, of course). Vediamo cosa ci ha raccontato. Dopo il salto potete vedere il trailer internazionale di Gemelle e la lista dei film ancora da programmare.
1. Chi è Roberto Zibetti?
Sono un attore cinematografico, televisivo e teatrale, come si dice. Nato negli Stati Uniti da famiglia italiana, sono cresciuto a Torino. Mi sono stabilito a Roma da circa dieci anni, vivo con la mia fidanzata Haydée Borelli, anche lei attrice, e due gatti, Nemo e Pinni.
2. Come sei arrivato a 6 Passi nel Giallo? Ce ne parli brevemente?
Mi ha chiamato Lamberto (Bava, regista del primo episodio, “Presagi”) che conosceva il mio lavoro di attore e sapeva che sono bilingue e dunque non avrei avuto problemi a recitare in inglese. Poi ho conosciuto suo figlio Roy che mi ha chiamato per “Gemelle”.
3. Che rapporto hai con il genere thriller-horror?
L’ho frequentato parecchio. Come spettatore a me l’horror vero e proprio non fa molta impressione, tranne alcune eccezioni come L’Esorcista, o Profondo Rosso, o alcuni film di Hitchcock. Mi piacciono molto i thriller psicologici. Attorialmente parlando interpretare i personaggi estremi è molto interessante. Un attore, come dice il buon Anthony Hopkins (citando il suo maestro e mentore Lawrence Olivier), non dovrebbe avere paura di nulla in questo senso.
4. Reciti in due film di questa serie, parliamo un secondo di “Presagi”, andato in onda qualche giorno fa. Come è andato?
Niente male, soprattutto considerando che c’era la partita. Io l’ho trovato molto ben fatto, per essere una fiction.
5. La regia era di Lamberto Bava. Descrivici il regista con 3 aggettivi.
Esperto. Attento. Ironico.
6. Il 14 marzo invece andrà in onda “Gemelle” con la regia di Roy Bava. Descrivici lui con tre aggettivi.
Competente.Entusiasta. Capace.
7. Di cosa parla Gemelle? Raccontacelo con 3 aggettivi.
Sdoppiamento di personalità. Stupro. Vendetta.
8. Avevi visto qualche film di Mario Bava?
Vergognosamente conosco bene il personaggio ma dovrei rinfrescarmi la memoria guardando nuovamente i suoi film più noti.
9. Qual è il tuo film preferito?
Les Enfants du Paradis, di Marcel Carné.
10. Agli Oscar per chi tifavi?
Meryl Streep e Gary Oldman.
11. Con quale regista del passato avresti voluto lavorare? E con i registi presenti?
Luchino Visconti, De Sica, Pietro Germi e John Ford. Per citarne solo quattro del passato. Tra quelli del presente Alexander Payne, Francois Ozon e, per l’Italia, Tornatore e Sorrentino.
12. Definisciti con un film.
Ieri notte ho visto Lonelyhearts (Non desiderare la donna d’altri), con Montgomery Cliff. E’ un bellissimo film e mi sono piuttosto identificato.
13. Hai mai fatto pazzie per recitare?
Per recitare bisogna farne di continuo, gli attori sono un po’ pazzi e un po’ bambini.Vediamo… Quando avevo 17 anni aspettai Luca Ronconi fuori da un ristorante fino alle tre di notte per chiedergli di farmi un provino.
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