The Possession fa suo il box office Usa – The Avangers abbatte il muro del miliardo e mezzo di dollari (Batman 3 quello del miliardo)
Poche uscite di grido e un primato a tinte horror. E’ The Possession a far suo il weekend americano
Ultimo weekend d’agosto e ritorno in vetta al box office Usa per il cinema horror. The Possession ha infatti conquistato il primato americano, incassando poco meno di 18 milioni di dollari in 72 ore. Costato appena 14 milioni, il film della Lionsgate, prodotto da Sam Raimi, si porta quindi a casa una signor media per sala, pari a 6,294 dollari. Seconda posizione per un’altra new entry, ovvero Lawless. Poco meno di 12 milioni di dollari in 5 giorni di programmazione per il crime/drama della Weinstein Company, seguito dall’ex dominatore della chart, ovvero I Mercenari 2. 66 i milioni di dollari raccolti dall’action Lionsgate, costatone 100 e ormai certo di far ‘peggio’ del primo capitolo. Che l’annunciato terzo entri a sorpresa in discussione?
Sono invece 97 i milioni di dollari incassati da Bourne Legacy, con ParaNorman arrivato ai 38 e The Odd Life of Timothy Green ai 36. Chi continua ad incassare è The Dark Knight Rises, arrivato ai 431 milioni di dollari ‘casalinghi’ ed entrato ufficialmente nella Top10 dei maggiori incassi d’America (inflazione esclusa). Superato I Pirati dei Caraibi 2, mentre a soli 5 milioni, in ottava posizione, ecco arrivare E.T. – l’Extraterrestre. Per l’ultimo Uomo Pipistrello targato Nolan crolla infine un altro muro, ovvero quello del miliardo di dollari, abbattuto grazie a due botteghini: quello cinese e quello italiano. Dopo The Dark Knight, anche The Dark Knight Rises infrange il tetto del miliardo (1,005,196,000 $ per la precisione), diventando così il tredicesimo film a riuscire nell’impresa. Tanto di cappello al suo creatore, Christopher Nolan.
Sono invece 73 i milioni di dollari raccolto da The Campaign, con 2016 Obama’s America sorprendentemente ancora in Top10. Trainato anche dalla Convention repubblicana di Tampa, il documentario contro l’attuale Presidente degli Stati Uniti d’America si è portato a casa altri 5 milioni in 72 ore, arrivando così ai 18 milioni di dollari raccolti fino ad oggi. Superato Capitalism: A Love Story, il film si trova così a soli 3 milioni da Bowling for Columbine tra i documentari politici, portandosi al momento in quinta posizione.
Chiusura di chart con Hope Springs, arrivato ai 52 milioni di dollari, mentre ha funzionato la strategia Marvel nei confronti di The Avengers. Per riuscire a far suo il traguardo del miliardo e mezzo di dollari worldwide, da settimane davvero ad un passo, la Disney ha infatti ‘rilanciato’ in sala il cinecomic di Joss Whedon, con ben 1,705 sale a disposizione sull’intero territorio nazionale. Buona l’idea, pessimi ma comunque ‘confortanti’ i risultati. Poco meno di 2 milioni di dollari incassati, media per sala ridicola a quota 994 dollari e totale aggiornato arrivato ai 1,501,845,00 dollari. Traguardo raggiunto, terza piazza tra i 10 maggiori incassi di sempre consolidata, dietro ad Avatar e Titanic.
Esordio choc a dir poco ridicolo, infine, per Oogieloves In The BIG Balloon Adventure, follemente lanciato in oltre 2000 copie e incapace di andare oltre i 448,000 dollari, con una media per sala di appena 207 dollari. E’ misteriosamente costato 20 milioni. Un disastro. Fine settimana particolarmente spento il prossimo, grazie alle uscite del dramma The Words e dell’action La fredda luce del Giorno, in Italia uscito mesi fa, con la commedia Bachelorette (appena 40 copie) a fare da terzo incomodo.