CineBlog consiglia: Toro scatenato
Jake La Motta è ingrassatissimo, la sua vita è ormai cambiata e gli anni d’oro sono volati via. Si apre così Toro scatenato, per poi tornare indietro nel tempo, quando il pugile iniziava a battere i campioni e a diventare effettivamente un nome. Per poi passare all’amore con Vickie, alla gelosia più impressionante che non
Jake La Motta è ingrassatissimo, la sua vita è ormai cambiata e gli anni d’oro sono volati via. Si apre così Toro scatenato, per poi tornare indietro nel tempo, quando il pugile iniziava a battere i campioni e a diventare effettivamente un nome. Per poi passare all’amore con Vickie, alla gelosia più impressionante che non avrà riguardi neanche per Joey, il fratello di Jake, fino alla parabola discendente degli ultimi anni, che è la peggiore delle sconfitte.
Un altro grande affresco di Martin Scorsese, e un altro protagonista descritto a tutto tondo. Siamo ancora nei quartieri italoamericani, dove la domenica si va in chiesa e lunedì all’inferno. Con un bianco e nero sublime, fotografato da Michael Chapman, Scorsese ci (ri)trasporta con un ritmo vertiginoso attraverso una storia scritta meravigliosamente e diretta ancora meglio. Quando si combatte, il sangue spruzza a fiotti, la cartilagine si rompe, i corpi vacillano: e, come nella vita, ci sono momenti in cui non ti aspetti che potresti cadere a terra in un nanosecondo.
Impressionante De Niro, che picchia, urla, si incazza, piange, cade e tenta di rialzarsi: si fa anche odiare, ma offre una prova di incredibile umanità, che gli valse l’Oscar come migliore attore protagonista. Altro premio per lo strabiliante montaggio. E da ricordare, fra le altre cose, come minimo l’interpretazione di Joe Pesci e la colonna sonora. Capolavoro.
Stasera, 23.00, La7